| inviato il 23 Aprile 2015 ore 19:00
Salve a tutti mia figlia gioca a pallavolo e mi capita spesso di fare foto alle sue partite. Altrettanto spesso genitori allenatori ecc. mi chiedono se è possibile vedere e eventualmente acquistare le foto. Ho letto di microstock ecc. ma niente a proposito di questa situazione. Esiste un sito dove caricare le foto di un evento anche per un periodo limitato e che aiuti nella vendita della foto digitale o eventualmente di una stampa? Enrico |
| inviato il 23 Aprile 2015 ore 21:07
Avevo sentito parlare di un servizio del genere qualche mese fa... ma non ricordo il nome.. ne se sono seri. |
| inviato il 24 Aprile 2015 ore 22:42
Si può fare ma devi essere iscritto alla camera di commercio e avere ovviamente la partita IVA. |
| inviato il 24 Aprile 2015 ore 23:08
Puoi metter su un sito con wordpress e un qualche plugin per la gestione delle gallerie di immagini. Su Aruba dovrebbe costare qualche decina di euro l'anno. |
| inviato il 26 Aprile 2015 ore 13:34
“ Si può fare ma devi essere iscritto alla camera di commercio e avere ovviamente la partita IVA. „ E questa cosa chi te l'ha detta oltretutto inesatta, poi l'utente non ha chiesto una consulenza fiscale. Io lo faccio e non ho partita iva ne tantomeno sono iscritto alla camera di commercio.. si fa con la ritenuta d'acconto ed è perfettamente in regola; forse tu non lo sai ma le cifre che si tirano fuori al netto sono veramente irrisorie e non c'è bisogno di P.iva per essere in regola. |
| inviato il 26 Aprile 2015 ore 18:57
Che tu lo faccia non vuol dire che si possa fare. Che non ti abbiano detto nulla fino ora non vuol dire che sia legale. Che eventi segui Fabio? L'utente non ha chiesto una consulenza fiscale, ma dire due cose in più male non fanno. |
| inviato il 26 Aprile 2015 ore 19:54
“ Che tu lo faccia non vuol dire che si possa fare. Che non ti abbiano detto nulla fino ora non vuol dire che sia legale. „ Mi scuso con Etoracca per l'ot e non replicheró più. Lo sai come funziona la ritenuta d'acconto? No non lo sai sennò non avresti parlato di legalità. Sono d'accordo che puoi dire due cose in più ma ne hai detta una ed era pure sbagliata. Zen la prima che hai detto.. e l'azienda non deve per forza essere un agenzia di fotografia. |
| inviato il 26 Aprile 2015 ore 21:13
dente avvelenato ? Perchè ? Cosa avrei detto di inesatto ? Sto solo cercando di dire come stanno le cose. Scrivo, spiego e motivo. Se mi dici che dico cone inesatte, ma non motivi la tua affermazione... |
| inviato il 26 Aprile 2015 ore 21:15
io pagavo la ritenuta, dopo qualche anno lo stato te lo restituisce. Per esempio percepivo 1000, 200 era di ritenuta (o quel che è non sono un commercialista), dopo qualche anno ho ricevuto indietro la ritenuta d'acconto che avevo pagato (mi sembra che la clausola fosse che in quell'anno non dobvevi superare un tot per riaverla indietro, però ripeto non sono un commercialista e son già passati 4 annetti, ma la cosa ha funzionato così) |
| inviato il 26 Aprile 2015 ore 21:18
la cosa funziona perchè tutto sommato lo stato non controlla, ma la ritenuta d'acconto si può applicare solo per un lavoro occasionale e se uno vende 50 cd o stampe in un giorno non è più lavoro occasionale, se poi segui 10 eventi in un anno ... |
| inviato il 26 Aprile 2015 ore 21:20
hai ragione e non ragione, nel senso è vero che non può essere continuativo, però è anche vero che uno è troppo poco. conta anche quello che percepisci in fondo all'anno grazie a questi "lavoretti". Puoi insomma essere tranquillamente nella legalità senza sentirsi in colpa |
| inviato il 26 Aprile 2015 ore 21:26
la ricevuta era in carta libera, però i miei clienti avevano partita iva,anche se non aziende, non so se questo implica sostanziali differenze |
| inviato il 26 Aprile 2015 ore 21:38
Si chiama "Lavoro occasionale" perché DEVE ESSERE VERAMENTE OCCASIONALE. Sono accettate un numero congruo di ritenute di acconto nell'arco di un anno, ma credo che cinque siano già troppe, inoltre l'importo totale non deve superare le 5.000€ nell'anno solare. Comunque qui l'INPS dice la sua: www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=6395 Tornando in topic, non devi vendere le foto, ma le devi offrire, quindi a chi te la chiede gli dai la foto e ti fai dare una offerta. Un po' come fanno le prostitute, le fattucchiere, i guaritori, ecc. ecc. tutta gente che guadagna un sacco di soldi e non paga le tasse.  (Mi pare che le offerte non sono tassabili) Giorgio B. P.S. dimenticavo, anche i mendicanti, quelli che arrivano sul posto di lavoro con la stampella di traverso sotto l'ascella è poi la raddrizzano quando sono sul posto. |
| inviato il 26 Aprile 2015 ore 22:19
Non capisco perche offendersi se uno fa notare che si è in torto. |
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