user41490 | inviato il 25 Settembre 2014 ore 13:12
La street photography ("fotografia di strada") è un genere fotografico che vuole riprendere i soggetti in situazioni reali e spontanee in luoghi pubblici al fine di evidenziare in maniera artistica alcuni aspetti della società. Tuttavia, la street photography non necessita la presenza di una strada o dell'ambiente urbano. Il termine "strada" si riferisce infatti ad un luogo generico ove sia visibile l'attività umana, un luogo da osservare per catturarne le interazioni sociali. Di conseguenza il soggetto può anche essere del tutto privo di persone o addirittura un ambiente dove un oggetto assume delle caratteristiche umane. L'inquadratura e il tempismo sono degli aspetti chiave di quest'arte; lo scopo principale infatti consiste nel realizzare immagini colte in un momento decisivo o ricco di pathos. In alternativa, uno street photographer può ricercare un ritratto più banale di una scena come forma di documentario sociale. Molto di quanto oggi rientra sotto il nome street photography venne definito nell'epoca che copre la fine del XIX secolo fino alla fine degli anni settanta, un periodo che vide la progressiva affermazione delle macchine fotografiche portatili. Durante il corso della propria evoluzione, la street photography ha fornito una testimonianza assai ampia e dettagliata della cultura di strada. L'avvento della fotografia digitale, unita alla crescita esponenziale della condivisione di foto tramite Internet, ha gradualmente ampliato la consapevolezza del genere e di coloro che praticano la street photography. La Domanda sorge spontanea! In Italia questo genere di foto non va contro la legge sulla privacy? |
user10190 | inviato il 25 Settembre 2014 ore 13:33
“ In Italia questo genere di foto non va contro la legge sulla privacy? „ Bella domanda a cui purtroppo non c'è una risposta definitiva. Ti suggerisco però di scindere la questione morale da quella tecnica, poiché a quest'ultima sussistono delle regole sanzionate (leggi dello stato) mentre su quella morale c'è parecchio da dire. La questione non è soltanto italiana. Negli anni '80 in Germania si accese un dibattito tra agenzie fotografiche e governo e infine si decise che se nelle immagini pubbliche (quelle definite street) erano presenti almeno cinque volti riconoscibili, erano utilizzabili senza liberatorie. Come menzionato, la questione morale è tutt'altra cosa. |
user41490 | inviato il 25 Settembre 2014 ore 15:20
Quindi se ho capito bene non si possono fotografare persone singole non famose ! Il succo e questo? Però leggendo la legge italiana sulla privacy menziona ogni singolo individuo a prescindere! E non c'è alcun cenno alla regola tedesca ! |
| inviato il 25 Settembre 2014 ore 16:08
io ho fotografato anni fa un artista di strada francese. Lo scatto l'ho pubblicato ma che faccio, vado in giro per il mondo a cercarlo? ho paura abbia poco senso far firmare delle liberatorie in alcuni casi. Da valutare anche il "tempo dell'avvenimento", un fenomeno in transizione rapida che scatti e non hai materialmente la possibilità di chiedere firme. In quesi casi? Butto via lo scatto? Alla mal parata se vi sono lamentele rimuoverò lo scatto da una mostra o da una pubblicazione, il primo step è quello. Diverso se si sfrutta l'immagine chessò di un modello\a che mettono a disposizione il loro apsetto per vivere, e possono chiederti danni per mancati guadagni. Oppure riprendere le persone mentre sono in ambiti poco disgnitosi. Direi che quest'ultima valga abbastanza bene come quieto vivere, anche senza liberatoria. E comunque ricordiamo che chi verrà a chiedere eventuali danni per le foto e privacy compromessa (all'infuori dei due casi sopra, più i bambini per paura della pedofilia), lo fanno per guadagnare soldi facili. In verità della privacy non importa nulla a nessuno, si ha solo paura che qualcuno spii (come se fossero abbastanza importanti da essere spiati) , ma su social network è un alluvione di informazioni. Poi c'è sempre chi dice "ah, ma io sono a farmi i fatti miei in strada e non hai il diritto di fotografare" (in verità le restrizioni sono sul pubblicare, io posso fotografare quello che voglio in ambito pubblico) perchè è li di sgamo, deve zufolare facendo le corna, ecc. La risposta deve essere :"sei in pubblico, se vuoi fare qualcosa che hai paura possa sapersi in giro lo fai da furbo, scegli un posto diverso, ti mascheri, fai quello che vuoi, ma se vieni in piazza del centro città nell'ora di punta sono C A Z Z I tuoi." E' tutta un'immensa valanga di ipocrisia. Fortuna che non sono tutti così. |
