| inviato il 14 Aprile 2015 ore 20:32
Ti ringrazio per la stima eehhe :) Dovessi provarne uno prometto una recensione degna di nota. |
| inviato il 14 Aprile 2015 ore 23:11
Per me come già detto in altri post è troppo caro, a poco più il 240 offre molto di più... Ma appunto parliamone... |
| inviato il 15 Aprile 2015 ore 0:30
Sono due monitor diversi, quest'idea che ad un gamut maggiore equivalgano performance migliori è sbagliata. Il gamut non misura le performance ma specifica l'utilizzo; parlando di caratteristiche il cs230 ha un sensore di correzione del profilo che il cs240 non ha, così come la correzione automatica del drift colore e della luminosità. Il telaio è quello del cx241/cg247 e il passacavi è ricavato nel vano posteriore e non viene affidato all'anello... e tanto altro. Il concetto alla base del cs240 è quello di prendere il cg247, spogliarlo di alcune features, infilarlo in un case più economico e proporlo ad un prezzo irresistibile. Era quello che mancava sul mercato. Un mix riuscito che accontenta quelli che vogliono un monitor ultrawidegamut che superi l'adobergb e non di poco: è il pannello gb-r led con gamut più esteso sul mercano, neanche quello montato sul cg277 da 27 pollici arriva a tanto. Per emulare lo spazio colore srgb si affida ad una lut 1d+matrix a 16bit. Il cs230 è un monitor con pannello w-led, gamut inferiore all'adobergb e indirizzato a chi sviluppa in sRGB, dovrebbe montare un pannello LG e-ips LM230WF3-SLF1/SLD1 ed è stato sviluppato attorno a lui. In prima battuta non offriva il software di calibrazione CN ma il più semplice CN elements, ora dovrebbero regalarti anche la licenza. |
| inviato il 15 Aprile 2015 ore 9:03
Edit |
| inviato il 15 Aprile 2015 ore 9:21
Mi state convincendo... in pratica , parlando di srgb, questo è il principino del mercato... Le alternative su srgb sono quelle di risparmiare andando su dell , asus , benq... o sulla serie flexscan.. Onestamente rimango tentato.. Finirei su flexscan a calibrare con argyll e sonda spyder4 ( qua in uk con 69 sterline la prenderei in versione express per usarla solo con argyll; la xryte o va colormunki smile o è fuoriportata o la i2 usata che mi sembra inferiore a spyder4) Oppure su colornavigator, rimarrei con il software base, il cavo usb per l interfaccia col pc (per ora un notebook ultrapompato) e una spyder, la più economica (penso spyder 3) che lavora cmq bene con CN... Insomma, riguardo il calibratore passerebbero 30 40 euro di risparmio, ma sul monitor anche stando in eizo, si passa da 380 a 550... dal 2455(2436) al cs230.. E numeri a parte, mi piacerebbe capire se son soldi spesi davvero bene o comunque si parla di prodotti entrambi di alto livello con qualche feature in più del cs230 che può anche mancare essendo la base ottima. |
| inviato il 15 Aprile 2015 ore 9:29
Ottima la notizia della presenza di CN6, dato il valore del sw a questo punto non si può dire male del prezzo di questo CS230. Una pregunta: per il cs230 quale colorimetro sarebbe meglio acquistare? Io ho lo spyder3 pro, vedo che quello che vende Eizo con il cs230 ha tutta l'aria di essere uno spyder travestito... senza arrivare ai fasti del i1pro un color munki andrebbe bene? Edit Mi auto rispondo. Qui la lista dei colorimetri compatibili con CN6 www.eizoglobal.com/products/coloredge/cn/index.html#anchor03 Il color munki non lo è mentre lo spyder si. |
| inviato il 15 Aprile 2015 ore 9:51
io sto cercando appunto di capire se conviene aspettare e prendere questo cs230 o l'ev2455, lo atteccherei ad un macbook retina con la iris non sfrutterei mai i 10bit ... |
| inviato il 15 Aprile 2015 ore 10:46
Poco male oltretutto il CS230 è un 8 bit+frc e non un 10 bit reale come il Cs240. |
| inviato il 15 Aprile 2015 ore 11:24
In effetti oggi che se ne è tornato a parlare, mi è tornato il dubbio che ho da tempo, ovvero la vera motivazione del wide gamut per l'utilizzo medio che ne facciamo "noi". è evidente che il mktg faccia il suo mestiere, e che il progresso tecnologico avanzi. Ma mi sfugge il vero motivo unico ed universale per cui scegliere ad occhi chiusi il cs240, tolta la scimmia. UPDATE: sono un ×. |
| inviato il 15 Aprile 2015 ore 13:39
X Mau: anche il cg247/cs240, i nec equivalenti e tutti i display che montano quel pannello prodotto da LG hanno 8bit+frc. Dal vivo confermo che passando da 8 bit a 8bit+frc c'è un salto visibile nei gradienti di grigio, quindi chi predilige bianco e nero e spinge sui gradienti se ne avvantaggerà sicuramente. PS. Confermo che il cs230 viene fornito di Color Navigator 6 + licenza. |
| inviato il 15 Aprile 2015 ore 13:41
Ah ecco. Facci sapere quando hai informazioni certe su CN6 ;-) |
| inviato il 15 Aprile 2015 ore 14:22
È una info certa.. fresca :) |
| inviato il 15 Aprile 2015 ore 14:31
Senza polemica e con un po di curiosità cosa vi fa spendere tutti questi soldi in più per prendere un Eizo CS230 al posto che so di un Dell 2415 (per parlare di ciò che conosco) o qualcosa di equivalente? ci sono davvero tutte queste differenze considerato che allo stesso prezzo su Dell si potrebbe avere un widegamut? |
| inviato il 15 Aprile 2015 ore 14:46
Se non ti servono tolleranze ristrette, garanzia di 5 anni con sostituzione rapida, lut 16bit con cambio di profili on the fly, etc etc etc.. allora puoi scegliere il modello che più ti piace. Il fatto che con meno ci prendi un widegamut è come dire che per lavoro ti serve un fuoristrada ma a meno trovi un camper. Mele con pere.. il gamut non è un parametro migliorativo ma.. distintivo. :) |
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