| inviato il 29 Luglio 2016 ore 22:07
Stavo pensando di prendermi un teleobbiettivo su i 500/600mm Cosa potreste consigliare? Ho trovato alcuni che sembrano veramente carini e li utilizzerei per natura o eventi sportivi. Ecco qui quali sono: Sigma 50-500mm f/4.5-6.3 DG OS HSM Sigma 150-500mm f/5-6.3 DG OS HSM Tamron SP 150-600mm f/5-6.3 Di VC USD Sigma 150-500mm f/5-6.3 DG OS HSM Grazie mille:) |
| inviato il 29 Luglio 2016 ore 23:04
Sigma 150-500 sport |
| inviato il 29 Luglio 2016 ore 23:09
Sigma 150-600 Sport o C, se il peso è eccessivo. |
| inviato il 29 Luglio 2016 ore 23:54
Io ho acquistato di recente il Sigma 150-600 Contemporary e ne sono veramente soddisfatto. Ho avuto modo di provare anche la versione Sport che e' veramente spettacolare come costruzione, ma l'ho trovata troppo pesante. Comunque da acquistare assieme alla dock (o farsela prestare) per: a) Aggiornare firmware b) Regolare finemente la messa a fuoco (16 punti di regolazione - il mio era gia' tarato ottimamente tranne che oltre i 30 mt dove ha richiesto una correzione sensibile - ma penso che li' anche la macchina abbia le sue responsabilita') c) Programmare le due funzioni Custom con le varie modalita' di autofocus (veloce, preciso, o il compromesso tra i due) e stabilizzazione (standard, moderata o dinamica). Non avevo mai usato un tele oltre i 400 mm (lo uso con una Canon 50D APS-C e a 600mm ha una focale equivalente di quasi 1000mm) ed all'inizio non e' stato semplicissimo, ma ci sto prendendo sempre piu' la mano e vedo gli scatti migliorare di volta in volta. Dopo l'ultimo aggioramento firmware la messa a fuoco e' diventata veramente rapida, anche nella modalita' piu' precisa. |
| inviato il 30 Luglio 2016 ore 16:06
Quoto Luca V72 ....Anchio lo possiedo per il rapporto qualità prezzo e' imbattibile ..... |
| inviato il 30 Luglio 2016 ore 16:13
Mi inserisco anche io. Condivido sull'eccessivo peso del Sigma Sport. Il Sigma 50-500 mi sembra un progetto oramai superato. Invece la sfida tra il Tamron 150-600 e il Sigma 150-600 C in favore di chi si risolve? |
| inviato il 30 Luglio 2016 ore 17:55
Anche io ho preso di recente il sigma C 150-600 (con la dock) e ne sono ampiamente soddisfatto. Obiettivo estremamente qualitativo. Costruito bene (non come lo sport che è tutto in metallo) e molto resistente e solido. Non ci sono giochi tra le parti. Nitidissimo fino a 500 cala leggermente la qualità a 600 ma comunque resta di alto livello. Neanche da mettere con i vecchi zoom 50-500 o 150-500. Ho provato anche io il Sigma 150-600 S ma lo ritengo troppo pesante per un uso medio. Il C è anche più piccolo. Anche il tamron è buono (provato un paio di volte) ma al giorno d'oggi ritengo che le incompatibilità sw tra obiettivo e macchina non debbano essere risolte da un centro assistenza con un fermo che debba andare da 15 gg a chissà quanto e ho preferito la dock. Il sigma inoltre ha più opzioni del tamron: stabilizzazione personalizzabile, configurazione dei modi d'uso, stabilizzatore a panning orizzontale e, appunto, firmware aggiornabile in casa in 5 minuti. Sono contentissimo. Lo cambierei solo per un obiettivo con 1-2 stop in più tipo un canon 400 f/2.8, ma i prezzi sono inaccessibili. |
| inviato il 30 Luglio 2016 ore 18:20
