| inviato il 09 Aprile 2016 ore 15:13
Salve a tutti, ho un dilemma: non so se vale la pena comprare uno di questi due obiettivi. Possiedo una D5300 con 18-55 VR II, più un 50mm fisso e il mio 18-105 si è rotto (tanto meglio, non mi piaceva). Ora però mi manca tutta la parte da 55 in poi, e non so cosa prendere: - Il Nikon AF-S 18-140 f 3.5/5.6 ED VR ne parlano bene, - Il Tamron SP 70-300 Di VC USD, anche di questo ne hanno parlato bene: "un obiettivo tele per formato FF e APS-C", che non so se è compatibile con l'autofocus della D5300, che "è disponibile con obiettivi AF-S e AF-I. L'autofocus non è disponibile con altri tipi di obiettivi G e D, obiettivi AF e obiettivi AI-P. È possibile utilizzare gli obiettivi senza CPU nel modo M, ma l'esposimetro della fotocamera non funziona.". Che ne pensate? (p.s. in più pensavo di prendere il 30mm af-s g) |
| inviato il 09 Aprile 2016 ore 15:23
Ciao, in cosa non ti piaceva il 18-105? Tieni presente che il 18-140 non è molto diverso... |
| inviato il 09 Aprile 2016 ore 16:44
Ciao, conosco il 18-140 perché l'ho fatto acquistare a mio fratello e ad un mio collega di lavoro. In effetti, come dice Beth, più o meno, è come il 18-105 ma con un range di focali più 'lungo', equivalente ad un 28-210, senza costare tanto. Di conseguenza, se non ti piaceva il 18-105, credo che anche il 18-140 potrebbe non piacerti. Se posso permettermi, perché non fai un pensierino con il più costoso Nikon AF-S 16-85 VR (circa 24-130 mm FX equivalente), che, ti posso assicurare, è un rasoio. Io l'ho avuto per 5 anni su D300s e mi ha dato tantissime soddisfazioni. Compatto, AF preciso e veloce ed un VR molto buono. |
| inviato il 09 Aprile 2016 ore 17:23
Io darei via il 18 55 (io l ho dato indietro e mi hanno dato 50€ poi con la differenza ho preso il 18-140) e prenderei tutti e due. Sono ottimi tutti e due infatti in futuro come secondo obiettivo penso proprio prenderò il tamron 70-300. Il 16-85 non sarebbe male pero a parte quei due millimetri e un po di nitidezza in più non so quanto valga il doppio del prezzo quasi rispetto al 18-140 che comunque a parità di focali soprattutto medie é meno buio. |
| inviato il 09 Aprile 2016 ore 17:49
Il 18-140 chiude a 5.6 BEN PRIMA di 140... Cosi come ovviamente il 16-85, prima di 85. Comunque in questo range di focali inserirei anche il 18-200, che non si discosta "comlessivamente" molto dai sudetti obiettivi, ma potrebbe evitare l'acquisto di due ottiche con buon compromesso. |
| inviato il 12 Aprile 2016 ore 1:21
Ciao, grazie mille per le risposte! Forse il 18-200 ha una escursione troppo ampia, e a questi prezzi rischia di diventa poco utilizzabile già dopo i 170 - anche se non lo so per certo. A questo punto prendo il 18-140 come obiettivo generale "da kit", e poi mi tengo un po' di spiccioli da parte per un tele (mi ispirava il tamron SP 70-200 f 2.8 Di LD, più che altro per il f2.8), oppure molto più semplicemente il meno costoso 70-300 tamron VC USD - e magari fare come snake989, vendermi il 18-55. P.s. Il 18-105 non mi piace poiché... in generale non mi ha mai convinto... contro: morbido a 105, a 18mm distorsione, (pure il 18-55 non scherza), messa a fuoco minima, af, c'è anche da dire che è stato il mio primo obiettivo ed in questi 5 anni l'ho trattato parecchio male |
| inviato il 12 Aprile 2016 ore 1:37
Le ottiche Kit mas o menos sono tutte scarsine. Qualcuna di più come il 18/55 qualcuna un po meno come il 18/140 ma siamo li. Il Tamron 70/300 è uno degli obiettivi più diffusi per il rapporto costo/qualità eccezionale : costa 265 euro ed è migliore dei corrispondenti Canikon. E' il mio obiettivo più lungo non facendo caccia fotografica ha un'ottima stabilizzazione ed è dotato di motore interno per autofocus. Secondo me dovresti farti un corredo mentale ideale per le tue esigenze e realizzarlo nel tempo secondo le tue disponibilità. Un corredo è come arredare una casa, non puoi mettere mobili a caso ma ogni pezzo deve essere al posto giusto ed avere la sua funzione. Questa è la cosa più importante ed è indipendente dalla capacità di spesa. Solo tu sai cosa fotografi e quale pezzo ti serve prima . Per esempio : perchè avevi 2 "doppioni" come il 18/55 ed il 18/105 ? |
| inviato il 12 Aprile 2016 ore 5:05
Io, se fossi in te, venderei il 18-55, il 18-105 rotto, terrei il 50 e prenderei il 30mm ed il 70-300 o, se non ti serve tutta quella focale il 70-200 ed avresti molta più qualità dei vari 18-200, 18-105, 18-140 ecc, se ti dovesse servire meno focale, un altro fisso corto e saresti a posto |
| inviato il 12 Aprile 2016 ore 6:13
