| inviato il 16 Febbraio 2016 ore 14:34
Molti non lo sanno, ma in questa particolare branca della Fotografia le Micro 4/3 Olympus si sono ritagliate un loro spazio. Peso e dimensioni ridotte del sistema in aggiunta alle numerose innovazioni tecniche che Olympus continuamente apporta ai propri prodotti, aiutano non poco i sub che amano praticare la fotografia subacquea. A tal proposito metto due link interessanti. Qui avrete modo di ammirare splendidi esempi di fotografia subacquea ripresi con Olympus: cameras.olympus.com/underwater/en/?icid=The%20Beauty%20Below%20%7C%20U Qui cosa ha da offrire Olympus come attrezzatura specialistica: www.olympus-europa.com/s/uw_usage_guide/en/index.html So che alcuni qui sul Forum praticano questa affascinante disciplina, per cui se volete pubblicare in questa discussione i vostri scatti più belli penso che farete felici molti utenti. Sarebbe altrettanto interessante conoscere che attrezzatura usate nello specifico, le vostre esperienze d'uso e le vostre avventure sottomarine. |
| inviato il 23 Febbraio 2016 ore 13:26
Ciao Nico, innanzitutto complimenti per le tue foto, fai da scuola .. Ti ringrazio di aver dato spazio anche alla fotografia subacquea non molto popolare su Juzaphoto. Come hai già detto tu le Olympus 4/3 sono sempre più presenti in ambito subacqueo e lo si può notare anche dai concorsi di fotosub, dove sempre più foto, piazzate nei primi posti, sono scattate con macchine 4/3 (Olympus, Sony, Panasaonic..). Io personalmente mi sono orientato verso questo sistema soprattutto per motivi di spazio. Uno scafandro per reflex è grande quasi doppio è se viaggi in aereo la cosa può essere fastidiosa. La qualità poi, che dir se ne voglia è pressochè simile ad una reflex aps-c di fascia alta. Le foto si possono trovare nella mia pagina Juza.. non sono in grado di pubblicarle nella discussione Sono tutte scattate con Olympus OMD-5 con custodia/scafandro Nauticam. Credo il top di gamma per macchine 4/3, anche se quello originale Olympus non dovrebbe essere male (però in plastica..) In più monto 2 flash esterni Sea&Sea DS1 collegati tramite fibra ottica al flash della OMD-5 che fa da servocomando. Li utilizzo sempre in comando manuale anche se hanno la funzione auto TTL Come obiettivi utilizzo il Pana fisheye 8 per ambiente (wide) e il 12-50 Oly per macro (a 42) Per le impostazione della macchina in acqua si può fare riferimento a questo sito americano: www.uwphotographyguide.com Per il resto ritengo che per fare fotosub bisogna essere prima di tutto dei bravi subacquei, cosa che non tutti lo sono (anche certi fotosub blasonati..) per cercare di arrecare meno danni possibili all'ambiente marino durante gli scatti, avere tanta passione e andare in acqua il più possibile, anche in inverno.., qualche bella foto prima o poi salta fuori saluti Peter |
| inviato il 23 Febbraio 2016 ore 22:01
Ciao Nicolo, grazie di avermi dato spazio e di aver pubblicato qualche mia foto. Mi fanno veramente molto piacere i tuoi commenti. Non mancherò certamente di pubblicare in questo spazio qualche nuova foto e se qualcuno ne fosse interessato di dare qualche consiglio in merito all'attrezzatura, ovviamente Oly.., per la fotografia subacquea. Un saluto alla tua Sicilia ed a presto Peter |
| inviato il 24 Febbraio 2016 ore 18:30
Bellissimo questo thread. Complimenti ragazzi ;) Se solo potessi... |
| inviato il 24 Febbraio 2016 ore 18:34
Grazie Nico per aver aperto questo topic e per aver condiviso le fotografie di Peter, complimenti. Matteo |
| inviato il 21 Marzo 2016 ore 23:32
Aggiungo qualche foto fresca di quest'ultimo fine settimana.. Queste scattate con il Oly 12-50 ed-zuiko in funzione macro. Obiettivo spesso bistrattato da molti,che a me non dispiace, soprattutto con il macro a 43 e data la possibilità di disporre dello zoom sott'acqua. Sicuramente non è una lente di alta qualità ma più di qualche soddisfazione me l'ha data.. Il soggetto delle foto è un granchio (Liocarcinus Vernalis) che spesso lo si può trovare all'interno delle grandi meduse (Rhizostoma Pulmo). Le quali vengono usate dal granchio come mezzo di trasporto e protezione da altri predatori.

