| sent on 23 Novembre 2015 (9:11)
Visto che non c'è una discussione specifica su questo obiettivo, apro un Topic dedicato proprio all'Olympus 8mm f/1.8 PRO. Riprendo, in sintesi, parte delle considerazioni espresse nella sezione "Recensioni": un obiettivo unico nel suo genere per via della sua grande luminosità (f/1.8), caratteristica non riscontrabile in nessun altro omologo appartenente anche ad altri sistemi fotografici. Tale peculiarità torna utile nell'uso pratico e non costituisce affatto un mero 'orpello' volto ad incrementare le vendite o l' appeal . Come già detto, inizialmente, quando ebbi modo di provarlo ad un Olympus Day, non lo compresi in pieno e ritenevo davvero eccessivo un Fisheye con le sue caratteristiche, prezzo incluso. Considerai un esercizio di stile, un po' di accademia, la sua immissione nel mercato; in realtà mi sbagliavo. L'8mm PRO si ritaglia un proprio spazio all'interno della gamma di prodotti della casa nipponica e benché sia un obiettivo con vocazioni particolari (è bene ricordarlo), la sua duttilità all'atto pratico, e per chi ha le idee chiare su come usarlo, lo rende davvero interessante. QUALITA' COSTRUTTIVA In linea con la gamma PRO di Olympus, davvero ben assemblato. Mi piace tantissimo la ghiera di messa a fuoco (l'unica presente), perché offre una resistenza e una fluidità da obiettivo di fascia alta. Peccato usarla poco in quanto l'obiettivo è dotato di motore AF. L'assenza del meccanismo di messa a fuoco manuale (stile clutch) presente negli altri PRO potrebbe infastidire alcuni e in effetti, soprattutto per astrofotografia, un indicatore delle distanze di messa a fuoco avrebbe agevolato non poco. Forse non lo hanno voluto includere per non incidere sulle dimensioni. Infine manca il tasto Fn, ma questo personalmente non lo considero un particolare handicap. DIMENSIONI E PESO Per essere un Fisheye non è una piuma, ma è assolutamente in linea con la filosofia Micro 4/3 quindi per chi tiene ai pesi e agli ingombri direi che non ci sono problemi. Su una E-M5 II è perfettamente bilanciato e usarlo in qualsiasi condizione e per ore intere non comporta il minimo sforzo/fastidio. VELOCITA' AF Pur non essendo una scheggia come altri obiettivi della gamma, è più che adeguata, sia in termini di velocità che di precisione. Soprattutto bisogna ricordare che è un Fisheye e non ci si fa caccia fotografica, quindi andare a cercare il millisecondo in meno mi sembra veramente inutile. QUALITA' OTTICA Direi che anche qui ricalca le prestazioni dei suoi fratelli della linea PRO. La nitidezza al centro è davvero molto buona e la cosa che sorprende di più è che già ad f/1.8 la resa è notevole e chiudere il diaframma a f/2 - f/2.8 - f/4 - f/5.6 - f/8 non fa altro che migliorarla di poco al centro, mentre a beneficiarne di più sarà la porzione più esterna del fotogramma, dove una maggiore incisività sarà maggiormente rilevabile. Colori e contrasto sono quelli della linea PRO, quindi ottimi risultati anche da questo punto di vista e chi compra sa già in anticipo cosa aspettarsi. ABERRAZIONE CROMATICA e RESISTENZA AI FLARES Qui l'8mm rientra nel novero degli obiettivi 'umani'. Beninteso, parliamo di un obiettivo con un angolo di campo di 180° e le aberrazioni cromatiche non possono non esistere. Non ho molta esperienza diretta con i Fisheye della concorrenza, ma in tutti ho visto la presenza di Purple Fringing in determinate condizioni, cioè con scene in cui sono presenti zone ad alto contrasto. Quel che cambia è che c'è chi li digerisce meglio e chi meno. L'8mm, da quel che ho avuto modo di vedere fino ad ora, mi sembra dignitoso ma non stratosferico. A patire di più sono prevalentemente i bordi. Fortunatamente in post produzione si può rimediare. Riguardo ai flares, bisogna stare attenti a come si fotografa e dove è posizionato il Sole. In genere i flares compaiono solo se si include il Sole nell'inquadratura; non sono troppo invadenti comunque (qui il lavoro svolto dal trattamento antiriflesso sulle lenti si vede). Alle volte sono accompagnati anche da qualche alone di colore violaceo-verdastro. Invito sempre comunque a pensare alla tipologia di obiettivo, al suo progetto ottico decisamente complesso e anche all'uso che ne faccio io, che prevede uno stress non indifferente visto che amo scattare con la luce frontale. Un uso il mio che inevitabilmente mostra precocemente qualsiasi caratteristica e 'difetto' di un'ottica. Analizzati questi aspetti, direi che anche nelle riprese video l'8mm trova numerose applicazioni e la sua incredibile luminosità sarà un plus non da poco in condizioni di luce non ottimali. Se aggiungiamo la tropicalizzazione, la distanza minima di messa a fuoco (di soli 2,5 cm dall'elemento frontale, roba che bisogna stare attenti a non graffiarlo), potrei concludere dicendo che un Fisheye con tutte queste caratteristiche espande, e non di poco, gli ambiti di utilizzo che comunemente vengono assegnati a questo genere di obiettivi. Resta sempre un obiettivo altamente specialistico, ma in Olympus hanno saputo dargli una personalità tutta sua che lo rende davvero affascinante a chi sa guardarlo con gli occhi giusti. Vi lascio qualche foto di esempio (non sono molte perché l'ho acquistato da poco). Vedrò di aggiornare cammin facendo:
