“ Invece la sfida tra il Tamron 150-600 e il Sigma 150-600 C in favore di chi si risolve? „ A mio parere i due obiettivi si equivalgono. Il Tamron ha sicuramente una ghiera di messa a fuoco migliore ed un attacco treppiede migliore, per il resto sembrano lenti gemelle Quello che per me ha spostato l'ago dalla parte del Sigma e' stata la dock. Come scrive Riccardo Boldrini sopra, la possibilita' di installarsi un aggiornamento da casa in 5 minuti e' rilevante. Anche con il Tamron e' possibile aggiornare il firmware, ma va fatto in assistenza. Sempre con la dock hai la possibilita' di fare le microregolazioni AF su 4 focali diverse e su quattro distanze diverse, poi immagino che il SW all'interno dell'obiettivo interpoli questi valori per ottenere tutte le altre focali e distanze. |
| inviato il 30 Luglio 2016 ore 18:28
Il Tamron, se è un modello precedente al maggio 2015, per l'aggiornamento lo mandano al service europeo e i tempi sono di circa 60 gg (non so di quelli più recenti se lo fanno in Italia). Oggi, se potessi tornare indietro, aspetterei il Sigma C che consente di metterci le mani in totale autonomia, ma ci sono passati quasi due anni tra il Tamron ed il Sigma C. |
| inviato il 30 Luglio 2016 ore 19:10
Francamente credo che Sigma abbia fatto veramente centro con l'introduzione della dock. Hanno fatto contenti tutti. Se stessi perchè vendono una dock in più, i centri assistenza che hanno un carico di lavoro decisamente inferiore e i clienti che passano da un tempo di stop della lente da 1 mese a 5 minuti e possono personalizzarne le funzioni. Prova ulteriore è che anche tamron ora sta uscendo con la sua dock ed i primi obiettivi compatibili (quelli con la riga bianca vicino alla baionetta). Il tamrex non è tra questi. D'altra parte ormai sono solo problemi informatici quelli che possono intercorrere tra fotocamera e lente. La baionetta è quella e se si scazza i contatti elettrici o le polarità vuol dire che si è dei totali coXXXXni. L'unica cosa che può essere "criptata" dalla casa madre è il tipo di messaggio trasmesso e tutto quello può essere programmato con un chip. Mi meraviglio che si sia dovuti arrivare al 2015 per fare queste cose. |
| inviato il 30 Luglio 2016 ore 19:28
Quello che a me stupisce è che Canon e Nikon non abbiano ancora fatto nulla in questa direzione, anche perché la dock di Sigma non è una invenzione di un anno fa, ma ben di più. Probabilmente non hanno voglia di fare pagare di più le loro costose lenti.  |
| inviato il 30 Luglio 2016 ore 20:02
Non ne hanno bisogno, soprattutto Canon. Loro possono agire sul firmware della macchina, tanto per cominciare (vedi l'aggiornamento che sta uscendo per la 7D2 con il 18-135 usm). Inoltre tramite le macchine (le ultime almeno) è possibile aggiornare anche i firmware degli obiettivi più recenti. Io con la mia canon 70D posso aggiornare (se ci fosse qualche aggiornameto) il firmware al mio 18-135 stm, sul manuale è spiegato come fare. Per gli obiettivi più vecchi con macchine nuove, le eventuali correzioni sono state messe nel firmware della macchina quando è stata provata prima dell'uscita, per gli obiettivi nuovi su macchine vecchie, stessa cosa. Per il resto, ciò che non puo' andare/funzionare, o sono limitazioni tecniche o commerciali. |
| inviato il 30 Luglio 2016 ore 20:21
Io mi stupisco invece come Canon no abbia tirato fuori un proprio supertele a un prezzo simile a quello dei 150-600 qui esaminati |
| inviato il 30 Luglio 2016 ore 20:41
Vedremo al photokina |
| inviato il 30 Luglio 2016 ore 20:59
@Boldrini, non sapevo di queste cose su Canon. @Riccardo1975, Canon ha già brevettato un 200-600, ma non è dato di sapere se lo produrranno e quando. |
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