| inviato il 24 Aprile 2015 ore 11:42
Come avevo accennato qualche giorno fa, ho deciso di riportarvi il mio pensiero sul sistema. Ho scelto questo titolo perché quello che andrò a scrivere è un parere prettamente personale, fatto da un NON PROFESSIONISTA e basato su circa 6 mesi di utilizzo della E-M1 affiancata alla D750. Le situazioni che ho ripreso riguardano la fotografia sportiva (calcio), cerimonie, paesaggistica e viaggi. Per evitare incomprensioni, premetto che il materiale a mia disposizione in questo periodo di prova è stato il seguente: E-M1 con 12-40 f/2.8 + 40-150 f/2.8 D750 con 16-35 f/4 + 50mm f/1.4 + 85mm f/1.8 + 80-400 f/4.5-5.6 + 70-200 f/2.8 La scelta di prendere la E-M1 per affiancare l'ottima D750 è venuta dal bisogno di avere un secondo corpo nello sport. Ho cercato una macchina con una maggiore leggerezza possibile così da poterla sfruttare anche nelle uscite leggere e per averla 24h su 24 con me. Ovviamente il tutto senza andare a compromettere troppo la qualità d'immagine. Specificatamente l'attenzione è ricaduta sull'ammiraglia Olympus per un discorso di ergonomia (secondo me il migliore tra le ML), raffica ed AF performanti per la categoria. Per chi è abituato al sistema reflex e magari ad un utilizzo più specialistico, capisco che all'inizio si prova una sorta di odio/amore verso il sistema 4/3 (lo avuto anch'io) perché per ovvie ragione fisiche (PDC) e strutturali (AF non ancora totalmente performanti) LA DIFFERENZA C'E'!!!! Arriviamo al dunque? PAESAGGISTICA: ho dovuto ricredermi sulla lavorabilità del file. Ho fatto diversi confronti con la D750 ed a meno che non si vada a cercare il pelo nell'uovo, la E-M1 (con le ottiche adeguate) sforna ottimi file. Poi ovviamente entrano in gioco le esigenze personali ed a meno che non si stampi in grandi formati, confermo l'utilizzabilità del 4/3 per questo genere di fotografia. Non posso dargli il massimo dei voti soltanto per il noto problema rumore già visibile a bassi ISO, ma vi assicuro che si toglie in un attimo senza "danneggiare" l'immagine. Non ho ancora avuto l'occasione di utilizzarla in notturna, dove con la D750 posso spingermi tranquillamente su alti valori ISO, ma ho in programma di farlo a breve. (Voto 8.5/10)

 CERIMONIE: In un paio di occasioni ho utilizzato la E-M1 con montato il 12-40 e la D750 con il 50mm e 85mm alternati. Come sempre mi ha stupito la qualità d'immagine della Oly e del 12-40 ed oltretutto ho sfruttato il sensore più piccolo per quelle situazioni dove avevo bisogno di una maggiore PDC mantenendo però ISO bassi e tempi più rapidi possibili... Ovviamente c'è anche il rovescio della medaglia, perché mentre col FF riesco in qualche maniera ad avere la stessa PDC del 4/3 (chiudo di un paio di STOP, alzo gli ISO, uso tempi più lenti, etc), con quest'ultimo sistema non è fisicamente possibile e come ben sappiamo con gli zoom Pro attualmente disponibili in casa Olympus non potremmo mai avere immagini con la PDC che troviamo con i Pro del FF (es. il 24-70 f/2.8)... E qui, secondo me, nascono le scelte per esigenza. Avendo già a corredo la D750, ho risolto questo problema montandoci un'ottica luminosa ma sono sicuro che se avevo un secondo corpo 4/3, probabilmente avrei pensato di prendere il famigerato Nocticron 42.5mm f/1.2 Pana Leica . Questo per dire che se l'esigenza è quella di avere uno zoom luminoso con minore PDC, ad oggi il sistema 4/3 non è ancora pronto. Benissimo invece a livello di reattività, la piccolina non ha sbagliato un colpo. (Voto 7/10) SPORT: qui la nota più dolente. Ho atteso tanto di provare la E-M1 nella fotografia sportiva, calcio nel mio caso, ma non ne sono rimasto del tutto entusiasta come nelle altre situazioni sopra citate. Per carità, l'accoppiata con il 40-150 a livello di nitidezza è davvero eccezionale e devo fare di nuovo i complimenti ad Olympus per la qualità del sensore, ma a livello di reattività in fase di scatto non ci siamo ed in diverse situazioni non è stata pronta per cogliere l'attimo, peccato :( . Comunque ad essere sincero, mi aspettavo un AF-C meno performante ed invece ho portato a casa tanti scatti buoni, ma la mancanza di "reattività" mi ha portato a perdere di gran lunga il confronto con il sistema reflex, D750 + 80-400 nel mio caso. Come potete vedere dalle immagini sotto, un altro problema dove al momento non trovo alcuna soluzione, è la profondità di campo? Secondo me eccessiva per il genere di fotografie che mi piacerebbe fare, ma sotto questo aspetto non posso lamentarmi perché nel calcio, le ottiche principe, hanno prezzi irraggiungibili per un non professionista, a meno che non ci si accontenti di ottiche datate. VOTO (6/10).


