user26730 | sent on 03 Ottobre 2016 (18:36)
Roomby, Io non ho mai detto e non dico che non sia vero che il raw è un ottima cosa! So cosa è il raw, ci ho lavorato per anni! Io dico solo che a mio avviso, con le ml e specialmente con le Fuji, non è indispensabile e soprattutto non è indispensabile a tanti di quelli che se la menano con la storia dei raw Fuji. Poi ci sono eccezioni e casi particolari come il mio amico Vannucci che è intervenuto prima. Lui crea opere d'arte, le sue foto hanno un so che di teatrale, di etereo come le foto di Bergamini. È naturale che gente come loro cerchi ogni possibile strumento per ottenere le proprie opere. Ma per quasi tutti gli altri generi io non vedo l'utilizzo del raw come indispensabile. Max |
| sent on 03 Ottobre 2016 (19:10)
Come sempre esageri :-) |
| sent on 03 Ottobre 2016 (20:28)
Caro Alessandro '70 guardando le fotografie di Maxphotoparker vedo e capisco quello che vuole "dire" attraverso i suoi scatti. Se racconta un viso, sfuoca il contorno o crea contrasti molto forti, se vuole raccontare l'attività di un artigiano lo immerge nella sua bottega lasciando tutto perfettamente a fuoco. Guardando gli scatti di Vannucci sento i profumi degli ambienti o rimango schiacciato dalla forza della natura... in tutte e due i casi non vedo una Nikon o una Fuji, mi emoziono e basta. Ombre chiuse, sfuocati, colori, messa a fuoco sono solo gli strumenti per raggiungere un obiettivo di comunicazione visiva ben precisa. Non è una critica per quello che dici ma un ragionamento che è a monte dello scatto. Prima del digitale, fuori dalla camera oscura, molte cose le ottenevi scegliendo la pellicola da utilizzare. Provia, Velva etc. erano una scelta che facevi prima per poter ottenere determinati effetti d'immagine che erano "distanti" dal rappresentare la realtà. I jpeg della Fuji, riportando gli stessi nomi delle loro pellicole, hanno lo scopo di riproporre nel digitale quelle stesse emozioni. Colori forti per la Velvia, certe dominanti per la Chrome... Ombre chiuse, colori brillanti non sono difetti, bensì traguardi. Se cerchi altro, devi ragionare in modo differente ed affidarti maggiormente ai Raf ed ai tuoi gusti e alla tua sensibilità. |
| sent on 03 Ottobre 2016 (20:36)
+1 per il saggio Filo |
| sent on 03 Ottobre 2016 (20:52)
Poi sulle fuji fai tre foto con caratteriste diverse in colpo solo mica poco. |
| sent on 03 Ottobre 2016 (22:04)
“ Prima del digitale, fuori dalla camera oscura, molte cose le ottenevi scegliendo la pellicola da utilizzare. Provia, Velva etc. erano una scelta che facevi prima per poter ottenere determinati effetti d'immagine che erano "distanti" dal rappresentare la realtà. I jpeg della Fuji, riportando gli stessi nomi delle loro pellicole, hanno lo scopo di riproporre nel digitale quelle stesse emozioni. Colori forti per la Velvia, certe dominanti per la Chrome... Ombre chiuse, colori brillanti non sono difetti, bensì traguardi. Se cerchi altro, devi ragionare in modo differente ed affidarti maggiormente ai Raf ed ai tuoi gusti e alla tua sensibilità. „ Concordo in pieno! |
| sent on 03 Ottobre 2016 (22:15)
Caro Filo dici bene, ma io non sono un artista e neanche un bravo fotografo, sbaglio inquadrature, esposizioni, un po' tutto e per questo mi attacco alle caretteristiche tecniche. non ho altre armi. Di un teleobiettivo per esempio apprezzo la nitidezza e il dettaglio, e questo lo può fare anche un volgare bracciante dell'immagine (io). Una fotocamera che brucia le luci sempre o impasta i dettagli fini (non sto parlando di fuji) puo' essere fantasticamente onirica per alcuni e difettosa per me, oppure fantastica anche per me ma tecnicamente un errore. senza scatenare battaglie tra brand o filosofie ho notato questa cosa dei jpg fuji che non mi appaga. Che con fissi di qualità vengano fuori ritratti meravigliosi l'ho