user17361 | inviato il 19 Giugno 2016 ore 10:47
Mi sono sempre chiesto ma non ho mai avuto osato chiedere: Ma perché nella scala dei gradi Kelvin in Camera RAw o Litghroom muovendo il cursore a destra si riscalda la luce e a sinistra si raffredda ??? Cioè la scala Kelvin è il contrario, più e basso il valore è più e calda la luce, più è alto il valore e più dovrebbe essere fredda la luce, insomma basta vedere la scala dietro una confezione di una lampadina.
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| inviato il 19 Giugno 2016 ore 11:57
Intanto i gradi Kelvin non esistono; nel sistema internazionale la temperatura termodinamica assoluta è definita come Kelvin, simbolo K, ed è una delle sette unità fondamentali. E' normale che la temperatura K più elevata sia associata a colori freddi; nello spettro elettromagnetico la luce blu ha una frequenza ed energia maggiore. Una stella emette luce che vira verso il blu tanto più la sua temperatura superficiale è elevata. |
| inviato il 19 Giugno 2016 ore 12:08
La scala Kelvin effettivamente misura il calore; poiché però il calore emesso da un corpo è accompagnato, oltre una certa temperatura, anche da onde elettromagnetiche che rientrano nel campo del visibile, esiste una corrispondenza tra la temperatura di un corpo caldo e il colore dominante che questo emette. In linea di principio, una candela possiede una temperatura inferiore a quella di un filamento di tungsteno incandescente che, a sua volta, avrà una temperatura inferiore a quella della superficie del sole; la corrispondenza di colore va dunque dal rosso-arancio al giallo-arancio fino al bianco (e fin qui in genere non ci sono problemi nel comprendere la scala). Il fatto è che si è visto che le stelle più calde del sole emettono radiazioni luminose di lunghezza d'onda sempre minore, quindi luce tanto più tendente al blu quanto più è calda la stella alla sua superficie, mentre noi siamo abituati ad associare il colore azzurro-blu non ai corpi caldi che realmente emettono quella radiazione (sulla Terra non si raggiungono quelle temperature e nessuno ha mai visto da vicino una stella grande 100 volte il sole), ma a corpi riflettenti quali l'acqua e il ghiaccio, che però traggono in inganno perché non trasmettono al nostro occhio l'intera gamma delle radiazioni luminose da cui vengono colpiti, ma schermandone parecchie. Ecco dunque che noi associamo l'idea di "freddo" alla luce blu solamente per una questione psicologica, perché siamo abituati a vedere il ghiaccio azzurro. Ricapitolando: corpi luminosi e corpi riflettenti si comportano in modo diverso; la scala Kelvin fa riferimento alla reale temperatura dei corpi luminosi, mentre la nostra "scala" di percezione del colore "caldo-freddo" fa riferimento solo a pochi corpi luminosi (il fuoco, una lampadina ecc.) e in gran parte a corpi riflettenti. Spero di non averti ingarbugliato ancor più le idee |
| inviato il 19 Giugno 2016 ore 12:11
La temperatura si riferisce a quella della luce presente nella scena fotografata, quindi se con il relativo cursore per il bilanciamento del bianco indichi per esempio che la luce era fredda ottieni un riscaldamento dei toni nella foto per bilanciarla, se era questo il tuo dubbio. Ad ogni modo, come ha già scritto Raamiel, non esistono i gradi Kelvin (si sono chiamati così per un breve periodo una cinquantina d'anni fa, mi pare), anche se l'errore è parecchio diffuso. Sono kelvin (con la "k" minuscola), simbolo K. |
user17361 | inviato il 19 Giugno 2016 ore 12:46
Si ma la scala in Camera Raw e Litghroom e rigirata al contrario Se metto 9.000 K su camera RAW riscaldo la scena, se il disegno sopra postato è giusto a 9.000 K dovrebbe raffreddarsi invece, e questo il mio dubbio Comunque ringrazio chi mi ha detto che non esistono più i gradi kelvin , ma sicuro che non esistano più in nessun paese neanche l'America ?? |