 VIAGGI: Il massimo che si possa avere. (Voto 10/10) In conclusione do un 8- al sistema. Per un utilizzo non professionistico come il mio è assolutamente eccellente, accettando ovvi compromessi, mentre per un utilizzo più specialistico bisogna tenere conto delle limitazioni fisiche del 4/3 che tutti conosciamo. Se queste non sono un problema e si cerca tanta qualità con ingombri minimi, è una scelta azzeccata. Oggi nel mio corredo è rimasta la Oly con le sue due ottiche zoom Pro e la D750 con solo il 16-35 e 50mm. La prima, oltre ad essere 24h al giorno nella mia borsa, è la compagna ideale nei viaggi, perché in poco spazio e poco peso, riesco ad essere coperto da 24 a 300mm con altissima qualità e f/2.8 fisso... La D750 è la mia preferita nei paesaggi, lunghe esposizioni, notturne e per gli utilizzi più specialistici. Una soluzione, questa, che al momento ritengo più opportuna alle mie attuali esigenze fotografiche. |
| inviato il 24 Aprile 2015 ore 14:56
Grazie Alex. Trovo il racconto della tua esperienza molto equilibrato e intellettualmente onesto, finalmente! In un forum pieno di ultras pro o contro il m4/3, la condivisione di questa tua esperienza permetterà a chi ha le idee un po' confuse di farsi un'opinione più precisa su quelle che sono le qualità e quelli che sono i limiti del sistema m4/3. Dal canto mio, da possessore come te di doppio corredo FF e m4/3, non posso fare altro che confermare sostanzialmente le tue impressioni, anche se sulla paesaggistica, mi spingerei a dare un 9 pieno alla piccola omd in quanto, quel piccolo appunto che hai fatto sul rumore, alla fine, all'atto pratico (stampe), sparisce completamente. |
| inviato il 24 Aprile 2015 ore 15:26
Bel racconto della tua esperienza...x quanto mi riguarda condivido quanto detto da Sub74 che in paesaggistica un qualcosa in più se lo merita tutto e poi secondo me, è anche un po' basso il 7 nelle cerimonie, xkè è vero che il tuo test viene solo fatto con le 2 lenti pro in tuo possesso, ma sono convinto e vedo risultati di fotografi professionisti che usano tale sistema, che con un paio di fissi i risultati sono ben diversi..quello su cui non si può arrivare è un bokeh estremo, ma io nelle foto di cerimonie preferisco che ci sia sempre un minimo di pdc nella foto, in quanto la chiesa-ristorante-villa-giardino, fanno da cornice perfetta per immortalare quei momenti...ovvio che questo è un mio parere personale. Quindi per come la vedo io minimo un 8 ci sta. Cmq grazie per la tua precisa opinione |
| inviato il 24 Aprile 2015 ore 15:58
Se hai problemi di profondità di campo e 150mm equivalenti sono sufficienti prova il 75mm f1,8 |
| inviato il 24 Aprile 2015 ore 16:32
“ Trovo il racconto della tua esperienza molto equilibrato e intellettualmente onesto „ Condivido, pur non sposando in toto le tue valutazioni. Personalmente ad esempio è proprio la paesaggistica il motivo per cui ho deciso di abbandonare il m4/3, essendo il genere che pratico con frequenza molto maggiore rispetto a street o ritrattistica. Per il resto il m4/3 ha tante frecce nel suo arco, e Olympus ha implementato tante funzioni fotograficamente interessanti. |
| inviato il 24 Aprile 2015 ore 16:38
una curiosità sulla pdc: a 50mm f2.8 su apsc si riesce ad avere lo sfondo sfocato (mezzo busto, ritratto). Col 4/3 è ancora tutto nitido? |
