| inviato il 11 Dicembre 2015 ore 15:33
già che stanno arrivando le feste apro una bella discussione/provocazione su cui parlarne ora che ..forse..sei ha più tempo e sono in arrivo i regali delle feste. chiudo la premessa fatta così per ridere e per minimizzare : sabato scorso mi sono trovato con un amico che di professione è un Pro, un buon studio, un buon giro di clienti sia commerciali che in special modo di matrimonio, sai , gli dico, avrei quasi voglia di prendere l'obiettivo X ( non scrivo che obiettivo..la diatriba e il titolo è la differenza tra i Top...qualsiasi essi siano e i "meno Top" ).. continuo : cosa ne dici se prendo quell'obiettivo ? risposta : per cosa farne ? ma sai è il Top attualmente , la luminosità potrebbe servire, poi anche i colori... risposta: ma tu credi che la gente ( il cliente finale) veda la differenza tra un obiettivo ed un'altro ? no sai è vero però.... risposta: secondo te al cliente interessa di più l'inquadratura , la foto particolare, la foto fatta bene o con cosa è fatta ? si hai ragione..effettivamente risposta: perché finora, a parte rari casi in cui poteva servire la luminosità ( ma non la praticità) hai sentito la mancanza di qualcosa ? no è vero , ma sai..fa figo avere il " mostro" attaccato... fiato alle trombe dite la vostra   |
| inviato il 11 Dicembre 2015 ore 15:41
Il tuo amico pro ha ragione il cliente non se ne accorge, anzi magari hai speso un capitale per avere una lente dal magico sfocato è ti dicono che la foto è fuori fuoco Io comunque da buon amatore me ne frego e la compro lo stesso avranno sicuramente altri vantaggi le buone lenti rispetto alle entry level, è comunque non ho mai visto un a cerimonie col 18 55 |
| inviato il 11 Dicembre 2015 ore 15:42
E' un periodo che sono 'scarico' sui progetti provo a dire la mia. Se il cliente è la sciura Maria di Pioltello (mia madre si chiama Maria, onde evitare che qualcuno si senta offeso), non capirà mai la differenza tra un corpo pro, una lente L, un hasselblad, Zeiss, leica etc etc e tutto andrà sempre bene e tutto sarà sempre bello. Il 90% dei matrimonialisti arriverà con la 1100D ed il 18-55 con un flash scrauso. Però, c'è un però: in alcuni ambienti, arrivare con un corpo macchina (e di conseguenza lenti) di un certo pregio fa una certa differenza, anche solo di immagine (non intesa come immagine a pc). Senza offendere nessuno, banalmente: se il cliente è 'barbone' l'attrezzatura da 'barbone' non sarà mai un problema. Ma se il cliente non lo è, fare il 'barbone' non paga. Mai. |
| inviato il 11 Dicembre 2015 ore 15:56
Eppoi senza specificare il campo di utilizzo dice poco! Se scatto a teatro con un 70-200ISII la differenza rispetto al 55-200 la vedo eccome, a meno di non levarmi - io che sono miope assai - gli occhiali. |
| inviato il 11 Dicembre 2015 ore 15:58
Io non scatto per un cliente, io scatto per me e sono molto molto esigente |
| inviato il 11 Dicembre 2015 ore 16:11
“ Io non scatto per un cliente, io scatto per me e sono molto molto esigente „ Questo è tutto un altro discorso |
| inviato il 11 Dicembre 2015 ore 16:17
MAx hai aperto un bel topic....ora sono al lavoro ma appena posso rispondo con un paio di esperienze che mi sono accadute. Stefano |
| inviato il 11 Dicembre 2015 ore 16:19
Come sopra. Io scatto per me e le differenze le noto. |
| inviato il 11 Dicembre 2015 ore 16:23
