| inviato il 11 Aprile 2017 ore 8:48
Ieri sera, in uso normale di fotoritocco, lo schermo del PC è diventato blu, è apparso un minaccioso messaggio che diceva che Windows (7) aveva bloccato tutto e di riaccendere il PC. Riacceso il PC, appare un messaggio, questa volta funereo: Missing Operating System, ed il PC non parte più, morto. Il trabiccolo è un Intel i7 a 2,8 Ghz del 2008, con un Raid 0 di due SSD Samsung (per me si sono fottuti quelli, poi il tecnico verificherà) messi circa 4 anni in sostituzione di HD rotativi, 16 Gb di RAM e due HD rotativi, del 2008, per i dati. Sono entrato nel BIOS, la scheda madre ( ASUS P7P55D) mi par di capire che vede ancora i due SSD Samsung da 256 Gb messi in RAID 0, ma non sono riuscito a farlo ripartire e non c'è una voce di controllo HD di sistema, nulla. Ho settato il BIOS per utilizzare il settaggio di default, non si mai, ma non riparte, appare sempre il messaggio funereo. Sembra proprio si sia strinato il velocissimo RAID 0, cavallo velocissimo, ma che, brutto stron..., si è rotto una zampa dopo ben poche corse: quei due SSD sono stati installati meno di 4 anni fa, sono stati usati ben poco, e niente overclock o cattivo uso, usato tutto normalmente e poco, ma comunque con il fotoritocco, si legge e si scrive tanto sull'hard disk. Mai avuta una grana di nessun tipo con più lenti HD rotativi, mai una bega a memoria mia in 20 anni su PC fissi, di casa e di lavoro, e ne ho avuti tanti. Domanda per gli esperti: non è che per il fotoritocco gli SSD sono tutta una bufala? Veloci sì, ma non durano nulla? |
| inviato il 11 Aprile 2017 ore 9:31
“ Domanda per gli esperti: non è che per il fotoritocco gli SSD sono tutta una bufala? „ io li uso per il sistema e per i programmi, ma le foto le lavoro sui tradizionali (più che altro per motivi di spazio, sposto 30/40gb per volta) per ora vanno, più o meno sono 3/4 anni che è in uso e sta acceso 10 ore al di! però niente raid, si sarà danneggiata la struttura raid? |
| inviato il 11 Aprile 2017 ore 9:36
ma il raid era hardware o software? forse si è solo scassato il raid ma i dischi in se sono ancora funzionanti. |
| inviato il 11 Aprile 2017 ore 9:58
Raid 0 per il sistema operativo non è genialissimo: vuol dire moltiplicare il rischio di problemi dato che basta che uno dei due dischi si guasti per perdere tutto... Per quel che riguarda i dischi meccanici, ti assicuro che si rompono pure quelli. |
| inviato il 11 Aprile 2017 ore 10:06
Da verificare il problema, il più vecchio ssd che possiedo é un vertex che funziona ancora dopo 6 anni di intensi lavori. Per contro si sono rotti due classici wd green da 3 tb proprio l'anno scorso dopo 2 anni di vita. In 25 anni di informatica ho visto centinaia di hdd guastarsi e pochi ssd anche se sono sul mercato da molto meno tempo. I più affidabili sulla carta sono i samsung pro. Ci sono programmi che stimano la durata degli ssd e il loro stato di salute. Assolutamente deleteri sono i deframmentatori (non necessari), gli wipers(nemmeno) etc etc ma il nemico numero uno degli ssd é il calore non dissipato, i 960 su m.2 hanno solo 3 anni di garanzia rispetto ai 5 degli 850 pro su sata 3. |
| inviato il 11 Aprile 2017 ore 10:09
Ok, grazie per adesso a tutti per gli interventi. Adesso vado dal tecnico, e vedo che cosa è accaduto. Si fosse fulminato il RAID, NIENTE più RAID 0, come dice giustamente Rcris, si raddoppia il rischio di guasti, e........ quello che non c'è, non si rompe. Se si è fulminato il RAID, lo sostituisco con un SSD unico e se uno dei due SSD del RAID fosse sopravvissuto, lo uso come disco di scratch per Photoshop, così se si fulmina anche quello, non fa danni. Poi vi aggiorno. Buona giornata. |
