| sent on 01 Gennaio 2018 (21:24)
Sto per acquistare l'obbiettivo in questione, sopratutto per la maggiore distanza di lavoro, anche se la differenza è poca rispetto al 30 mm f/3.5, infatti essendo il 60 mm fisicamente più lungo perde parte del vantaggio. Ma pochi centimetri in più per fotografare insetti o solo per la gestione della luce è comunque un grande vantaggio. Pensando al rapporto di riproduzione 1:1 sul micro quattro terzi raddoppia diventando 2:1? Sarebbe fantastico! si entrerebbe nel mondo della micro fotografia? |
| sent on 01 Gennaio 2018 (22:21)
il rapporto di ingrandimento quantifica la differenza tra la dimensione del soggetto e la sua poiezione sul sensore. Nel caso di un obiettivo 1:1 le due dimensioni si equivalgono. E' chiaro che nel caso di un sensore più piccolo uno stesso soggetto occuperà una dimensione maggiore dell'immagine rispetto a un sensore più grande a parità di rapporto di ingrandimento. Ciò detto il 60 oly è un 1:1 Salut |
| sent on 01 Gennaio 2018 (23:10)
Grazie! Misterg |
| sent on 02 Gennaio 2018 (8:50)
Come ti ha giustamente detto Misterg, il 60 mm ha un R.R. di 1:1 nel formato nativo , il micro4/3. Qui un esempio scattato con un'altra lente macro per il m4/3, il Leica 45 mm macro al R.R. di circa 1:1, lo stesso raggiunto dal 60 mm (nel formato micro4/3).
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| sent on 04 Gennaio 2018 (0:27)
Mbi, pensa che dalla risposta di Misterg,“ E' chiaro che nel caso di un sensore più piccolo uno stesso soggetto occuperà una dimensione maggiore dell'immagine rispetto a un sensore più grande a parità di rapporto di ingrandimento. „ avevo capito che l'ingrandimento risultante fosse appunto 2:1 Mi spiego meglio, il rapporto di ingrandimento è sempre 1:1, ma essendo il sensore più piccolo, quando l'immagine viene vista in foto, necessariamente più ingrandita rispetto ad un sensore FF, appare più grande, raddoppiando la focale equivalente è come se fosse ritagliata, come qualsiasi altra ottica su sensore micro 4/3. L'immagine che si vede nel mirino o nello schermo di una micro 4/3 sarà 1/4 di quello che vedi attraverso il mirino/schermo di una FF con un macro 1/1 da FF. |
| sent on 04 Gennaio 2018 (0:45)
Si io anche di sto fatto non ci ho mai capito nulla spiegatecelo con parole semplici E ad esempio il 12-40 oly che da scheda risulta un 0.3x è un 0.3 o un 0.6? Se fotografo una mosca mi viene al 30 o al 60% compreso il fattore crop m4/3? |
| sent on 04 Gennaio 2018 (0:52)
L'immagine che si vede nel mirino o nello schermo di una telecamera micro 4/3 con un macro 1:1, sarà un ritaglio di 1/4 di quello che vedi attraverso il mirino/schermo di una FF con un macro 1/1 da FF. |
| sent on 04 Gennaio 2018 (0:59)
Next27, se il 12-40 Only ha una focale equivalente su FF di 24-80, anche lo 0.3 diventa 0.6. Io ho capito così, se sbaglio qualcuno me lo spieghi! |
| sent on 04 Gennaio 2018 (2:07)
io anche ho capito cosi fino ad ora |
| sent on 04 Gennaio 2018 (8:09)
La confusione è normale. L'inghippo nasce dal fatto che per convenzione (o comodità) tutto viene rapportato al formato 35 mm. Il discorso è lo stesso del crop factor dei sensori aps-c. Ma anche se rapportiamo ottiche medio formato al 35 mm. Nel caso della macro la cosa è "più semplice", nel senso che parliamo di rapporto di riproduzione (R.R.). In quanto rapporto si riferisce a due grandezze che vengono messe in relazione una è la dimensione del soggetto fotografato, l'altra quella dell'immagine sul sensore. Quindi, se un obiettivo macro raggiunge il rapporto 1:1 sul formato nativo, nel caso del micro 4/3 possiamo dire che "equivale" a un 2:1 sul full frame ma è una convenzione. Ho postato appositamente un'immagine che scattai per un test a una misura graduata proprio per fugare eventuali dubbi. Spero di essere stato d'aiuto |
