| inviato il 07 Febbraio 2016 ore 10:28
Io fotografo un po' di tutto, voglio la nitdezza in immagine solo perché la foto, nella mia accezione, deve essere il più naturale possibile, ed il fotoritocco che porta a quella immagine, DEVE, sempre e comunque, essere completamente invisibile anche ad occhio molto esperto. Il problema che spesso si presenta, in paesaggi, foto di animali, ritratti, etc, è che ci sono in immagine dettagli sottili (fogliame ed alberi lontani, piume di uccelli, capelli sui ritratti, rami sottili su sfondi non ben definiti e chi più ne ha, più ne metta) che restano “impastati” con lo sfondo. In quella condizione, i normali strumenti di esaltazione dettaglio, sono in difficoltà, perchè creano il più delle volte degli aloni (anche con fusione di liveli ad “imbuto”) che restano ppoi più o meno visibili ad un occhio esperto, oppure creano artefatti visibili. Un guru di Adobe, Russel Preston Brown, assieme ad un tedesco, Calvin Holliwood, hanno messo a punto una procedura che risove quel problema, esaltazione dettaglio SENZA creare aloni. In pratica, si mette un Gruppo formato da una coppia di immagini copie dello sfondo, una positiva ed una negativa, sopra lo sfondo, e le immagini nel Gruppo sono fuse in modo da esaltare fortemente contrasto e saturazione all'interno del Gruppo. Un Gruppo formato da una immagine positiva ed una negativa, a livello RGB ha somma nulla, qualsiasi siano i tipi di fusione livelli all'interno del Gruppo, e dunque non altera lo sfondo sottostante: il sistema sfondo + Gruppo a somma zero è un sistema in equilibrio, dunque non si altera lo sfondo, nulla. Ma se vado ad alterare una immagine del Gruppo, la somma delle immagini del Gruppo non è più zero, ed allora posto sullo sfondo, lo altera in modo estremamente visibile. Se faccio in modo da alterare opportunamente, sul bordo, una delle immagini del Gruppo allora la somma avrà come risultato una esaltazione del contrasto e della saturazione sui bordi dell'immagine del Gruppo, e dunque del complessivo Sfondo + Gruppo, che è quello che vedo e voglio io, perché mi esalterà il dettaglio globale dell'immagine di sfondo, e soprattutto SENZA aloni. Chiaramente, si mette una maschera nera al Gruppo di Dettaglio composto dale due immagini, e poi si tara l'opacità di fusione del Gruppo e si buca la maschera col pennello bianco laddove si vuole esaltare il dettaglio, dosando l'opacità Qui c'è un video illustrativo e si puà scaricare l'azione: è in basso nel gruppo di tutorial di CS4, quella di CS4 Smart Image Detailing. www.russellbrown.com/tips_tech.html Quella tecnica lì era già nota qualche anno fa, a me ne parlarono in Canada. Funziona su tutte le versioni di Photoshop, anche l'ultima, CC 2015 .2, sia su files imagine che su Ogetti Avanzati ed è completamente NON distruttiva. In pratica, la si potrebbe anche definire: “Azione per trasformare un fondo di bottiglia in uno Zeiss” tanto lavora bene in certe situazioni! |
| inviato il 07 Febbraio 2016 ore 10:36
ti posso baciare? |
| inviato il 07 Febbraio 2016 ore 10:52
Lol Effettivamente come tecnica è molto interessante È anche la pagina linkata è un ottima fonte di conoscenza Grazie! |
| inviato il 07 Febbraio 2016 ore 11:06
Grazie mille, la proverò sicuramente. |
| inviato il 07 Febbraio 2016 ore 11:13
interessante, ma da una prima prova non la userei per la naturalistica, mi sembra che saturi un pò troppo e crei un eccesso di contrasto locale, anche se può darsi che non l'abbia applicata correttamente. c'è un modo per mantenere un aspetto naturale dell'immagine? |
user15476 | inviato il 07 Febbraio 2016 ore 14:08
L'effetto a video sembra buono e si può comunque limitare agendo sulla sfocatura. Tuttavia, mi domando se avete poi stampato immagini con questa tecnica e qual è il risultato. Delle volte in stampa si ottengono risultati diversi dal monitor. Proverò sicuramente questa tecnica che restituisce una nitidezza diversa rispetto allo sharpening tramite separazione delle frequenze o la doppia maschera di contrasto. |
| inviato il 07 Febbraio 2016 ore 14:08
"..c'è un modo per mantenere un aspetto naturale dell'immagine? :." Applichi l'azione, poi al Gruppo ci metti una maschera nera, e poi col pennello bianco, con opacità bassa, sul 15 - 20%, con diverse passate dove ti interessa, aumenti la nitidezza. Mai al cielo, mai agli sfocati, mai alla pelle e così via. Gli incrementi di nitidezza non si danno mai a tutta l'immagine, salvo il recupero tecnico dei problemi di ottica o difotocamera (capture sharpening), si danno sempre localizzati. |
user15476 | inviato il 07 Febbraio 2016 ore 14:39
Il concetto dietro a questa tecnica (immagine positiva sopra a negativa) è lo stesso usato in camera oscura come spiegato nel seguente articolo: pag 1 pag 2 pag 3 pag 4. Su Wikipedia il concetto di Unsharp mask infatti viene spiegato così: *** The "unsharp" of the name derives from the fact that the technique uses a blurred, or "unsharp", negative image to create a mask of the original image.[1] The unsharped mask is then combined with the positive (original) image, creating an image that is less blurry than the original.*** Mi domando perché in Italiano viene tradotta come "maschera di contrasto"... |
| inviato il 07 Febbraio 2016 ore 17:25
dopo i baci (non sono proprio femminile, ma se vuoi mi metto una parrucca ), l'ho provata. Come detto da Ayrton contrasta a bestia e non mi sembra il massimo. Proprio sui rami in controluce, mi sembra che tenda a togliere dettaglio. Mi sembra buona sotto al 40% di opacità, ma forse non l'ho applicata bene (farò altre prove). Tu a che opacità la usi? |
| inviato il 07 Febbraio 2016 ore 17:44
“ Gli incrementi di nitidezza non si danno mai a tutta l'immagine, salvo il recupero tecnico dei problemi di ottica o difotocamera (capture sharpening), si danno sempre localizzati. „ è vero Alessandro, ma se devo mettermi io a scegliere dove e quanto applicare l'effetto, con in più il rischio di sbavature col pennello, la cosa diventa un pò troppo "creativa" per la naturalistica a mio parere. ci sono altre tecniche per applicare la nitidezza solo dove serve, più precise e che non richiedono correzioni manuali. questa sarà comunque ottima per altri generi di fotografia, dove una pp più "artistica" è un plus |
| inviato il 07 Febbraio 2016 ore 17:47
Interessante, grazie! La proverò... Ciao, Alberto. |
user3834 | inviato il 07 Febbraio 2016 ore 17:50
Secondo me molto buona sul B/N. |
user17361 | inviato il 07 Febbraio 2016 ore 18:02
Mah, nella foto della ragazza sembra che i capelli gli siano stati incollati con un fotomontaggio per quando stonano con il resto del fotogramma, incarnato in primis. Mi accodo che forse rende meglio sul B/N |
user15476 | inviato il 07 Febbraio 2016 ore 18:28
Visto che il filtro sfocatura è applicato su un livello smart object si può regolare l'effetto in diversi modi; agendo sulla sfocatura e sull'opacità. |
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