| inviato il 08 Luglio 2015 ore 12:49
Curiosando qua e là sulla Leica Q, mi sono letto la recensione di Diglloyd dove in una sezione si parla della distorsione del suo 28mm 1.7. Beh, che dire, OSCENA la distorsione dell'ottica, totalmente risolta in camera per i JPG (e per i RAW con il metadata embedded nel DNG per i programmi che sono in grado di leggerlo e correggere) ma con perdita sensibile di micro-dettaglio soprattutto dove il software deve intervenire molto (ovviamente). Resta il fatto che alla luce di ciò non reputo il 28/1.7 *minimamente* paragonabile a molte ottiche Leica M e personalmente, anche se rende la vita più facile ai progettisti, non mi piace assolutamente che si progetti in questa maniera (distorsione lasciata alta e corretta software). Tra l'altro pare anche che la trasmissione della luce sia anche piuttosto tendente al F2 e rotti. Qui un'immagine non corretta (aperta e convertita da un software RAW che non "legge" i dati di distorsione nel DNG):
 Tratta da questo post sul suo blog (la recensione completa é solo per gli iscritti). diglloyd.com/blog/2015/20150703_1728-LeicaQ-reviewed.html |
user46920 | inviato il 14 Luglio 2015 ore 11:17
mi pareva di averla vista da subito ... e l'avevo anche fatto notare, ma ... Se adesso salta fuori ufficiale questa "caratteristica", è perché c'è e purtroppo troppo spesso ci si appoggia ai software, ultimamente. |
| inviato il 14 Luglio 2015 ore 11:34
Fischia, sembra un fisheye. |
| inviato il 14 Luglio 2015 ore 11:37
L'occhiodelcigno “ troppo spesso ci si appoggia ai software „ La cosa non mi piace, non mi affascina, ma la accetto al limite se: - i costi poi scendono di conseguenza - la resa resta ottima - non si sbandiera qua é là l'eccellenza dell'ottica, un...rullo di tamburi... "28mm Leica Summilux", che trovo sia quasi un insulto alla storia del marchio di Wezlar e ai veri capolavori ottici. |
| inviato il 14 Luglio 2015 ore 11:45
Quant'è la perdita in nitidezza dopo l'applicazione della correzione? Se si parla di poca roba non mi preoccuperei. Farei invece una considerazione progettuale riguardo alcuni limiti come quello noto dei 30 secondi che sarebbe stato messo per evitare surriscaldamenti eccessivi. È imbarazzante che nel 2015 esistano camere con questi problemi, considerando che dietro ci sono quasi sicuramente ingegneri panasonic la cosa mi stupisce non poco. Il costo della Q non lo trovo eccessivo considerando il brand ma solo il tempo dirà se reggerà alla svalutazione. Continua nonostante tutto a piacermi ma voglio andare molto cauto e far fare da beta tester ad altri.. ho già dato :) |
| inviato il 14 Luglio 2015 ore 11:48
“ ma la accetto se: - i costi poi scendono di conseguenza - la resa resta ottima - non si sbandiera qua é là l'eccellenza dell'ottica „ Come non condividere.... L'eccellenza ottica però è altro da una correzione software... |
| inviato il 14 Luglio 2015 ore 11:52
“ Quant'è la perdita in nitidezza dopo l'applicazione della correzione? Se si parla di poca roba non mi preoccuperei. „ Da quello che ho potuto constatare, la nitidezza e il microdettaglio verso i bordi non sono mai proprio il massimo della vita nemmeno prima della correzione... “ Il costo della Q non lo trovo eccessivo considerando il brand ma solo il tempo dirà se reggerà alla svalutazione. „ Mah... non é una M: é Leica ma non ha una storia sua. Se già la M tiene meno bene in digitale (ma se la cava comunque meglio di altri marchi, perlomeno a partire dalla M9 24x36), per quanto riguarda le altre tipologie di Leica la vedo grigia. Basta vedere le S2 prima serie quanto son quotate rispetto al loro prezzo di listino dei tempi. Nel "non M" (a parte qualche eccezione tra le ottiche R) il blasone Leica influisce poco sulla tenuta del prezzo per quello che vedo. Poi ragazzi, il blasone va anche coltivato e rinvigorito nel tempo. Con ottiche come quelle della Q mi spiace dirlo ma il livello non é proprio stellare eh...e il blasone Leica viene dai materiali, dalla costruzione, quindi dalla resa vera, fisica, non dal software dove altri sono molto più bravi da molto più tempo |
