| inviato il 10 Ottobre 2014 ore 12:06
1) Perchè dopo aver speso mille mila euro di lenti e fotocamera è giusto pretendere di estrarre il massimo delle informazioni che il nostro costoso pezzo di silicio è in grado di catturare. 2) Perchè anche le macchine migliori hanno un bilanciamento del bianco approssimativo e chi ne sa un minimo, di fotografia, capisce che il bilanciamento del bianco è fondamentale per restituire una gamma tonale corretta, questo vale in tutti i generi fotografici, ma è molto importante in casi specifici (matrimoni, foto a cataloghi, ritratti). In jpeg si hanno scarse o nulle possibilità di bilanciare il bianco in post, in raw il controllo è totale, dato che durante lo scatto non sempre è possibile farlo. 2) Lascia ampia libertà di scelta nel profilo colore. Il raw non è un'immagine e quindi non ha associato nessun profilo colore, Questo lo potete fare dopo e associare il profilo colore che più vi aggrada a secondo dell'uso che farete della vostra immagine. 3) Per sfruttare tutta la gamma dinamica del sensore. Mentre un jpeg ha 'solo' 8 bit (256 livelli di luminosità) un raw arriva a 12 o 14 bit. Questo si traduce in molte più tonalità disponibili e ampie possibilità di interventi in post, senza degradi dell'immagine. 4) Se è vero che bisogna sempre esporre nel migliore dei modi, qualche volta non è possibile farlo perchè la situazione non lo permette. Soprattutto in paesaggistica avere un ampio margine di recupero nelle ombre, ma soprattutto nelle alte luci, è indispensabile e rappresenta un valore aggiunto; per quanto detto al punto 3 il RAW ha sicuramente una marcia in più. 5) Perché il raw è il nostro 'negativo digitale', tutte le modifiche che faremo in post, non lo intaccheranno, non lo modificano, in altre parole, sono modifiche 'non distruttive', Un RAW è un file che contiene istruzioni, non invecchia, non si degrada. Se lo trasformate in DNG probabilmente tra molti anni lo potrete ancora usare. 6) In tema di copyright, il RAW è probabilmente l'unica prova che quella fotografia è vostra. 7) Perché post produrre le proprie foto è il proseguimento logico dello scatto, è una fase creativa che vale tanto quanto e che va ad aggiungere elementi che possono rendere una buona foto un'ottima foto. 8) Perché durante la post produzione siamo costretti a soffermarci di più sulla nostra immagine, analizzandone in profondità i pregi ma anche i difetti e questo è un'inequivocabile spinta al miglioramento continuo del nostro work flow. 9) Perché occupa più spazio e frena l'irrefrenabile e compulsiva mania di fare mille scatti per ogni soggetto, costringendoci a farne solo dieci ma più meditati. 10) Dal RAW potrete creare dei jpeg che saranno infinitamente migliori di quelli, non sempre entusiasmanti, generati in camera. Salvo qualche eccezione, quasi tutti i jpeg generati in camera, vanno dal buono al mediocre. Le possibilità di controllo che il fotografo ha su questa generazione sono limitate e gli algoritmi di demosaicizzazione delle fotocamere non possono competere con quelli dei raw converter professionali che girano su PC. Il motivo è intuibile, la potenza di calcolo di un processore inserito in una fotocamera, non potrà mai eguagliare quella messa a disposizione da un qualsiasi PC. Dato che gli algoritmi di calcolo sono processi che impegnano in modo pesante una cpu, quelli implementati nelle fotocamere sono per forza di cose semplificati, altrimenti per generare un jpeg ci vorrebbe troppo tempo. Invece un jpeg in camera viene generato in una frazione di secondo, troppo poco tempo per poter fare un lavoro accurato. Pensate alla riduzione del rumore, il noise reduction applicato dalle fotocamere agisce in modo indiscriminato e 'pialla' inevitabilmente il dettaglio. Avremo si files puliti, ma assolutamente privi di dettaglio fine, plasticosi e/o acquerellati. La riduzione applicata in post, magari in modo selettivo, è infinitamente meno distruttiva è più mirata, quindi migliore. Sia chiaro che questo è solamente il mio pensiero, mi pare abbastanza motivato, e che non voglio convincere nessuno che il RAW sia migliore in assoluto, ognuno è libero di esprimere il proprio talento come meglio crede, alla fine quello che conta sono le immagini, indipendentemente da come sono create. |
| inviato il 10 Ottobre 2014 ore 17:06
Appongo subito la mia firma...“ Stefanob „ |