sui matrimoni ti do ragione al 1000x1000, a nessuno frega del magico sfocato, etc... L'anno scorso comprai un Nikon 70-200 f4 da un fotografo che se lo stava togliendo perche' per i matrimoni gli bastava e avanzava il 70-300 f4.5/5.6. Tanto, mi ha detto, basta che sulla D4 alzi gli iso ed il gioco e' fatto anche con luce scarsa. Io che di pro non ho proprio nulla spendo soldi su soldi per avere quello che considero il meglio, i pro invece usano (per i matrimoni) lenti qualsiasi e fanno lo stesso un figurone. Basta che le foto non siano con lo (magico) sfocato, eh? |
user39791 | inviato il 11 Dicembre 2015 ore 16:27
Concorg uno compra una d4 da 6.000 euro e risparmia 600 euro nel 70/200 vs 70/300???? Un'aquila! Fai un matrimonio con un 24 70 2,8II e un 70 200 2,8II, a parità di reflex, in situazione di poca luce e dei corrispettivi più economici poi fai la conta delle foto fuori fuoco. Non esiste solo il magico sfocato, anzi per un pro al primo posto ci sta sempre l'affidabilità dell'attrezzatura. |
| inviato il 11 Dicembre 2015 ore 17:15
Certi discorsi mi paiono desolanti. Esco da un aspetto strettamente fotografico, ma a me pare che, in ogni campo, un professionista debba sempre perseguire il meglio che sia nelle sue possibilità. Questione di prestigio e di orgoglio, al di là di una possibile incomprensione in un cliente profano. Vi è poi da dire che non credo di conoscere tutta gente esperta di fotografia, eppure in genere le belle immagini sono quasi sempre apprezzate. Essere furbescamente sciatti esprime disaffezione al proprio lavoro, limita drasticamente il miglioramento delle proprie qualità e illustra spietatamente aspetti di declino nelle qualità di una professione. Andare a una cerimonia o in uno studio con lenti dozzinali, significa porre un limite evidente a ottimizzare l'espressione delle proprie capacità. Onestamente mi sembra insensato per un professionista. All'interlocutore di Max avrei risposto che personalmente apprezzerei molto un professionista che trattasse sempre la sciura Maria come se avesse di fronte la commissione di scelta del National Geographic. |
| inviato il 11 Dicembre 2015 ore 17:24
Super quoto per ricki51 |
| inviato il 11 Dicembre 2015 ore 17:25
“ Andare a una cerimonia o in uno studio con lenti dozzinali, significa porre un limite evidente a ottimizzare l'espressione delle proprie capacità. Onestamente mi sembra insensato per un professionista. „ sempre senza togliere nulla a nessuno purtroppo ci sono molti professionisti che fanno quel lavoro perché quel lavoro gli dà reddito. Non certo perché hanno una qualche vena artistica o passione particolare. Per banalizzare, così come c'è l'impiegato che timbra il cartellino alle 17:00.00 perché non gliene frega una beneamata fava ma a fine mese prende lo stipendio, così ci sono fotografi professionisti che col tirare a campare tra matrimoni nei paeselli che coprono, cresime etc mangiano e di come e cosa non gliene frega una beneamata fava. Hanno la loro 300D da anni e per il resto della vita faranno le foto in posa degli sposi, l'entrata in chiesa e tre foto di gruppo perché la clientela che paga per quel servizio si accontenta di quello. Sai quanti ne ho visti? E' qui sui forum che si ammirano carte foto di matrimonio ambientate, cose particolari, luci, tre flash in wireless, pannelli etc etc ma fuori c'è un sacco di gente che "tanto a 3200 iso in stampa non si vede". Scusa eh, ero ad un matrimonio a Roma e c'erano fuori gli abusivi e vendevano pure quelli la foto in posa degli ospiti con a fianco quella degli sposi fatta poco prima. Credi avessero tre 1dx e gli L montati? |
| inviato il 11 Dicembre 2015 ore 17:38
Quoto ogni singola parola di Ricki51 |
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