| inviato il 12 Aprile 2017 ore 15:37
 Titoli scherzosi a parte, cominciamo dal principio della storia. Mirrorless: una strada che nel mio caso si è aperta casualmente, perché cercavo qualcosa di più compatto e leggero che alleviasse un tantino le fatiche durante le escursioni più impegnative. Una volta in mano capii ben presto che il fattore peso/ingombri era solo una parte del discorso; imparai ad apprezzarne le funzionalità e la praticità d'uso. I motivi li conoscete tutti e sono stati discussi tantissime volte, quindi evito di farvi la testa a pinolo. Sapendo cosa possono darmi in fatto di operatività, conoscendo le mie esigenze fotografiche primarie e valutando il modo di approcciarmi alle foto, sono arrivato ad una conclusione. Forse il termine non è il più appropriato, in quanto di 'conclusioni' in ambito fotografico non penso ce ne siano. Vuoi perché si impara sempre, vuoi perché nel corso del tempo cambiano le esigenze; fatto sta che nel mio caso specifico la strada intrapresa 3 anni or sono mi porta adesso a Sony. Dopo attente valutazioni e consapevole dei limiti (e non solo degli evidenti vantaggi), ho deciso di acquistare una A7r II e accoppiarla a due obiettivi che ricoprono le focali che uso maggiormente, ossia il Sony 16-35mm f/4 ZA OSS Vario Tessar T* e il Sony 70-200mm f/4 G OSS. Un corredo leggero (pesa circa 2 chili) e versatile, che spero mi accompagnerà a lungo durante le mie uscite fotografiche.
 In questo cammino conoscitivo galeotta è stata anche la possibilità di provare la A7r II e di analizzare i suoi RAW. A tal proposito ringrazio anche Luca (Melody) che mi ha dato alcune dritte a proposito dei file Sony. Del Micro 4/3 mi mancheranno alcune caratteristiche, ma a conti fatti credo che per le mie esigenze una fotocamera come la A7r II concentri dentro di sé tutto quello di cui ho bisogno e buona parte di quello che ho ricercato nelle Micro 4/3 e a cui mi ero già abituato. Devo ammettere che la prematura separazione dalla Panasonic G80 mi ha fatto un po' dispiacere; posso affermare che a livello di operatività è stata forse la migliore macchina fotografica da me posseduta fino ad oggi. Ma ormai il dado è tratto. Una nuova 'sfida' stimolante si affaccia all'orizzonte. Per adesso ho impostato alcuni parametri in modo da migliorare l'autonomia della batteria, uno dei nei di questa fotocamera: - Airplane Mode: ON - Pre-AF: OFF (anche su Panasonic lo avevo disabilitato) - Display Quality: Standard - Audio Signals: OFF (questi li dasattivo in ogni fotocamera, a prescindere dal possibile consumo di energia) - DRO/Auto HDR: OFF - Long Exposure NR: per adesso su OFF. Devo vedere se funziona come su Panasonic, al caso lo riattivo. Riguardo al Menu della A7R II devo dire che pensavo di trovarmi peggio. Leggendo pareri non proprio entusiastici riguardo l'organizzazione delle voci mi ero fatto un'idea se non pessima, quasi. Invece non ho trovato grandissime difficoltà pur essendo questa la mia prima Sony. Vero è che le voci sono sparse in molte pagine, ma non sono messe proprio a casaccio. Quindi, a livello di progettazione concordo che si possa fare di meglio, ma all'atto pratico interfacciarsi con il Menu non è una tragedia. Oltretutto basta configurare i tasti fisici a proprio piacimento (qui Sony consente di associare molte funzioni) e l'accesso al Menu principale credo rimarrà relegato solo a particolari esigenze. Almeno, questa è la prima impressione che mi sono fatto, col tempo saprò dirvi meglio. La qualità costruttiva sembra davvero ottima, infonde una sensazione di solidità notevole. Questo vale per la fotocamera, ma anche per gli obiettivi, 16-35 in primis. L'unico appunto al momento riguarda le ghiere di selezione anteriore e posteriore, un po' dure e troppo incassate nel corpo macchina; mi ci devo abituare. Comunque c'è da dire che così sono molto