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| sent on 23 Novembre 2015 (14:09)
Ottima recensione, Nicolò! Non uso fish eye, ma chi è interessato credo che ti leggerà con molta attenzione. Bellissime le foto. |
| sent on 23 Novembre 2015 (19:32)
Mi piacerebbe vederlo all'opera in notturna, in particolare cielo stellato/via lattea. Nico se hai tempo e voglia... |
| sent on 23 Novembre 2015 (23:21)
Ciao Andrea, grazie Lrbzz, a chi lo dici Per la Via Lattea la vedo dura, perché dal nostro emisfero siamo in un periodo sfavorevole. Comunque qualche stellato spero di poterlo fare presto, ti/vi terrò aggiornato/i. |
| sent on 23 Novembre 2015 (23:34)
che te devo dì...invidia,tanta ma sana bravo e porca miseria che belli scorci di paesaggio che hai dalle tue parti....e che belle lenti |
| sent on 24 Novembre 2015 (0:11)
che bravo fotografo che sei, Nico. Fantasia, eleganza, competenza... complimenti. |
| sent on 24 Novembre 2015 (8:30)
Filtro46, sicuramente la Sicilia mi aiuta e non poco. Abbiamo tanti bei posti, grazie Simpson, davvero troppo gentile. Grazie |
| sent on 24 Novembre 2015 (12:31)
Nico non ti smentisci come sempre ottima recensione e ottime foto complimenti |
| sent on 24 Novembre 2015 (15:39)
Grazie Gianni, spero possa tornare utile l'articolo per chi magari fosse interessato all'acquisto di un obiettivo che, lo comprendo, è impegnativo e costoso. Non è un'ottica da ogni giorno e per ogni circostanza, ma personalmente è proprio questa sua personalità a farmelo piacere in particolar modo. Non appena avrò ulteriori foto e eventuali ulteriori considerazioni, aggiornerò il post. Se avete dubbi chiedete pure. Un caro saluto. |
| sent on 24 Novembre 2015 (16:54)
sinceramente sono attratto da un ottica di quel genere però poi faccio un esame di coscienza e dico che sarebbe sprecato innanzitutto perché faccio pochi, anzi quasi mai, scatti in cui potrebbe venirmi buono per il momento quello che ho mi soddisfa in pieno e sto riempiendo il porcellino in vista di sostituire la ep-5 (anche se ne sono molto soddisfatto) come secondo corpo (em 10II o ... vedremo se l'anno prossimo presentano sta benedetta em 1 II o em2 o quel che sarà ) e intanto vediamo sto upgrade che migliorie tangibili porta P.S se non cambio nulla c'è il sogno proibito del panaleica 42,5 ma vedremo |
| sent on 24 Novembre 2015 (18:44)
Sono contento...che un fotografo come te abbia scelto l'olympus come sistema fotografico! Tutte le volte che qualcuno mette in dubbio le capacità del m4/3 basta dirgli: "vai a vederti le foto di Nicophoto!". Sei il flagship dei m4/3!!! |
| sent on 24 Novembre 2015 (20:00)
Un consiglio..il mondo fisheye mi affascina ma non vorrei impegnarmi con quelle cifre. un alternativa più economica ma buona a detta dei vari forum può essere il samyang, ma non ha l'AF..ti chiedo, é così necessario in questo tipo di foto?!? Vi vengono in mente altre lenti con un prezzo più basso rispetto all'Oly PRO?!? |
| sent on 24 Novembre 2015 (21:08)
“ sinceramente sono attratto da un ottica di quel genere però poi faccio un esame di coscienza e dico che sarebbe sprecato innanzitutto perché faccio pochi, anzi quasi mai, scatti in cui potrebbe venirmi buono „ In questo caso fai bene a soprassedere. Un Fisheye come l'8mm Olympus a mio avviso va acquistato solo se si è adeguatamente convinti. “ se non cambio nulla c'è il sogno proibito del panaleica 42,5 ma vedremo „ Ti accontenti di poco  @ Kuro77 Grazie per la stima, ma non esageriamo Riguardo la tua più che lecita domanda, se hai desiderio di usare e provare un Fisheye la scelta del Samyang è quasi obbligatoria. Non l'ho mai testato personalmente, ma ho valutato seriamente il suo acquisto prima di prendere l'Olympus. Come qualità di immagine non sembrano esserci grosse differenze (dalle recensioni viste su Internet). Quel che fa la differenza è la costruzione, la tropicalizzazione, il diaframma f/1.8 e l'AF. Ma sono il primo a dire che queste caratteristiche, per un appassionato che vuole provare l'uso del Fisheye, non valgono la spesa. Dell'AF puoi farne tranquillamente a meno, visto che un simile obiettivo mette a fuoco praticamente tutto e considerato l'uso che ne faresti. Pur non avendo la qualità costruttiva dell'Olympus, il Samyang è assolutamente dignitoso. Tra l'altro pesa quasi la metà ed è molto più corto. Infine la luminosità: a meno che tu non sia un appassionato sfegatato di fotografia notturna, dove una simile apertura risulta davvero importante, il Samyang non ti impedirà di fare foto in condizioni di poca luce. Come ulteriore scelta ci sarebbe anche il Panasonic Lumix G Fisheye 8mm f/3.5 che costa meno dell'Olympus, ma è sempre caruccio. Anche in questo caso darei precedenza sempre al Samyang al tuo posto Tanti saluti Nicolò |
| sent on 24 Novembre 2015 (23:12)
Grazie! |
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