| inviato il 10 Ottobre 2014 ore 17:14
Metto anche la mia e il sesto punto lo sposterei al primo! :) PS: metto la riserva sulla potenza di calcolo, il processore interno non è general purpose ma dedicato a far solo quelle funzioni quindi molto veloce. |
| inviato il 10 Ottobre 2014 ore 17:27
Quoto anch'io Pisolomau; poi arriveranno quelli della fazione avversa.... Wazer: dici che una workstation non è più veloce a fare certe operazioni del processore interno di una fotocamera? credo che il processore interno alla fotocamera sia invece impiegato su operazioni più semplici riguardo l'elaborazione di un jpeg, cioè una PP molto semplice, e per questo sia veloce. |
| inviato il 10 Ottobre 2014 ore 17:48
Concordo su tutto! (Tranne la parte finale del punto 10 sulla quale non mi esprimo, non avendo conoscenze in quel campo). Il jpeg secondo me è per i professionisti che devono consegnare gli scatti a fine giornata. |
| inviato il 10 Ottobre 2014 ore 17:49
quoto tutto |
| inviato il 10 Ottobre 2014 ore 18:15
Quotone per Pisolomanu e grazie a Shambola per gli interessantissimi link |
| inviato il 10 Ottobre 2014 ore 18:30
Sottoscrivo in toto. |
| inviato il 10 Ottobre 2014 ore 18:40
prendere, stampare, incorniciare. (e linkare ogni qualvolta esca fuori la solita discussione) |
user53566 | inviato il 10 Ottobre 2014 ore 18:42
Se dopo tante discussioni in merito, qualcuno ha ancora dei dubbi, un motivo ci deve essere. il raw è per fotografi "in gamba", il jpg è per fotoamatori che per negligenza o per incapacità, non sviluppano il raw. (cosa non facile) Io personalmente ho provato a sviluppare alcuni raw con risultati pessimi, e quindi scatto solo jpg, qualcosa ritocco e mi accontento. ciao |
| inviato il 10 Ottobre 2014 ore 18:49
“ Io personalmente ho provato a sviluppare alcuni raw con risultati pessimi, e quindi scatto solo jpg, „ Grosso errore. Il bello del RAW è che se tra 5 anni sei migliorato nello sviluppo, lo riprendi e lo sviluppi ex novo... cosa che ho fatto con più di qualcuna delle immagini che ho in galleria. Emblematica sopratutto quella che ho come cover della galleria adesso (tutta rossa) che nell'elaborazione originale, così come nel jpg in camera, era spenta e piatta... ripescata e ravvivata oggi è una delle mie foto più gradite sul forum e non solo. |
| inviato il 10 Ottobre 2014 ore 18:55
C'è pure una terza opzione eh, raw+jpg... Non generalizziamo, in un'uscita fotografica ci possono essere anche foto divertenti, senza uno scopo "professionale" per cui la PP invece di essere una marcia in più è una rottura di cosiddetti. O ci possono essere foto che come base di partenza per della pp possono essere già più che sufficienti. Non siamo più ai tempi in cui la pellicola o lo storage avevano un costo significativo. Secondo me averli entrambi, per quel che costa, può far esclamare a seconda dei casi " meno male che ho anche i jpg di queste 25 foto del mio amico che rotola giù dalla scarpata così le posto tutte su FB al volo senza pensare al WB " oppure " meno male che ho anche il raw, perchè quando ho smesso di ridere perchè il mio amico è rotolato giù dalla scarpata mi sono girato e c'era un tramonto magnifico ma porcapaletta ho bruciato le alte luci di quel riflesso sulla finestra " No? |
| inviato il 10 Ottobre 2014 ore 18:57
“ Il bello del RAW è che se tra 5 anni sei migliorato nello sviluppo, lo riprendi e lo sviluppi ex novo... „ Aggiungo: tra 5 anni sarà migliorato pure ACR e tirerò fuori da quella foto qualcosa che oggi mi è venuto male perchè il raw converter per l'Xtrans di ACR fa acqua. (Esempio del tutto casuale) |
| inviato il 10 Ottobre 2014 ore 19:09
siamo d'accordo ma tieni presente che lo stesso jpg che avresti in camera spesso lo puoi rifare al compute rin maniera automatica con il sw a corredo della macchina fotografica. ES: se un raw Canon lo apri in LR lo vedi piatto perchè LR non applica alcun parametro (di default mi pare solo un po' di NR sul rumore cromatico).. se apri con il DPP (software canon), ti trovi davanti la stessa preview che avevi sullo schermo della macchina fotografica e che sarebbe stato il jpg se avessi scattato in jpg. Insomma, scattare in raw ti prmette anche di dire a posteriori "ok, non voglio perdere tempo per queste foto... le faccio tutte esportare da DPP" |
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