| inviato il 21 Luglio 2016 ore 21:54
Buonasera a tutti! Sono nuovo del vostro forum, ma non del sito, che consulto sempre con molto piacere! Trovandomi nella necessità, ho deciso di chiedere un parere a chi è più esperto di me a tal proposito. Partirò a metà agosto per il Brasile, e sono veramente indeciso se prendere e portarmi dietro la mia reflex (Canon 7D), per via di tutto quel che ho letto/riscontrato sul rischio di furto/scippo. Da qui la mia idea di assicurare la macchina... ho cercato, ma sembra veramente difficile. Ho però trovato questo www.cliccasicuro.it/assicurazione-macchina-fotografica sembra troppo bello per esser vero, quindi la domanda è: qualcuno ha esperienza in merito? Usata? o siete ricorsi ad altro? Grazie in anticipo!! A. |
| inviato il 21 Luglio 2016 ore 22:27
non so consigliarti ma come è capitato a me con l'automobile se vai in un posto con alto rischio di furto l'assicurazione non risponde informati bene |
| inviato il 22 Luglio 2016 ore 7:26
ti ringrazio, cercherò di capirci di più, anche se non ho trovato scritto che in posti ad elevato rischio l'assicurazione non sia valida |
| inviato il 22 Luglio 2016 ore 7:52
Incuriosito da questa assicurazionè ho dato una rapida lettura alle condizioni: la fotocamera non deve avere più di 6 mesi e si fa spesso riferimento ad una franchigia senza specificarne il valore. Ti consiglio di leggere bene le condizioni, inoltre non sembra si possa assicurare gli obbiettivi. |
| inviato il 23 Luglio 2016 ore 9:11
Ti ringrazio Ugo! Ho cercato anche di mettermi in contatto con il numero riportato, ma al momento non sono riuscito. |
| inviato il 23 Luglio 2016 ore 14:45
E questo non mi sembra un buon segno... |
| inviato il 23 Luglio 2016 ore 14:47
Seguo interessato. |
| inviato il 23 Luglio 2016 ore 15:18
Seria lo dovrebbe essere essendo l'Alliaz, sono da verificare le condizioni x' i premi mi sembrano bassi se ad esempio conserviamo una D4 o D5 |
| inviato il 23 Luglio 2016 ore 15:29
Una 7d usata è valutata meno di 500 euro, se non ti consentono di assicurare le lenti non so quanto senso abbia, considerando il premio che dovresti pagare visto la zona ad alto rischio (sempre se sia fattibile). Per evitare fraintendimenti non voglio di certo dire che 500 euro siano una cifra non importante, ma che può essere sconveniente stipulare un'assicurazione per tale importo. |
| inviato il 23 Luglio 2016 ore 15:36
Per un'importo irrisorio il premio è basso e la franchigia di solo 20 euro, la macchina non deve avere più di 42 mesi, ci sono scaglioni di indennizzo in relazione all'anno di acquisto al pari delle autovetture e la franchigia massima e' di 200 euro per valori che vanno da 4000 a 5000 euro. La copertura sembra internazionale salvo ad esclusione dei paesi sotto embargo. Per gli obbiettivi va approfondito il discorso con la compagnia. |
| inviato il 23 Luglio 2016 ore 15:40
Riporto i passi salienti delle condizioni in caso di furto La copertura si ha anche in caso di perdita dell'apparecchio assicurato causata dai seguenti pericoli, nella misura in cui il pericolo verificatosi era previsto nel certificato di assicurazione: a) furto, nella misura in cui l'assicurato portava con sé l'apparecchio in modo sicuro; b) furto con scasso solo se • l'apparecchio si trovava all'interno di un'autovettura chiusa e in un settore chiuso all'interno dell'autovettura (p. es. in un bagagliaio o in un cassetto portaoggetti non visibile dall'esterno) e risulta comprovato che il furto con scasso nell'autovettura è avvenuto tra le ore 6 e le ore 22. • l'apparecchio assicurato si trovava in un edificio o appartamento chiuso o nella stanza chiusa di un edificio; c) rapina e saccheggio La prestazione assicurativa per evento dannoso è, in ogni caso, limitata al valore corrente dell'apparecchio al momento del danno meno la franchigia concordata (si veda il § 4). Il valore corrente si calcola in base ai seguenti scaglioni di valore corrente (il valore di riferimento è il prezzo d'acquisto non sovvenzionato dell'apparecchio utilizzato incl. IVA): Età dell'apparecchio assicurato al momento del danno dal suo acquisto da parte del primo proprietario Valore corrente fino a 6 mesi 100 % da 6 mesi a 12 mesi 80 % da 12 mesi a 24 mesi 60 % da 24 mesi a 42 mesi 40 % Nel caso in cui il prezzo di acquisto dell'apparecchio sostitutivo superi il valore corrente dell'apparecchio da sostituire e l'assicurato si decida per l'apparecchio sostitutivo, lo stesso dovrà versare la differenza di valore. Il valore della differenza da pagare a carico dell'assicurato si origina dalla differenza tra il prezzo di acquisto del nuovo apparecchio e il valore corrente dell'apparecchio