| inviato il 29 Novembre 2016 ore 10:06
Ciao a tutti, avrei bisogno di un consiglio circa la protezione (zaino fotografico, inserto in zaino normale, monospalla) della reflex sulle piste da sci. Vado spesso a sciare e mi piacrebbe portare la relfex con me d'ora in poi; la mia perplessità ricade sulla protezione da adottare per proteggere l'attrezzatura in caso di caduta. Porterei con me la Pentax K-3II con attaccato il Sigma 10-20 f3.5 e basta. Possego il Lowepro Transit Sling 250 AW che sarebbe comodo per farlo scivolare davanti quando si prende la seggiovia, però in quanto a protezione mi lascia con il dubbio; poi, è monospalla, e nell'attività sciistica non vorrei che mi creasse problemi di distribuzione pesi. Qualcuno ha esperienza in merito? Grazie mille a tutti in anticipo Saluti Mattia |
user94858 | inviato il 29 Novembre 2016 ore 12:26
Ciao, io sono andato a sciare con la OM-10 analogica, nonstante nevicasse e vi fosse la nebbia sono riuscito a scattare tutto; per proteggere la macchina l'ho messa dentro 2 custodie una dentro l'altra: - La prima è quella in simil pelle, stretta e semi-rigida, si staccano 2 bottoni e sei pronto a scattare:
 - La seconda è la mia Tamrac imbottita da spalla. A mio personale parere non utilizzerei lo zaino, se cadi 99 su 100 cadi sbattendo o rotolando sulla schiena schiacciando inevitabilmente con tutto il peso del corpo la macchina; con la tracolla posta lateralmente quando cadi ma la borsa si sposta con te e non rimane schiacciata |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 12:47
Se usi un solo obiettivo la soluzione più semplice e smart è tenere la fotocamera a tracolla dentro la giacca da sci... tiri la zip, estrai e scatti in un attimo. Ovviamente il tutto dipende dalle tue capacità sugli sci, è comunque difficile cadere di pancia. In questo modo hai anche il vantaggio di non avere nessun impedimento e soprattutto sciando non si muove nulla. |
user94858 | inviato il 29 Novembre 2016 ore 12:53
Concordo con Filo63, negli ultimi tratti ho fatto così, però una minima protezione ci vorrebbe, tipo questa:
 E' semirigida, tiri via 2 bottoni e scatti, poi la rimetti via, questa è esattamente per il tuo modello. |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 12:54
Parlo da sciatore e ti dico che se padroneggi la tecnica la fotocamera è solo d'intralcio, hai sempre paura di romperla e di conseguenza non ti diverti neanche sciando...ho provato a portarla un sacco di volte e alla fine ho optato per il telefono... |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 13:00
Concordo con Bill... anche io più volte ho portato la ML con un paio d'ottiche.. alla fine scii col pensiero che se cadi fai un disastro quindi ho optato per una rx100 iv... con custodia rigida e scio tranquillo senza impedimenti |
user94858 | inviato il 29 Novembre 2016 ore 14:42
Forse non hai capito cosa intendo per borsa a tracolla, ma intendo di quelle con la cinghia da attaccare al busto, non va da nessuna parte:
 Possiede 2 cinghie una si mette a tracolla, l'altra si attacca al busto come una cintura |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 14:55
Due batterie, una in macchina e l'altra tenuta sotto la giacca a vento, al caldo. In tanti anni di video e foto sulle piste non mi sono mai preoccupato troppo dello zaino dove portare le robe bensì delle batterie. A bassa temperature le batterie si possono scaricare in brevissimo tempo. In più se si vuole tenerla al collo, non entrare mai in un rifugio al caldo. La condensa che si forma non è solo sulle lenti ma anche dentro la fotocamera, sul sensore, sull'otturatore ecc ecc. E può succedere anche con le fotocamere tropicalizzate. Quindi ingegnarsi per evitare il problema. Può succedere anche al ritorno dalle piste da sci. Non portare subito l'attrezzatura al caldo. Questo è l'unico vero problema da risolvere. |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 15:01