visto anche io. In questo confronto mi sono accorto che con Pentax il raw non mi serviva. Per avere colori e luci/ombre piu' naturali possibili un piccolo contrasto sul jpg e via , con fuji eravamo fuori dal mondo: raw per aprire ombre, desaturare e via dicendo... tutto qui. “ Prima del digitale, fuori dalla camera oscura, molte cose le ottenevi scegliendo la pellicola da utilizzare. Provia, Velva etc. erano una scelta che facevi prima per poter ottenere determinati effetti d'immagine che erano "distanti" dal rappresentare la realtà. „ già, una volta, adesso il digitale ci permette di farlo dopo, per questo preferisco jpg piu' naturali possibile. |
| sent on 03 Ottobre 2016 (22:24)
Scusa Paddy non ho capito che vuoi dire con fai tre foto con caratteristiche diverse ma parli dell esposizione o di cosa ? |
| sent on 03 Ottobre 2016 (22:37)
Vale lo stesso discorso che si può fare nell'uso di una determinata focale e del diaframma per ambientare o staccare un soggetto in o dal contesto a seconda del genere di foto. Cambiare spesso l'attrezzatura non aiuta a conoscere e sfruttare a fondo ciò che si usa e che poi è l'unico modo per ottenere determinati risultati,perciò se vuoi cambiare fallo pure ma a ragion veduta diversamente rischi solo di buttare via dei soldi. |
| sent on 03 Ottobre 2016 (23:29)
“ Roomby, Io non ho mai detto e non dico che non sia vero che il raw è un ottima cosa! So cosa è il raw, ci ho lavorato per anni! Io dico solo che a mio avviso, con le ml e specialmente con le Fuji, non è indispensabile e soprattutto non è indispensabile a tanti di quelli che se la menano con la storia dei raw Fuji. Poi ci sono eccezioni e casi particolari come il mio amico Vannucci che è intervenuto prima. Lui crea opere d'arte, le sue foto hanno un so che di teatrale, di etereo come le foto di Bergamini. È naturale che gente come loro cerchi ogni possibile strumento per ottenere le proprie opere. Ma per quasi tutti gli altri generi io non vedo l'utilizzo del raw come indispensabile. Max „ Purtroppo Max (e lo abbiamo visto in altre discussioni... ...) spesso attraverso internet non si riesce a comunicare come in situazioni "de visu". Io non ho detto che scattare in raw sia indispensabile. Dico piuttosto che non è vero che scattare in raw sia inutile...anche con Fuji. Per lavoro io opero come detto, per i motivi detti. In realtà per quando riesco a fotografare per il mio puro diletto...spesso uso jpg Astia, per esempio...con parsimonia il jpg Velvia...mi diverto a provare il nuovo Across. E bada bene...questo non contraddice quanto ho detto prima...uno potrebbe dirmi "con il raw cambi a piacere dopo". E' diverso!!! E' molto diverso!!! Scattare conoscendo a priori la resa è non solo formativo, ma ti predispone a realizzare scatti in un certo modo piuttosto che un altro. Vedere direttamente in B/N per esempio è per me molto interessante. E predispongo la mia testa a quella resa. In realtà mi trovo molto d'accordo con Filo...il bello di Fuji è che ha splendide rese jpg nei vari aspetti pellicola...come pure un ottimo raw da lavorare. |
| sent on 04 Ottobre 2016 (12:20)
“ Scusa Paddy non ho capito che vuoi dire con fai tre foto con caratteristiche diverse ma parli dell esposizione o di cosa ? „ credo si riferisca alla possibilità di bracketing con i vari stili immagine. |
| sent on 04 Ottobre 2016 (14:22)
Ah ecco manco sapevo avesse questa possibilità ,ti ringrazio |
| sent on 04 Ottobre 2016 (16:22)
Il 1° novembre vado a Cracovia, dopo new york avevo giurato di prendere il 18-135mm per una nuova città, adesso ci penso ancora un po', vedrò cosa combino e poi decido il da farsi. |
| sent on 04 Ottobre 2016 (16:24)
Fuji per sempre.......... |
| sent on 04 Ottobre 2016 (16:27)
Prova con un ottica di livello.. Spazi sempre tra zoom kit.. |
|

Publish your advertisement on JuzaPhoto (info) |