distrutto. § 4 Franchigia 1. In caso di evento assicurato si origina una franchigia. La franchigia dipende dal prezzo di acquisto originario non sovvenzionato dell'apparecchio assicurato o pacchetto e si calcola, in caso di danni materiali assicurati secondo le condizioni, come segue: Prezzo di acquisto non sovvenzionato Franchigia fino a € 500,00 € 125,00 da € 0.500,01 a € 1.000,00 € 150,00 da € 1.000,01 a € 3.000,00 € 175,00 da € 3.000,01 a € 4.000,00 € 150,00 da € 4.000,01 a € 5.000,00 € 200,00 quindi supponendo di assicurare una d7200 comprata un anno fa a 900 euro in casi di furto ti danno 900*0,6= 540 euro togliendo la franchigia 390 euro Il premio dell'assicurazione è di 60 euro Quindi facendo l'assicurazione in caso di furto otterrei una risarcimento netto di 330 euro La cosa però che secondo me importante rilevare è che nel caso di reflex macchina e lenti sono oggetti diversi Quindi si dovrebbero assicurare sia le lenti che la macchina ognuna con una polizza separata I costi salgono notevolmente. |
| inviato il 23 Luglio 2016 ore 15:45
7D e vada come vada, e torni a casa senza rimpianti, svuota la scheda tutte le sere e ti porti una compattina da usare la sera e di scorta. Non fare un mai un viaggio con la paura non te lo godi. Ciao ugo. |
| inviato il 23 Luglio 2016 ore 15:54
Per quanto riguarda il Brasile, ci sono stato nel 2010 ho girato ovunque con relfex e lenti Il livello di attenzione che devi tenere è quello che è necessario girando in una qualunque città italiana (*) A San Salvador avevo l'hotel al Pelurino che è considerato mediamente pericoloso (o molto pericoloso per i furti) ma è comunque zona turistica per cui c'era polizia a bizzeffe. In tutti i luoghi turistici la polizia è presente spesso in forze e non scherza affatto Poi ci sono dei luoghi tipo le favelas dove semplicemente NON puoi andare a prescindere che hai una reflex al collo o no E te lo dicono chiaramente quando sei là Se entri in una favela "da straniero" la macchina fotografica è l'ultimo dei tuoi problemi. Il primo è schivare i proiettili "di benvenuto" Il problema più grosso che ho avuto in Brasile è che sono andato nel Pantanal Là ho fatto foto di volatili con una facilità impressionante e un'attrezzatura quasi ridicola (70-300) Il che mi ha divertito molto Così quando sono tornato avevo in testa di continuare con la nuova "specialità fotografica" anche qui in Italia. Constata l'inadeguatezza dell'attrezzatura che avevo per ottenere risultati lontanamente paragonabili qui in Italia mi sono buttato su acquisti di lenti che mi hanno causato un esborso molto superiore di un eventuale furto macchina fotografica al Pelurino (*) ma non solo in città 4 settimane fa sono stato a fare foto in una nota località del lago di varese dove ero stato la settimana prima (pontile galleggiante) Nello stesso posto la mattina presto ho trovato 3 slavi accampati che pescavano di frodo e facevano un falò in mezzo al canneto (zona di ripopolamento a protezione integrale) Quando mi hanno visto mi hanno uno mi ha detto detto "ehi signore mi fai guardare un attimo dentro alla macchina fotografica" "mi spiace sono di fretta mi aspettano gli amici" risposi girando i tacchi e mettendo mano alla sicura del keydefender (in realtà ero solo) Informata la LIPU mi hanno detto "eh che vuoi la domenica mattina i guardiaparco non intervengono" |
| inviato il 25 Luglio 2016 ore 12:39
E' da svariati anni che viaggio con la mia attrezzatura e, nel tempo, mi ero già posto il problema. Di fatto ti tocca ricorrere ad un broker estero, con costi - come nell'esempio pratico fatto da Giovanni-bg poco sopra - che lievitano molto: in pratica, se non hai un corredo nuovo e costosissimo, il gioco non vale la candela. Esiste poi un secondo problema, sottovalutato da molti: sapete che dovreste denunciare alla Guardia di Finanza l'elenco del materiale che vi portate all'estero, onde evitare problemi in dogana al rientro ?! Anche qui non ho mai capito come si faccia all'atto pratico.... |
| inviato il 27 Luglio 2016 ore 6:54
“ Esiste poi un secondo problema, sottovalutato da molti: sapete che dovreste denunciare alla Guardia di Finanza l'elenco del materiale che vi portate all'estero, onde evitare problemi in dogana al rientro ?! Anche qui non ho mai capito come si faccia all'atto pratico.... „ Se vai con una fotocamera e un paio di lenti difficile ti fanno menate. Comunque nel dubbio io giro sempre con una copia di tutte le mie fatture di acquisto nello smartphone. All'atto pratico in partenza devi andare in dogana e compilare un modulo in cui devi riportare i dati degli item con loro serial number |
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