user10190 | inviato il 25 Settembre 2014 ore 16:39
Stavo effettuando una piccola correzione, il mio internet si è chiuso e il messaggio è sparito. Lo ripropongo... In mancanza di una legge specifica sta alla discrezione del giudice decidere se quella persona poteva essere fotografata senza autorizzazione o no. In Germania le agenzie pretesero che il governo fornisse dei parametri entro i quali fossero protette da contestazioni. Non conosco se il Italia sia stato fatto qualcosa di simile. Gli addetti ai lavori magari possono chiarire. Due anni fa ho tentato di utilizzare il mio archivio vendendo le immagini ai cosiddetti stock. Ho dovuto lasciar perdere. Siccome quasi tutte mostrano persone, avrei dovuto fornire le liberatorie di tutte, anche dei miei figli, allora neonati... |
user41490 | inviato il 25 Settembre 2014 ore 17:05
E quasi allucinante! Praticamente scattare foto di questo genere ,e come camminare sul filo di un rasoio....... Basta fotografare la persona sbagliata e il danno e fatto! Il problema degli abiti dignitosi e che la legge non specifica la situazione ,quindi si crea semplicemente che se uno non si piace ritratto in fotografia l'immagine risulta offensiva alla dignità personale! " bello schifo" di legge! |
| inviato il 25 Settembre 2014 ore 19:29
Tempo fà ho scattato delle foto a un matrimonio di una coppia di amici, poi le ho postate (c.ca 30) su FB, proprio ieri la mia amica sposa ( alla quale tra l'altro erono piaciute molto e che aveva taggato i suoi amici e parenti che non conoscevo ) mi ha pregato di rimuovere le 2 dove compariva sua sorella. Detto fatto, ma ho pensato che il mondo e proprio strano Ciao Nino |
user41490 | inviato il 25 Settembre 2014 ore 19:32
E scommetto che erano foto normalissime! Giusto? |
user41490 | inviato il 25 Settembre 2014 ore 19:39
Questa e bella! Se scattiamo una foto vicino ad un monumento, o scorcio ritenuto di importanza storica la foto può essere utilizzata solo a scopo privato e in nessun caso per altri fini. Per qualunque utilizzo diverso va chiesta l'autorizzazione al comune di appartenenza ,che ne disporrà un uso libero oppure a pagamento ! A discrezione del ente previo visione della foto! |
user41490 | inviato il 25 Settembre 2014 ore 19:40
Questa e pazzia pura! |
| inviato il 25 Settembre 2014 ore 20:03
“ E scommetto che erano foto normalissime! Giusto? „ Si assulutamente, una con la sposa e l'altra mentre ballava con lo sposo, forse non le piaceva come è venuta in quelle foto non lo sò chiederò alla sposa quando avrò l'occasione di incontrarla. Ciao Nino |
| inviato il 26 Settembre 2014 ore 8:38
“ Il problema degli abiti dignitosi e che la legge non specifica la situazione ,quindi si crea semplicemente che se uno non si piace ritratto in fotografia l'immagine risulta offensiva alla dignità personale! „ si intende un "atto" che leda la dignità, esempio più semplice le mani nel naso. Se invece uno non si piacesse nelle foto, sono fatti suoi. Martin Parr dovrebbe essere sul lastrico ora (vabbè è paraculato dalla magnum) |
user41490 | inviato il 26 Settembre 2014 ore 13:19
He!! Il problema e che se per esempio fotografi qualcuno in spiaggia e invece dovrebbe essere in ufficio! Il tipo rischia il posto di lavoro e poi parte la denuncia per risarcimento danni! Altro problema e che a quanto dicono il semplice fotografo per passione e un fuorilegge! Perché solo fotografi iscritti, al albo dei giornalisti o fotografi può scattare questo genere di foto , appellandosi al diritto di cronaca. |
| inviato il 26 Settembre 2014 ore 13:48
“ Il problema e che se per esempio fotografi qualcuno in spiaggia e invece dovrebbe essere in ufficio! Il tipo rischia il posto di lavoro e poi parte la denuncia per risarcimento danni! „ è come se uno infrange la legge e poi ti chiede i danni a te che l'hai sgamato. Fidati. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |