| inviato il 28 Settembre 2014 ore 17:32
Buongiorno a tutti! Approfittando della scoperta di un bel numero di cervi a poca distanza da casa (parco delle prealpi Giulie) sabato mattina mi sono avviato per fare per la prima volta il bramito. Come da logica mi sono trovato sul posto circa 1 ora prima del sorgere del sole e mi sono avviato verso quelli che sono i prati di alta quota (da dove li sentivo bramire). Dopo 2,5h di salita/inseguimento (alternata a diverse pause dove mi fermavo e mi spostavo in punti dove non essere visibile) ne ho avvistati 4 a una distanza ragguardevole (almeno 150 metri) e fuori dal sentiero. Stanco e ormai troppo visibile (e aggiungeteci fifone, poichè il sentiero era stretto e in pendenza e io soffro di vertigini) sono rientrato con -quasi- le pive nel sacco. Stabilito quindi che i capi si muovono verso la quota man mano che il sole sorge (sotto temo mi sia impossibile fotografarli) per poi ridiscendere all'imbrunire, la domanda che vi pongo quindi è: - mi conviene veramente l'alba? o forse sarebbe meglio l'appostamento da capanno dal tardo pomeriggio? - devo partire ancora prima? così da sistemarmi in cima e aspettarli? - consigli pratici ? Prima di ricevere critiche o attacchi, posso assicurare che allo scatto io preferisca la salute dell'animale...quindi so bene di non disturbarli. |
| inviato il 01 Ottobre 2014 ore 20:32
a) devi prenderti un binocolo e osservare con vento a favore almeno per 2 lunghe sessioni (ore 5.00-20.00) b) abbigliamento mimetico a cipolla dalla testa ai piedi (intendo mani,viso,braccia, testa etc..) + ottica con lens coat (specie se bianca : pentax-canon) c) zaino con le cose strettamente necessarie come viveri, rete mimetica,treppiede, sedia-zaino d) arrivare al buio allontananandoti al tramonto e) individui i percorsi delle femmine, i territori dei maschi , le arene etc.. f) individui/riconosci i maschi (conta le punte del palco) g) torni appostandoti nei punti che hai individuato h) sfrutta il sottobosco , le zone in ombra etc.. per non attirare l'attenzione dei cervidi i) cerca di non soffermarti allo scoperto nelle praterie j) sfrutta sempre la luce a tuo favore nelle riprese k) al buio cerca di fare percorsi che hai memorizzato durante il giorno onde evitare cadute in crepacci, fosse etc.. l) muoviti senza far rumore (non calpestare rami, foglie secche etc..), silenzia il cellulare m) non puntare i cervi andandogli incontro per non allontanarli e/o stressarli n) chiedi info ai locali e ai colleghi fotografi, saluta sempre chi incontri o) stringi i denti e non demordere p) corredo: ottiche da 400m a 600mm , per appostamenti monopiede o meglio ancora treppiede+testa a sfera o gimbal x r,s,t etc.. magari di verranno suggeriti da altri che interverranno ciao, lauro |
| inviato il 01 Ottobre 2014 ore 21:01
Grazie lauro, un ottimo decalogo! Per molti punti sono a cavallo...alcuni saranno difficili ma ci si proverà! Quindi tu dici che la scelta tra mattina e pomeriggio (o qualsiasi altro momento) è impossibile se non conoscendo il comportamento dei soggetti che sto puntando? uhm...interessante. |
| inviato il 01 Ottobre 2014 ore 21:23
Si perchè hai gruppi di cervi giovani che sono sotto tutela di una femmina e hanno i loro percorsi . Poi hai i cervi con il loro micro harem che a seguire potrà aumentare . Le sfide a distanza e se si ha fortuna i balletti-caroselli tra maschi seguono altre abitudini di spostamento. Devi quindi , le prime volte , osservare e adottare tutti quei accorgimenti che potranno favore gli incontri a distanze ragionevoli ... |
| inviato il 01 Ottobre 2014 ore 21:35
q) copri il tuo odore magari strofinando i vestiti su un albero usato come grattatoio r) leggi le tracce e cerca di capire se sono recenti o meno: per tracce non intendo solo orme ma anche escrementi o alberelli senza corteccia. s) allontanati dai sentieri per non rischiare che qualche persona ti faccia scappare l'animale. t) studia il territorio: se puoi muoverti in una valletta stretta e nascosta fallo. buone foto |
| inviato il 01 Ottobre 2014 ore 22:00
u) I cervi hanno un'ottima vista ma anche olfatto ... quindi bisogna ridurre il nostro odore con alcune piccole accortezze: -abiti lasciati all'aria nei giorni precedenti e conservati con rametti di abete e muschio nelle tasche -lavare gli abiti con detersivo neutro (poco) , nessun ammorbidente, doppio risciaquo -non fumare -lavarsi con saponi neutri no banosiuma che hano formulati più profumati -non usare profumi -non usare dentrificio alla menta -non fare gasolio-benzina con gli abiti che userai durante gli appostamenti -calpestare allegramente lo sterco di vacca w)Movimenti-spostamenti -I cervi colgono il movimento quindi se proprio ci si deve muovere bisogna farlo molto lentamente -Sfruttate le zone in ombra, la vegetazione, le zone erbose (camminare sulle mulattiere è rumoroso e può segnalere la nostra presenza) -controllate sempre la direzione del vento per evitare che il vostro odore arrivi all'animale -quando attraversate ambienti aperti cercate di non rimanere a lungo a vista , potreste rallentare/influenzare l'attività dei cervi e disturbare colleghi fotografi mimetizzati e appostati da molte ore. x)Bisogna essere pronti ai successi fotografici ma anche agli insucessi fotografici , senza rincorrere lo scatto a tutti i costi se questo può trasformarsi in un ecccesso di stress al cervo (fuga, non congiungimento con altri simili, interrompere il loro processo riproduttivo etc..) ...y.....z.... |
| inviato il 02 Ottobre 2014 ore 16:47
Quella dei rametti non la sapevo! Per lo sterco vediamo se riesco a farne a meno. Se volessi appostarmi che distanza "di sicurezza" posso aspettarmi? |
| inviato il 02 Ottobre 2014 ore 16:51
Grande Lauro!!! :) |
| inviato il 02 Ottobre 2014 ore 21:05
Panonamo ha scritto: “ Se volessi appostarmi che distanza "di sicurezza" posso aspettarmi? „ Se intendi lungo i percorsi dei piccoli branchi sotto la femmina protettrice e insegnante : 20-25 metri c.a. I Cervi maschi... non fanno gli stessi percorsi quindi tutto sta a come sei diventato invisibile alla loro vista e al loro olfatto. Altre info sui step del bramito: Nel nord-est , di solito , i maschi nelle prime settimane di settembre bramiscono al buio, e a cavallo tra settembre e ottobre anche in pieno giorno . A 3-4 settimane dall'inizio del bramito possono avvenire i primi scontri tra maschi (schermaglie) per stabilire una prima gerarchia. Dalla 5a settimana, dall'inizio dei bramiti, ci sono maggiori possibilità di assistere a qualche accoppiamento. Man mano che passano i giorni le attività si ridurranno . Quest'anno il bramito tra BL-TV-PN è iniziato 6-8 giorni prima. ciao, lauro |
| inviato il 02 Ottobre 2014 ore 21:36
scusa, ma secondo te se io vado domani, sabato e domenica ho ancora speranze di vedere qualche cosa ho ormai è troppo tardi (sono di feltre). In ogni caso io vado e spero |
| inviato il 02 Ottobre 2014 ore 21:37
Yes.. you can now ! ... ma è sconsigliabile usare una bridge per le condizioni di luce nelle ore non centrali , l'uso di alti iso e il sensore limitato |
| inviato il 02 Ottobre 2014 ore 21:46
Lo so, ma ancora per qualche mese ho solo quella |
| inviato il 02 Ottobre 2014 ore 22:04
Da quanto è iniziato il bramito? |
| inviato il 02 Ottobre 2014 ore 22:20
Sabato provo ad andare in val Soana a fare un giro, vediamo se si riesce a beccare qualcosa, a sentire i locali c'è un paio di posti ben visibili dalla strada dove si piazzano |
| inviato il 02 Ottobre 2014 ore 22:29
x Titasecco: Ottimo... incrocio le dita x Pier99: Nel nord-est c.a. metà settembre |
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