| sent on 04 Gennaio 2018 (9:46)
Se un'ottica nel formato per cui è stata costruita raggiunge il 1:1, cioè la porzione di inquadratura messa a fuoco più vicino possibile è uguale alle dimensioni del sensore, questa capacità di ingrandimento rimane la stessa anche se cambiamo il sensore, nel senso che se fosse possibile usare l'ottica in un formato più grande avremmo un'area visibile più ampia, ma la minima distanza di messa a fuoco farebbe sempre corrispondere la dimensione fisica dell'immagine inquadrata con quella del sensore. In pratica partendo dal formato FF, per convenzione si usa il 35mm, diminuendo la dimensione del formato del sensore è come fare un crop dell'immagine, mantendo le proporzioni, quindi mantenendo il rapporto 1:1. L'unico metodo per aumentare questo rapporto sono i tubi di prolunga, i soffietti oppure i moltiplicatori. In ogni caso, si definisce "macrofotografia" ciò che viene fotografato tra il rapporto 1:1 e 10:1, con rapporto superiore al 10:1 si entra nella "microfotografia", con rapporto inferiore a 1:1 ( esempio 1:2 o 1:3 oppure come spesso si trova scritto 0.3x o 0.5x ) le foto non sono macro ma si possono definire "close-up". |
| sent on 04 Gennaio 2018 (12:36)
Alla fine di tutti questi ragionamenti, l'inquadratura a monitor/mirino che sivede da una telecamera micro 4/3 con ottica 1:1 al massimo ingrandimento è la stessa che si vede con una telecamera FF e ottica dedicata 1:1? O come penso io con la micro 4/3 si inquadra solo un ritaglio di 1/4, quindi il doppio più grande? |
| sent on 04 Gennaio 2018 (13:02)
Mi sembra giusto, guardiamola dal lato pratico. No, non sarà la stessa perché 1:1 è riferito al rapporto dimensione del soggetto/dimensione sul sensore. Un righello fotografato 1:1 sul 36x24 mostrerà 36 mm sul metro graduato. |
| sent on 04 Gennaio 2018 (14:01)
Mantiene il rapporto 1:1. Quindi sì, ti sembra di vedere più grande, ma perché è un crop dell'immagine FF. Il discorso qualità dipende però dalla densità del sensore. Quindi come giustamente dice "Mbi" su un sensore FF vedremo 36mm di righello, su un sensore Aps-c vedremo 24mm (Nikon) o 22mm (Canon), su sensore M4/3 vedremo 17mm, su sensore da un 1" vedremo 13mm, così come su medio formato vedremo 50mm (naturalmente tutti numeri approssimati). Questo sempre se fosse possibile avere lo stesso obiettivo con le stesse caratteristiche su tutti i vari formati. |
| sent on 04 Gennaio 2018 (22:24)
Grazie Allansavigni, grazie anche a Mbi e Misterg, finalmente ho capito cosa vul dire rapporto 1:1, alla minima distanza di messa a fuoco l'obiettivo inquardra una superfice uguale a quella del sensore, più piccolo è il sensore più piccola sarà la zona inquadrata e quindi più ingrandita, ovviamente più si ingrandisce un immagine più diminuisce la qualità. Qundi la risposta giusta alla mia domanda è che una foto fatta con una micro 4/3 con un ottica con rapporto 1:1 sara uguale a una foto fatta con una FF sempre con obiettivo con rapporto 1:1, dopo averla croppata in post di 1/4. Evviva! |
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