| inviato il 14 Luglio 2015 ore 12:00
Ecco.. penso che tu abbia centrato il punto: il valore dell'usato viene influenzato dall'idea che collettivamente abbiamo di un prodotto e dal suo valore tecnico oggettivo. Generalmente quando si crea una linea nuova di prodotti vale il "buona la prima", tutto deve essere a posto e creare curiosità ma se per qualche ragione qualcosa si incarta si rischia di trascinare l'immagine negativa anche sui futuri prodotti. Con questa Q stanno cercando di attirare acquirenti diversi dal classico appassionato leica: wi-fi, touchscreen etc servono a quello. Con la T non ci sono riusciti e ora stanno provando con qualcosa di più interessante ma il rischio è quello della svalutazione.. e non è poco. |
user46920 | inviato il 14 Luglio 2015 ore 12:17
“ La cosa non mi piace, non mi affascina, ma la accetto al limite se: - i costi poi scendono di conseguenza - la resa resta ottima - non si sbandiera qua é là l'eccellenza dell'ottica, un...rullo di tamburi... "28mm Leica Summilux", che trovo sia quasi un insulto alla storia del marchio di Wezlar e ai veri capolavori ottici. „ Esatto ... anch'io la penso uguale (sono sempre un fanboy, però quello che è vero, è vero ) Wazer, con quella curvatura di campo da tubo catodico degli anni 50 , la perdita di coerenza è pressoché assicurata ... il bello è che rimane comunque tridimensionale e in generale una bella immagine ... ma non si può vedere in casa Leica. Io per esempio sulla X ci farei un pensiero, ma le manca il mirino, che in quel prodotto (compact) è praticamente d'obbligo !!! ... aps x aps, vado su X100T e sono a posto per tutto. |
| inviato il 14 Luglio 2015 ore 12:51
Wazer “ Con questa Q stanno cercando di attirare acquirenti diversi dal classico appassionato leica: wi-fi, touchscreen etc servono a quello. Con la T non ci sono riusciti e ora stanno provando con qualcosa di più interessante ma il rischio è quello della svalutazione.. e non è poco. „ Se arriverà una linea di "Q" (mi sembra di parlare di Star Trek ) ed avrà successo, da utilizzatore ed estimatore delle M non posso che gioirne. In questo modo la M potrà essere lasciata andare avanti per la sua strada tendenzialmente tradizionale, senza snaturarla troppo. Onestamente non so come stia andando a vendite la Q, ma a occhio direi che l'accoglienza é stata di gran lunga migliore rispetto al progetto T. |
| inviato il 14 Luglio 2015 ore 13:08
Penso che le vendite stiano andando molto bene ma è fuori da poco e vedremo più avanti.. È una camera molto affascinante con quel paraluce sagomato che le dona un tocco dark da lato oscuro della street, poi la compattezza e il fatto che sia FF sembrano proprio averci preso, mi frenano i motivi sopracitati.. robe non da poco se ci si sposta un minimo dalla strada. |
| inviato il 14 Luglio 2015 ore 13:26