| inviato il 24 Aprile 2015 ore 16:40
Ottima disamina Alex, anch'io per le cerimonie forse sarei di manica un po' più larga, ma le tue considerazioni sono tutte più che condivisibili. Contributo utilissimo P.S. un solo appunto: si tratta di micro 4/3, non di 4/3 |
| inviato il 24 Aprile 2015 ore 16:47
“ Non ho ancora avuto l'occasione di utilizzarla in notturna, dove con la D750 posso spingermi tranquillamente su alti valori ISO, ma ho in programma di farlo a breve. „ pertanto il tuo voto di 8.5/10 non è reale e meritato ? Se il rumore si vede di giorno figuriamoci di sera ........ |
| inviato il 24 Aprile 2015 ore 16:50
“ una curiosità sulla pdc: a 50mm f2.8 su apsc si riesce ad avere lo sfondo sfocato (mezzo busto, ritratto). Col 4/3 è ancora tutto nitido? „ no assolutamente; ha uno sfocato solo che perde uno stop su un aps. guarda le foto scattate col 60mm f2,8 o col 45mm; un 50mm per micro 4/3 non credo ci sia. www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=610261 |
| inviato il 24 Aprile 2015 ore 16:53
Si ragazzi giustissime anche le vostre considerazioni. Appunto per evitare incomprensioni, all'inizio del post ho puntualizzato proprio il fatto di avere "ed aver provato" solo le lenti zoom Pro di casa Olympus, specificando inoltre che con un fisso tipo il Nocticron f/1.2 la situazione sarebbe stata molto differente. Se è vero che Olympus sta progettando ottiche fisse f/1.0 allora le carte in tavola potrebbero cambiare, ma considerando la tecnologia attuale penso che dovranno per forza di cose essere più grandi e pesanti, ma darebbe la possibilità di scegliere l'ottica più adatta alle proprie esigenze. Idem, se mi facessero uno zoom Pro f/1.4 più grande e pesante dell'attuale, lo potrei valutare qualora la mia fotografia lo considererebbe necessario. @Alezero La PDC dipende molto anche da che distanza fotografi il soggetto, comunque in linea di massima è come se scattassi con una FF a circa f/5.6 @Foenispro Giusto, hai ragione scusami Titolo cambiato |
| inviato il 24 Aprile 2015 ore 17:00
ottimo post, intelligente ed equilibrato, ho anche io i doppio corredo e confermo integralmente le tue impressioni |
| inviato il 24 Aprile 2015 ore 18:17
@Nando Ciao Nando, spero di aver capito la tua richiesta. Ho introdotto il discorso rumore perché se ne sente spesso parlare ed è un argomento molto spinoso. Il sistema Olympus ne soffre di più rispetto alla concorrenza, ma per mia esperienza, quello prodotto dalla E-M1 non è così dannoso per la qualità dell'immagine e spesso si risolve facilmente lavorandoci un pò in post-produzione ma a volte basta semplicemente eseguire una corretta esposizione in fase di scatto. Comunque ho tante foto sportive scattate in notturna a 3200ISO, ma purtroppo nessuna a livello paesaggistico, per es. stellate, dove bisogna obbligatoriamente alzarli. Peccato ha perso parecchia risoluzione, ma quello sotto è un esempio di come con un pò di post si riesce a raggiungere risultati ottimali anche a 1600-3200ISO.
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| inviato il 24 Aprile 2015 ore 19:29
@foenispro: hai degli scatti a teatro che sarebbero esempi migliori ;) @preben: quali sono i dati di scatto? |
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