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| inviato il 21 Marzo 2016 ore 23:47
Splendide le foto, Peter. Complimenti. |
| inviato il 21 Marzo 2016 ore 23:52
Bellissime Peter :-) Mi spiace non poter pubblicare perché non pratico questo genere, ma potessi lo farei volentieri. Speriamo altri utenti possano aggiungersi e dare il loro contributo. Tu continua pure ad inserire le tue affascinanti foto subacquee. Concordo con le tue impressioni riguardo il 12-50, un obiettivo che pur non essendo il massimo in fatto di qualità assoluta, è interessante perché versatile e pratico. Ciao a tutti. |
| inviato il 22 Marzo 2016 ore 0:15
Io non mi sono trovato bene con il micro quattro terzi (gusti personali non polemica) ma a vedere i vostri scatti mi alzo in piedi e vi dico che sta benedetta Olympus sarà pure una bella macchina ma Voi ci sapete fare ragazzi e non poco. Plauso a Voi e continuate così! BRAVI! |
| inviato il 22 Marzo 2016 ore 8:16
Può succedere Zandalee, troppi fattori intervengono nella scelta di un sistema e nell'instaurare il giusto feeling con esso. Ci sono tanti utenti che hanno concluso felicemente questo 'approccio conoscitivo' e le loro foto lo dimostrano. Nello specifico, le foto di Peter sono davvero belle. Zandalee, grazie per il tuo contributo e per l'apprezzamento :-) Saluti Nicolò |
| inviato il 22 Marzo 2016 ore 9:20
Come si evince dal mio nick, sono un subacqueo pure io (e anche mia moglie), anche se purtroppo, a causa del lavoro e della difficoltà di coniugare l'attività subacquea (e i relativi costi) con la gestione dei figli piccoli, sono ormai 3 anni che non indosso più la muta. In ogni caso, vi porto la mia esperienza, perché penso possa essere utile a far comprendere come un sistema di qualità e compatto come quello micro 4/3 possa essere ideale per chi intenda praticare questa affascinante attività. Dopo qualche anno di immersioni, avendo acquisito una buona padronanza della tecnica, al fine di non arrecare danno all'ambiente circostante (aspetto fondamentale, giustamente sottolineato dall'ottimo Peter), ma anche per non esporsi a inutili pericoli (occupare le mani con l'attrezzatura fotografica non è così elementare, quando sott'acqua, con le mani, devi anche lavorare sull'attrezzatura e sulla strumentazione che ti tiene in vita...), volli cominciare a fare qualche foto. All'epoca, parliamo di circa 10 anni fa, non esistevano le mirrorless e gli scafandri da reflex, oltre a essere costosissimi, erano enormi. Provai quello di un amico e fu un'esperienza che non mi piacque: troppo ingombro mi faceva sentire impacciato e non a mio agio. Per cui desistetti e scafandrai la mia compatta dell'epoca (una Canon g9). Ci ho fatto un bel po' di foto ricordo, di qualità inidonea alla pubblicazione ma sufficienti per uso familiare. Qui due esempi al volo:

 Oggi, vedendo gli scafandri per micro, non appena potrò ricominciare l'attività, sicuramente prenderò in considerazione l'idea. Occorre però considerare anche che scafandrare attrezzatura di valore, vuol dire esporla potenzialmente a rischio. La g9 per esempio, pur sopravissuta, si è fatta un bagnetto nelle acque delle isole Tremiti, a causa di un capello (sic!) infilato sopra la guarnizione di tenuta della chiusura dello scafandro. Non me ne avvidi all'atto della chiusura e nemmeno in immersione, fino a 35 metri di profndità, quando, a causa della pressione, l'acqua, goccia a goccia, inizio e penetrare. Risalii, ma dovendo fare anche un po' di decompressione, non potei farlo troppo velocemente e quando uscii in aria, la macchina era immersa per 2-3 cm...buttare una vecchia g9 non sarebbe una tragedia, ma farlo con una Em-1, magari con attaccata una lente di qualità, è una cosa che un po' mi frena... |
| inviato il 22 Marzo 2016 ore 15:03
Complimenti a Peter una meraviglia Complimenti Sub74 molto suggestive |
| inviato il 22 Marzo 2016 ore 15:29
Non sono mai stato attratto dalle micro 4/3 per uso subacqueo; devo però ammettere che negli ultimi tempi la qualità e soprattutto la versatilità mi hanno fatto ricredere; All'ultimo EUDI show a Bologna come Nauticam italia avevamo allo stand la custodia per la nuova EM10II (http://www.nauticam.com/product.asp?id=436) e devo dire che mi ha molto incuriosito soprattutto potendola abbinare alla nuova lente wwl-01 per gli scatti wide. Per ora rimango fedele alle releflex di casa canon ma mi piacerebbe un giorno poter provare qualche modello. vi lascio con un mio scatto fatto proprio lo scorso sabato qui in liguria : www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&bk=n-1-&t=1759798 |
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