Ci sono molte inesattezze in rete specie quelle lette qui. Pareri personali certo, ma il link citato ha ormai un dente avvelenato nei confronti di Leica. Basta documentarsi e leggere a fondo le recensioni precedenti per non parlare della doppia interpolazione, del crop, della nitidezza che addirittura manca ancor prima della correzione. Ma sono impazziti? Focale paragonabile ad un 22-24mm quando basta vedere la profondità di campo per capire l'infondatezza e l'eresia di tali informazioni. Pensate per caso che sottoponendo allo stesso test su cavalletto una decina di 28mm di marche diverse avrete sempre e comunque la stessa identica focale e prospettiva? No, vi anticipo. Per non parlare dei raw corretti che Nikon e i 12800 della 3DS, Canon con la MarkIII e la 6D (c'è ancora chi afferma il contrario) ci hanno appioppato facendoci lustrare occhi con Iso stellari e file piallati. O le Sony con la desaturazione del Raw, OMD con i vari convertitori diversi. Il file della Q non è - né più né meno - corretto di altri. Solo che questa macchina sta a facendo parlare di se, parecchio. Non è quella porcata della T. È una Leica vera e i rulli di tamburo per il 28 Summilux non saranno ridondanti come quelli dell'1,4 ma sicuramente andiamo molto vicino. L'eco c'è ancora. Un'ottica che costa da sola come tutta la Q chiaramente (e ci mancherebbe) ha delle prerogative e dei pregi spiccati. Ma vale davvero così tanto la Q? Oppure vale davvero così tanto spendere quella cifra per una sola ottica, immancabilmente grossa, pesante e senza AF, perché vogliamo e dobbiamo comunque credere ad una distinzione così netta e marcata? Perché se Leica fa figo anche dire solo "M" o "Telemetro" fa effetto. Io dico che hanno fatto Bingo e pure 5+1. Per ora. La Q con quella combo micidiale permette di avere un 28 molto molto simile, leggermente corretto, ma di gran lunga più leggero, piccolo, abbinato ad un corpo macchina fantastico ed una fruibilità ed uso sul campo che andrebbero provati a per bene. Dopodiché, concentrarsi sull'immagine finale. Quella che conta. Solo l'immagine finale. Santo MacTwin chissà se ci leggi. Ricordo le battaglie all'epoca,insieme ad Absolute e compagnia, dove la guerra all'oggi Talpone era solo all'inizio. Si parlava di grafici, MTF, test in rete. Tutti d'accordo e poi via al coro di critiche. Però da ormai (un sacco di iuta) pieno zeppo di anni, molti addetti ai lavori la considerano l'ottica della quale non si può fare a meno. Però continuiamo a dire soltanto che non è nitida e i bordi fanno defecare. Focus shift compreso. Mi dilungo e vado fuori tema perché spesso si vogliono vedere solo determinate cose. E la maggior parte delle volte quelle che ci fanno comodo e ci auto convincono. Come i thread magnifici sulle foto tridimensionali. Che non esistono, non sono possibili, inspiegabili tecnicamente.. ecco: eppure chi vi scrive fa parte della schiera di malati incurabili che stranamente riesce a percepirle. Cos78, altro elemento strano ma molto valido, ha abbandonato più di una volta questa discussione poiché additato manco fosse un marziano capace di vedere cose, a parer di molti, inesistenti. Fine OT ma un chiarimento fa allargare spesso la misura. |
| inviato il 14 Luglio 2015 ore 13:53
Qualcuno può girarmi dei raw di paesaggio? Basta anche un campo di grano o qualcosa con una grande profondità di campo, al di là delle chiacchere vorrei un riscontro pratico fuori dai classici test da studio. |
user3834 | inviato il 14 Luglio 2015 ore 14:12
“ Per non parlare dei raw corretti che Nikon e i 12800 della 3DS, Canon con la MarkIII e la 6D (c'è ancora chi afferma il contrario) ci hanno appioppato facendoci lustrare occhi con Iso stellari e file piallati. „ Quindi se lo fanno gli altri allora è giustificata anche Leica? ma che discorsi sono? |
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