@Paul OM, sorry, non avevo capito di cosa parlavi. @Filo63, si, quando la vena si chiude si fanno delle belle mazzingate ( )! Ma te come fai a farcela stare sotto alla giacca? @Buenavida, cavolo non avevo pensato a questo aspetto! Tu come agisci? Vai "a step di temperatura" fino a portarla in casa? Perciò mi dici che non hai mai avuto problemi di distruzione attrezzatura? |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 15:22
Tracolla corta, la Fuji XT1 è alta 10 cm per cui messa con l'obiettivo verso il basso non fa troppo spessore e la tengo giusto all'altezza del torace. Quello che dice Buenevida è sacrosanto... le batterie durano molto poco sotto lo zero termico ed è meglio evitare le baite perché il grado di umidità è elevato, il rientro a casa è meno traumatico forse perché più asciutto. |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 15:47
Adesso sono al lavoro, ma quando vado a casa simulo la situazione e provo a mettere la reflex con il 10-20 in questa posizione sotto la giacca, e vedo un pò come si comporta; perchè, oltre all'ingombro c'è da contare che il tutto peserà all'incirca 1,4Kg . Nel caso l'ingombro sia consono, ma il peso di intralcio, mi giocherò il tutto per tutto il il plasticotto 35mm f2.4. |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 15:49
Stesso problema tuo, non credo risolvibile completamente: io metto la reflex in una custodia in neoprene (questa: https://www.amazon.it/Case-Logic-SHC-101-BL-SHC-101/dp/B007ABIY4Q/), che a sua volta sta nello zaino. Lo zaino ce l'ho sempre per deformazione da scialpinista e per portare barrette, acqua, micropile, ecc. Visto che quasi sempre ho almeno un ulteriore strato di vestiario (per sicurezza), tengo la custodia della fotocamera contro lo schienale dello zaino e davanti ci metto il pile, così fa da ulteriore strato protettivo morbido in caso di caduta. Non mi è ancora capitato di cadere con la reflex nello zaino, quindi non so se tutta l'impalcatura resisterebbe! Un aspetto negativo è dato dalla laboriosità necessaria per estrarre la reflex, che infatti mi porta ad utilizzarla poco. Di solito faccio qualche panorama mirato, ma di certo non la tiro fuori 20 volte nella giornata. Ammetto che anch'io sono curioso di sapere se qualcuno ha soluzioni più efficienti: a meno di zaini professionali ad hoc, molto strutturai e imbottiti (penso a una cosa simile: https://www.amazon.it/dp/B013JHU5YG/, ma non sono comunque sicuro che il materiale resisterebbe a una forte caduta), forse la soluzione più efficace è quella di Filo63 di portare la reflex a tracolla dentro la giacca da sci, a patto di averne una non voluminosa e di avere vestiti da sci larghi. In effetti è molto raro cadere di pancia, quindi mi sembra la soluzione che minimizza i rischi e che permette di estrarla più facilmente, con il contraltare di avere un oggetto sul torace che potrebbe essere scomodo. Altrimenti: compatta o smartphone, con l'unico limite di non poter fare grandi foto di azione agli sciatori, ma sostanzialmente panorami. |
| inviato il 29 Novembre 2016 ore 16:14
Devo provare, perchè in fin dai conti, la K-3II è compatta come reflex, e la differenza con la XT1 non è poi abissale ( camerasize.com/compare/#520,619 ). Stasera provo con la giacca che uso attualmente, e se me la vedo grigia andrò a provare un modello più largo o una taglia in più . @Jacopo.volta, grazie per la testimonianza, proverò anche anche a intrufolare la reflex nello zaino (ho una costudia in neoprene della carry speed) ma già non mi convince troppo proprio per quello che dici te: la userei per pochissimi scatti. Quello zaino lo avevo già addocchiato (che figata!) ma che costi . |
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