| inviato il 19 Giugno 2016 ore 12:46
Ho provato ad avvicinare il dito alla fiammella azzurra del fornello e mi sono scottato. Come mai?? |
| inviato il 19 Giugno 2016 ore 12:58
“ Si ma la scala in Camera Raw e Litghroom e rigirata al contrario Se metto 9.000 K su camera RAW riscaldo la scena, se il disegno sopra postato è giusto a 9.000 K dovrebbe raffreddarsi invece, e questo il mio dubbio „ Leggi quello che ho scritto sopra... “ Comunque ringrazio chi mi ha detto che non esistono più i gradi kelvin , ma sicuro che non esistano più in nessun paese neanche l'America ?? „ Sicurissimo. Maggiori informazioni qui: www.bipm.org/en/measurement-units/ . |
user17361 | inviato il 19 Giugno 2016 ore 13:26
Direi che caneca ha capito il mio dubbio |
| inviato il 19 Giugno 2016 ore 13:27
Bisogna toccare con mano per convincersi |
| inviato il 19 Giugno 2016 ore 13:50
“ Direi che caneca ha capito il mio dubbio Sorriso „ Allora non ho capito io qual era il tuo dubbio. Quale dei due? 1) "Perché per esempio nella scala dell'immagine che ho allegato sono associati valori crescenti in kelvin dall'ambra al blu?", oppure 2) "Perché per esempio in Lightroom il cursore della temperatura per il bilanciamento del bianco associa valori crescenti in kelvin dal blu all'ambra, cioè il contrario rispetto all'immagine che ho allegato?". |
| inviato il 19 Giugno 2016 ore 13:58
Vinx83, è normale quello che riscontri. Quando istruisci la fotocamera o un programma sulla temperatura K stai informando il sistema sulla natura dell'illuminante presente in scena. Questa informazione serve per neutralizzare l'illuminante; operazione che la nostra mente esegue in automatico. Se ad esempio imposti la temperatura a 10.000 K, allora stai dicendo al sistema che in scena c'era una luce "fredda" e per compensare la foto sarà "riscaldata", e viceversa. |
| inviato il 19 Giugno 2016 ore 14:06
Bisogna distinguere luce calda VS luce fredda rispetto a caldo VS freddo. Arancio, non necessariamente comporta caldo e azzurro non necessariamente comporta freddo in termini termodinamici, sebbene siano, sensorialmente parlando, avvisatori di calore e di freddezza, rispettivamente. La temperatura della luce funziona generalmente all'opposto rispetto alla temperatura rilevata da un termometro: una giornata nuvolosa di metà luglio, sebbene presenti delle tinte fredde, è una giornata tendenzialmente calda e afosa. Una giornata soleggiata dei primi di febbraio, ha tinte calde, ma è terribilmente fredda. (Parere personale da pizzicarolo ) |
user3834 | inviato il 19 Giugno 2016 ore 14:08
Si chiama"bilanciamento" proprio perché deve bilanciare con il contrario per arrivare ad un risultato neutro. |
| inviato il 19 Giugno 2016 ore 14:12
La luce bianca contiene tutti i colori dello spettro visibile, dal rosso, più freddo al violetto, il più caldo. È tutto regolare. Le stelle più calde sono quelle blu, non quelle rosse. È una questione di lunghezze d'onda e di vibrazione! |
user44306 | inviato il 19 Giugno 2016 ore 14:12
@Vinx Raamiel ti ha risposto nella maniera più perfetta e scientifica, io cerco di essere più maccheronico. Quello slider imposta la temperatura della luce presente sulla scena! Se tu dici che la temperatura della luce era a 10000K allora il sistema cercherà di compensare una luce BLU aggiungendo calore alla scena. Se in effetti la luce presente in quel momento era a 6000 K (quindi comunque freddissima) tu vedrai tutto arancione perchè il sistema ha cercato di compensare una luce più "blu" di 4000K rispetto a quella che effettivamente c'era!!! |
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