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Obiettivi pesanti e ingombranti


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avatarjunior
inviato il 15 Ottobre 2015 ore 18:59

Si nota spesso che gli obiettivi fissi di grande apertura diventino voluminosi e di conseguenza pesanti,le indiscusse qualità ottiche si contrappongono alla portabiltà e alla discrezione:c'è un motivo tecnico? Perché ,ad esempio,Leica riesce a costruire ottiche performanti e compatte?

avatarsenior
inviato il 15 Ottobre 2015 ore 20:07

Forse perchè non sono per reflex e non sono AF?

avatarsenior
inviato il 15 Ottobre 2015 ore 21:03

Considera che la luminosità di un'ottica è data dal rapporto tra La lunghezza focale e il diametro della pupilla di entrata.
Quindi un f1,4 ha, grossomodo, lenti di diametro doppio di un f2.
Aggiungici poi che:
- un obiettivo più luminoso necessita di più lenti di uno meno luminoso
- le moderne ottiche per il digitale devono poi indirizzare i raggi il più possibile perpendicolari al sensore, ne derivano grandangolari più lunghi e pesanti rispetto a quelli del passato.
- l'AF qualcosa incide ma non credo sia così determinante (Zeiss e Samyang non scherzano come pesi...)
Un tempo molti grandangolari erano corti e leggeri, se poi erano progettati per macchine a telemetro (tipo Leica) erano addirittura minuscoli, perché potevano essere non retrofocus. Ma anche tra i retrofocus analogici c'erano dei veri moscerini tipo il 20mm/4 Nikkor AI (che ho ancora), piccolissimo e solo 210g di peso.
Il fattore più determinante è comunque la luminosità elevata, associata a rese ottiche, già a tutta apertura, un tempo impensabili, da li dei monster f1,4 con una caterva di lenti che sfiorano il chilo

avatarsupporter
inviato il 15 Ottobre 2015 ore 21:06

ma allora come ha fatto zeiss a sfornare un 21 2.8 compatto come il
loxia?

user39791
avatar
inviato il 15 Ottobre 2015 ore 21:08

E' una follia infatti, Zeiss - Sigma e in parte Canon stanno facendo uscire grandangoli pesanti e grossi come dei tele. Per me è un regresso e non un progresso.

avatarsenior
inviato il 15 Ottobre 2015 ore 21:20

ma allora come ha fatto zeiss a sfornare un 21 2.8 compatto come il
loxia?

Beh.... è un f2,8 e pesa quasi 4 etti, non è proprio una piuma, che poi sia più compatto di un AF ci sta.
Il Nikkor 20mm f1,8 pesa solo 355g ed è 2,3 volte più luminoso

avatarsupporter
inviato il 15 Ottobre 2015 ore 22:19

Scusa Gian Carlo non ho esplicitato, io pensavo alla differenza di peso e di dimensione che c'è tra il Milvus della zeiss (ma anche il vecchio distagon) 21 F2.8 e il Loxia 21 F2.8, entrambi appena usciti. Lì oltre al flange diverso hanno cambiato lo schema ottico ma non capisco dove avrebbero perso (Loca? Flare?), perlomeno le MTF sono impressionanti.
Capisco il tuo ragionamento ma non conta anche lo schema ottico, e il target che si danno i produttori come livelli di correzione? A me pare di capire, ad esempio, che gli Otus di zeiss e gli art di Sigma siano lievitati rispettivamente per (1) raggiungere livelli altissimi di correzione delle aberrazioni e (2) garantire massima risoluzione ai bordi (e qui rientra il tuo ragionamento, se ho capito correttamente sulla perpendicolarità dei raggi vs. lunghezza fisica della lente)

avatarsenior
inviato il 16 Ottobre 2015 ore 8:34

.......................................
Capisco il tuo ragionamento ma non conta anche lo schema ottico, e il target che si danno i produttori come livelli di correzione? A me pare di capire, ad esempio, che gli Otus di zeiss e gli art di Sigma siano lievitati rispettivamente per (1) raggiungere livelli altissimi di correzione delle aberrazioni e (2) garantire massima risoluzione ai bordi (e qui rientra il tuo ragionamento, se ho capito correttamente sulla perpendicolarità dei raggi vs. lunghezza fisica della lente)

Dici bene, quello è il prezzo che occorre pagare per avere botte piena e moglie ubriaca.
Se progetto un 50mm/1,4 spaziale ho l'Otus o l'ART, se mi accontento di un pochetto meno ho un Nikkor o un Canon, ma guadagno mezzo chiloMrGreen
La soluzione? Per i miei gusti a me piacerebbero da matti degli f1,8 o f2 di elevata qualità ma dagli ingombri e pesi umani

user24904
avatar
inviato il 16 Ottobre 2015 ore 8:44

Le dimensioni aumentano anche per ottimizzare la resa sui sensori digitali , i vecchi obiettivi più piccoli erano progettati per la pellicola.

user39791
avatar
inviato il 16 Ottobre 2015 ore 8:50

Le dimensioni aumentano anche per ottimizzare la resa sui sensori digitali , i vecchi obiettivi più piccoli erano progettati per la pellicola.


Penso che tu hai ragione, ma se per ottimizzare la resa a 50mpx serve un chilo di ottica per fare un grandangolo quando arriveranno a 500mpx (tanto l'aumento sarà infinito per motivi puramente commerciali) andremo in giro con un carrello con ruote porta ottiche? Detto ciò considero anche che Nikon ha appena fatto uscire un 300 da 750 grammi. Quindi qualcosa mi sfugge ancora.

avatarjunior
inviato il 16 Ottobre 2015 ore 10:22

Facendo un confronto delle prove fatte su "www.photozone.de" e presumendo che siano corrette, tra Canon 35 2,0 is USM (2013, 335g) e Sigma 35 1,4 Art (2012, 665g), le differenze non sono così marcate... a parte il peso!

avatarjunior
inviato il 16 Ottobre 2015 ore 10:25

E la luminosità...

user39791
avatar
inviato il 16 Ottobre 2015 ore 10:33

E' evidente che il fattore scatenante è la luminosità. Ma così rischiano di rendere poco utilizzabili i fissi luminosi. A parte il facchinaggio provate a fare street con una 5d3 (o una Nikon simile) e un 50art, è come girare con un giubotto ad alta visibilità.

avatarsenior
inviato il 16 Ottobre 2015 ore 10:46

Nikon 50mm 1.8D ....52mm 160g...100 euri
Sigma Art 50mm .... 77mm 815g....700 euri


avatarjunior
inviato il 16 Ottobre 2015 ore 10:52

Beh e allora i vari 50L e 85L (1kg di vetro e quasi 2000€)? Ma i numeri non dicono tutto.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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