riparate anche agli agenti esterni, aspetto questo che conosco bene perché spesso mi trovo a fotografare in ambienti polverosi; mi riferisco al pulviscolo dell'Etna che si insinua dappertutto e smeriglia come la carta vetrata. Con le ghiere posizionate esternamente e completamente esposte ho notato che a volte qualche piccolissimo frammento riusciva ad insinuarsi e lo si sentiva scricchiolare quando si girava la ghiera. Questa disposizione penso preverrà più efficacemente il problema. Queste le prime impressioni. Se qualcuno che possiede la A7r II e/o i suddetti obiettivi volesse dare consigli o comunque un contributo alla discussione esponendo le proprie esperienze, faccia pure :-) |
| inviato il 12 Aprile 2017 ore 15:53
cammino tortuoso il tuo... ora che hai dismesso il m4/3 dovrai passarmi tutto il tuo bagaglio culturale sulla postproduzione dei file Oly prima che le tue conoscenze si affievoliscano io avevo anticipato il tuo cammino, da gennaio ho la "A7II O" dove la "O" sta per "Olympus" nel senso che sto cercando di far convivere i due sistemi. urge un incontro appena possibile, per uno scambio di opinioni dal vivo, ci tiriamo dentro anche il buon Christian (Kelvs) che si sta trastullando con la Oly Em5 mkII |
| inviato il 12 Aprile 2017 ore 15:59
mi crolla un mito, non sapevo di questo passaggio, se era stato anticipato, ma sicuramente sai tu di cosa hai bisogno e cosa è meglio per te. proprio stamattina ho commentato una tua foto sbavando sull'8mm, e in tal caso, se proprio il corredo oly lo butti.. fammi sapere che differenzio io. |
| inviato il 12 Aprile 2017 ore 16:01
aggiungo anche, per mia curiosità, visto che conosco i tuoi interventi ed i tuoi scatti (almeno questi su juza) cosa ti ha portato a questa scelta? cioè, brevemente cosa ti mancava sulla oly (o pana) che ti ha spinto ad andare oltre? |
| inviato il 12 Aprile 2017 ore 16:06
“ mi crolla un mito „ Lesfe, non dire così Nella vita è lecito anche cambiare. Ora devo scappare, rispondo ai tuoi quesiti più tardi...ok? Ciao |
| inviato il 12 Aprile 2017 ore 16:07
Wow, questa è grossa!!! “ ringrazio anche Luca (Melody) che mi ha dato alcune dritte a proposito dei file Sony „ In pratica Melody ti ha in parte spinto al cambio?!? Mi sa che fra poco nevica... Di sicuro farai delle gran foto, perché tanto quelle le faresti anche con un ferro da stiro... |
| inviato il 12 Aprile 2017 ore 16:08
Speravo in un foveon,e mi prendi una sony? Cmq,buon divertimento ma hai già venduto tutto? A livello di ottica parlo. Ma poi...il70/200? Hai cambiato drasticamente modo di scattare |
| inviato il 12 Aprile 2017 ore 16:09
assolutamente nicolò, e te lo dice uno che guardava male il formato m43 e adesso se lo sente suo. quando vuoi, è un piacere |
| inviato il 12 Aprile 2017 ore 16:15
Da possessore anche io di panasonic seguivo molto tutti i nuovi scatti che postavi (panasonic g80 appunto) e soprattutto le locations dove effettuavi tali scatti. Da un lato mi fa piacere che hai tirato le somme nel senso che sei riuscito a trovare forse qualcosa che più ti si addice, dico forse perchè proprio come affermi anche tu abbiamo sempre da imparare e nel tempo le esigenze possono cambiare. Sono ansioso a questo punto di vedere postato qualche tuo nuovo scatto fatto con la A7r2. Saluto te e la tua adorabile regione. |
| inviato il 12 Aprile 2017 ore 16:43
ecco un altro che si allontana dal micro 4/3. io ci scommetto che prima o poi lo farà anche Melody. perché loro le macchine le provano, ci smanettano, cambiano, brigano...e alla fine capisco... |
| inviato il 12 Aprile 2017 ore 16:47
Capisco che....? |
| inviato il 12 Aprile 2017 ore 16:57
Ben venuto in sony. Tu auguro di trovarti bene con la nuova macchina è corredo! |
| inviato il 12 Aprile 2017 ore 16:58
Caorso...cosa hai capito? |
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