| inviato il 11 Aprile 2017 ore 10:25
Sono Samsung... tutto ciò che ho avuto di quella marca, mi si è sempre rotto. Sempre! Prova a partire con una distro live di linux su chiavetta usb e vedi come stanno i tuoi SSD (e soprattutto le tue foto!) |
| inviato il 11 Aprile 2017 ore 10:25
A me personalmente non si è mai rotto niente, né HDD né SSD, però i primi sono più rischiosi sicuramente perché se salta la testina è da buttare tutto mentre mi sembra molto strano e difficile che un solido si guasti totalmente di colpo, non avendo appunto niente di meccanico. È vero che in teoria hanno un numero limitato di cancellazioni e riscritture possibili, ma ci vogliono tre decenni a sovrascriverlo totalmente più volte al giorno per arrivarci! E comunque anche a quel punto di avere alcune celle che non si possono più modificare, sarebbero comunque leggibili. |
| inviato il 11 Aprile 2017 ore 12:06
La vita di un HDD e' determinata da vari fattori: il numero di accensioni e spegnimenti del motore che mette in rotazione i piatti, il numero di ore in cui resta acceso, l'età per degrado dei componenti e delle parti in movimento, la temperatura a cui viene fatto funzionare. Recentemente, google ha eseguito e stilato una classifica sulla rottura degli hard disk. Il risultato soprendente è che la maggioranza degli hard disk si guasta nel primo anno di vita (DIFETTO DI FABBRICA) oppure nel terzo (USURA) ! Per esperienza personale, HDD che non si rompono subito (difetto di fabbrica, RMA e te lo cambiano) possono durare per uso medio su un PC amatoriale circa 5 anni, se ben raffreddati, non esposti a polvere (fa danni enormi) e alimentati correttamente (un buon Alimentatore stabile fa tanto, come anche un UPS). Il numero di accensioni sembra essere il fattore più usurante, quindi non accendete e spegnete il PC quando non serve. Sugli SSD non ho dati, ma teoricamente potrebbero durare di più dei meccanici, se non sottoposti a problemi di continue riscritture (defrag) o elettromagnetici (alimentazione, ecc.). Perciò, l'unica soluzione è tenere i DATI su sistemi Raid 1, 5, 10 e quando il primo HDD si rompe, iniziare a sostituire tutta la catena. L'OS puoi anche metterlo in Raid 0, ma devi sapere che in caso di fault dovrai reinstallare tutto e se non hai spostato/backuppato i dati dalle solite maledette cartelle Documenti, Musica, Foto che Windowz si ostina a proporti nella stessa partizione di sistema, li perdi. |
| inviato il 11 Aprile 2017 ore 13:16
Io uso l'SSD solo per ospitare l'OS, il software e un'area di lavoro, il grosso dei dati li lascio su HD, per ora è più sicuro. |
| inviato il 11 Aprile 2017 ore 13:18
Il raid zero sarebbe da evitare come la peste se non per lavori di transito, e comunque con copia. |
| inviato il 11 Aprile 2017 ore 13:55
Ho esperienza di ssd coi primi Intel x25m. Montati dal 2007 i 160gb mai problemi. Lavorano 10 ore al giorno per i primi 4 anni su OS X poi Windows 7 e ora 10. Certo al tempo li ho pagati più di quel che costano ora gli 1tb :( Attualmente ho un raid0 di quattro dischi da 1tb su thunderbolt per lavorare flussi 4K e LR. Al momento va come un treno. E ovviamente è costantemente backuppato guai a non farlo. |
| inviato il 11 Aprile 2017 ore 14:22
se uno ricerca la prestazione pure in lettura/scrittura credo ad oggi il sistema più veloce è sugli SSD m2, varamente paurosi. |
| inviato il 11 Aprile 2017 ore 14:51
Domanda stupida: avevi disattivato la deframmentazione automatica? |
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