“ Ciao, grazie mille per le risposte! Forse il 18-200 ha una escursione troppo ampia, e a questi prezzi rischia di diventa poco utilizzabile già dopo i 170 - anche se non lo so per certo. „ Ho avuto il Nikon 18-200 VR II ed offre buone prestazioni sulle focali corte (da 18 a 70mm), appena sufficiente sulle focali intermedie (intorno ai 135mm tutto aperto direi mediocre) e di nuovo una qualità sufficiente alla massima estensione (200mm) ma per avere una qualità buona bisogna chiudere almeno ad f8 Adesso si trova nuovo ad un prezzo di circa 500 EUR e se non è indispensabile avere un escursione cosi' ampia ci sono alternative decisamente migliori. “ A questo punto prendo il 18-140 come obiettivo generale "da kit", e poi mi tengo un po' di spiccioli da parte per un tele „ Fai bene secondo me, costa esattamente la metà del 18-200 VR, le prestazioni sono simili (se non di poco superiori), costruzione robusta con baionetta in metallo (il vecchio 18-105 ha la baionetta in materiale plastico) e le prestazioni sono paragonabili al sopravvalutato 16-85 VR. Come tuttofare è il giusto compromesso. |
| inviato il 12 Aprile 2016 ore 8:12
“ Il 18-105 non mi piace poiché... in generale non mi ha mai convinto... contro: morbido a 105, a 18mm distorsione, (pure il 18-55 non scherza), messa a fuoco minima, af, c'è anche da dire che è stato il mio primo obiettivo ed in questi 5 anni l'ho trattato parecchio male „ Sinceramente non ho visto tutti questi problemi nel 18-105, a parte la distorsione a 18 mm, che ha qualunque zoom tuttofare e che scattando in digitale correggi con due click. A 105mm ha una buonissima resa, anche a TA. La messa a fuoco minima è di 45 cm con un RR di 1:5, normalissima per qualunque ottica, anche top di gamma... quando ci arrivano. Solitamente per andare oltre serve un macro, anche se i 18-55 fanno eccezione. L'af non è un fulmine di guerra, ma fa il suo lavoro. È comunque un'ottica kit. Se hai trovato questi problemi nel 18-105, sicuramente li troverai nel 18-140, la cui unica differenza sono quei 35mm in più e la baionetta in metallo. In quanto a resa e "classe" di obiettivo... sono lì. |
| inviato il 12 Aprile 2016 ore 9:55
Mi è capitato, in più di una discussione, notare che quando si parla del Nikon 16-85VR, si finisce sempre per parlare del suo costo elevato e quasi mai delle sue qualità, se ne ha, fermo restando che stiamo parlando di un'ottica 'tuttofare', da kit, plasticoso, buio, con i suoi bravi problemi di distorsione e vignettatura (ma perché, c'è qualche zoom che ne è esente?). Ho motivo di pensare che a dire questo, spesso sia qualcuno che non lo ha mai avuto, usato, toccato e che lo giudica solo sulla base di quel che è facile leggere on-line. Io che l'ho utilizzato per 5 anni, con la D300s e che, a tal riguardo, potrei mostrarvi migliaia di ottime fotografie, voglio continuare a pensare, magari illudendomi, che quando un qualsiasi oggetto, che sia uno zoom, un orologio o un paio di scarpe, mantiene il suo prezzo, ci sarà pure qualche motivo. Vi pare ? E intanto, il 16-85 continua a 'tenere' bene il suo prezzo, anche nel mondo dell'usato. Il mio, per esempio, quando sono passato al FF, mi è stato permutato 300,00 euri da RCE, per telefono e senza neanche vederlo. Sulla parola ! |
| inviato il 12 Aprile 2016 ore 10:42
“ stiamo parlando di un'ottica 'tuttofare', da kit, plasticoso, buio, con i suoi bravi problemi di distorsione e vignettatura (ma perché, c'è qualche zoom che ne è esente?). „ Hai centrato il punto Riguardo distorsione e vignettatura, per assurdo gli zoom recenti sono spesso peggiori di quelli vecchi. Guarda il 20-35 2.8 di nikon, la distorsione è quasi assente. “ Io che l'ho utilizzato per 5 anni, con la D300s e che, a tal riguardo, potrei mostrarvi migliaia di ottime fotografie, „ Potrei dire lo stesso del tanto bistrattato 18-105 VR . “ voglio continuare a pensare, magari illudendomi, che quando un qualsiasi oggetto, che sia uno zoom, un orologio o un paio di scarpe, mantiene il suo prezzo, ci sarà pure qualche motivo. Vi pare ? „ Si e no... bisogna vedere qual'è questo motivo. Se è un motivo relativo alle sue qualità fotografiche, o se semplicemente è perchè "da nuovo l'ho pagato tot.". |
user36759 | inviato il 12 Aprile 2016 ore 10:50
Il 70-300 vc usd è motorizzato quindi ok! |
| inviato il 12 Aprile 2016 ore 10:59
Mi pare di capire che Nikon produca 2 obiettivi, assolutamente uguali, salvo piccole differenze di range, proponendoli uno al triplo del prezzo dell'altro. Quanto meno, credo che non sia una scelta saggia. Io, oltre al 16-85 ho avuto modo di provare il 18-105 di mio fratello (su D3200), che dopo meno di un anno ho fatto sostituire con il 18-140. Pertanto, anche se in misura ridotta, ho un termine di paragone. Roby, toglimi una curiosità, ma tu, il 16-85 lo hai mai provato ? www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1589154 |
| inviato il 12 Aprile 2016 ore 11:29
Si, ed è nulla più di una lente kit con una costruzione un po' più curata. Nulla che, a mio avviso, valga i 500+ € richiesti per il nuovo. Al massimo lo pagherei 300-350€, nuovo. E quella foto cosa dovrebbe provare? |
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