user39791 | inviato il 09 Marzo 2016 ore 19:15
Gordon Roger Alexander Buchannan Parks (Fort Scott, 30 novembre 1912 - New York, 7 marzo 2006) è stato un regista, scrittore e fotografo statunitense. La vita di Parks ci racconta la storia di un uomo che malgrado le sue origini contadine, il colore della pelle, la mancanza di un' educazione nei college e la povertà, riuscì ad essere accettato nella setta dei privilegiati. Parks rimase orfano a soli quindici anni, e si adattò a fare diversi lavori per sopravvivere, tra cui suonare il piano in un bordello. Comprò la sua prima macchina fotografica nel 1938. Una sua fotografia venne notata da Marva Louis, moglie del celebre pugile afroamericano Joe Louis, che lo convinse a trasferirsi a Chicago, dove fotografò le donne dell'alta società. Negli anni successivi Parks lavorò come freelance e fotografo di moda(collaborando anche per Vogue). Nel 1942 ricevette una borsa di studio in fotografia, scegliendo di lavorare con Roy Stryker, direttore del progetto Farm Sicurity Administration che dal 1935 documentava le condizioni dei disperati nella grande nazione americana. Nello stesso anno pubblicò una delle sue fotografie più celebri, intitolata American Gothic. La foto mostra una donna delle pulizie afroamericana che tiene tra le mani una scopa e uno spazzolone, una parodia del celebre dipinto American Gothic, realizzato da Grant Wood nel 1930. Una chiara denuncia al razzismo presente a Washington. Raggiunse la notorietà pubblicando per un ventennio le sue fotografie sulla celebre rivista statunitense Life. Nel '69, con l'incoraggiamento di John Cassavettes, Parks decise di realizzare un film dal titolo Ragazzo la tua pelle scotta, ispirato da un suo romanzo omonimo, che raccontava buona parte della sua adolescenza. Il suo secondo film, Shaft il detective divenne un clamoroso successo commerciale, ebbe due seguiti , sempre diretti da Parks, e diede il via al filone blaxploitations. "Essere il primo fotografo nero di Vogue, il primo fotografo nero di Life, il primo regista nero non mi ha mai riempito di gioia, perchè sapevo che ci sono neri con più talento che meritavano le stesse occasioni, ma se le sono viste negare proprio perchè neri". Le fotografie di Parks raccontano di un mondo nero. Immagini che hanno documentato la vita dei poveri d'America, dei suoi lavoratori e i suoi abitanti. Nonostante lavorasse all' interno di un' appartenenza culturale ed etnica, Parks ha avuto la capacità istintiva di mostrarci una sensibile ed obiettiva riflessione sui mille volti di un popolo discriminato e costretto a lottare per emergere. fotogartistica.blogspot.it/2011/01/ho-visto-che-la-macchina-fotografic upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/9/94/Gordon_Parks_-_American_Go fadedandblurred.com/wp-content/uploads/2013/04/gordon-parks-4.jpg media.pennlive.com/go/photo/muhammad-ali-1970jpg-cb89def349ed623b.jpg www.clubfotografia.com/wp-content/uploads/2013/12/gp1.jpg www.molophoto.com/gordonparks/gordon3.jpg i0.wp.com/elinspringphotography.com/blog/wp-content/uploads/2015/01/02 musiqology.files.wordpress.com/2012/11/gordon-parks-harlem-neighborhoo www.jenkinsjohnsongallery.com/exhibitions/OLD%20SHOWS/10american.sound upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/7/7e/GordonParksFSA.jpg mediad.publicbroadcasting.net/p/wamc/files/201301/rt-nysmuseum-gordon- sottoosservazione.files.wordpress.com/2012/11/images179.jpg |
| inviato il 09 Marzo 2016 ore 19:22
Che spettacolo. Talento puro. Comunicativo, narrativo, sensibile. Ovviamente, anche lui non lo conoscevo.... grazie Filiberto! |
user39791 | inviato il 09 Marzo 2016 ore 20:07
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user67391 | inviato il 10 Marzo 2016 ore 13:58
Non lo conoscevo, bravissimo. Grazie Fil |
| inviato il 10 Marzo 2016 ore 14:28
Ho visto una sua mostra agli Scavi Scaligeri qui a Verona, notevole! Avevo preso anche il catalogo della mostra perchè meritava. |
user39791 | inviato il 10 Marzo 2016 ore 14:47
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| inviato il 10 Marzo 2016 ore 15:17
che grande!!!anche se reputo il più grande fotografo del '900 un'italiano.per mè è stato un'onore aver avuto la possibilità o fortuna di aver lavorato con lui nel lontano '92 mi ricordo ancora il giorno prima di rientrare in italia quando mi regalò 4 sue foto originali autografate. |
user39791 | inviato il 10 Marzo 2016 ore 21:57
Però! |
| inviato il 10 Marzo 2016 ore 22:28
“ Però!Eeeek!!!;-) „ ?? |
user39791 | inviato il 10 Marzo 2016 ore 22:35
Non è da tutti aver lavorato assieme a (o anche solo aver potuto conoscere) un simile mostro sacro della fotografia. |
| inviato il 10 Marzo 2016 ore 22:57
ma io lo reputo un fotografo come tanti altri anche perchè per alcuni è normale lavorare insieme a questa gente,non è mica stato l'unico.credo che prince non si faccia problemi se dovesse cantare insieme ad elton john e viceversa. |
user39791 | inviato il 10 Marzo 2016 ore 23:01
A me non credo che capiterà mai di poter lavorare con un fotografo simile. |
| inviato il 12 Marzo 2016 ore 0:57
Segnalazione molto interessante, soprattutto per il significato del suo lavoro! Alcune fotografie sembrano un po troppo costruite ma comunque di alto livello! Grazie per avermelo fatto conoscere |
| inviato il 21 Giugno 2016 ore 16:12
Continua la scoperta... |
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