| sent on 23 Giugno 2016 (10:08)
Boh...sarò di bocca buona io!! |
| sent on 23 Giugno 2016 (10:48)
Lele, la mie sono impressioni cosi' sue 2 piedi, senza nessuna valenza, tenendo anche conto del prezzo richiesto per l'ottica. Nulla di piu' :-) |
| sent on 23 Giugno 2016 (11:47)
Sì,sì Luca era così, anche per autoconvincermi visto che l'ho ordinato a scatola chiusa....sperem...!! Ciao,Raffaele |
| sent on 23 Giugno 2016 (21:33)
Anch'io mi iscrivo al club dei "boccabuona". |
| sent on 23 Giugno 2016 (21:40)
beh... ma se voi del club, fate una colletta regalandomi un 100-400, il parametro prezzo, viene "annullato" e divento di bocca buona anche io Mi permetto di fare un po' il "rompipalle", perche' ho avuto modo di provare 5 min la E-m1 con il 100-400II canon (in manuale) e i risultati mi hanno stupito piacevolmente... appena trovo la SD vi posto in altro thread qualche foto. |
| sent on 23 Giugno 2016 (22:19)
Ma non fa storcere a tutti il naso che abbiano fatto un ottica con massima apertura f6,3 a 400 mm? Con peculiarità voluta dalla fisica di andare in diffrazione dei sensori m4/3 a diaframma appena chiuso..(a f6,3 i 16mpx dovrebero già esserci, non parliamo dei nuovi 20). Avrebbero dovuto farlo almeno f5,6 o meglio ancora f4,8 visto la superficie da coprire, per fortuna sono riusciti a contenere un po' il peso rispetto ai corrispettivi FF ma se avessi ancora m4/3 l'idea di avere un ottica che a tutta apertura mi mette già in diffrazione me la farebbe sicuramente scartare in favore di altre soluzioni. La mia sensazione di fronte alle prime prove di tele di nuova generazione Olympus, Panasonic e Fuji è che a quelle focali Nikon e Canon dominano sereni grazie ad anni e diverse versioni di esperienza. Personalmente su m4/3 vedrei bene un 200 f1.8 ed un 300 f2,8 di dimensioni contenute ed ottimamente moltiplicabili così da sbaragliare la concorrenza e da finire diretti in tutte le borse degli appassionati di avifauna; gli f4 sono accettabili questo f6,3 no perché per quanto buona sia la lente la fisica le impedisce di sfruttare al meglio il sensore... |
| sent on 23 Giugno 2016 (23:09)
*franlazz la diffrazione abbassa la resa se c'è un intervento del diaframma. Chiudere 2 stop questo obiettivo ed usarlo ad f13 è come chiudere 2 stop un qualsiasi altro obiettivo. Quindi con sicuro miglioramento. Bisogna considerare anche la dimensione della lente frontale e posteriore, e della base dei coni di luce che si formano in entrata ed in uscita. Più è piccola questa base più la diffrazione si accentua. Se fosse come dici tu il 7-14 f2.8 chiuso a f5,6 dovrebbe essere una ciofeca perchè ha un cono di luce dalla base microscopica. Eppure a f5,6 va alla grande. |
| sent on 23 Giugno 2016 (23:12)
ho fatto qualche prova sulla stabilizzazione e devo dire che i 2 stabilizzatori (corpo + lente) mi danno dei risultati notevoli a 400mm (800eq.) a mano libera in piedi senza appoggiarmi a nulla con un tempo di 1/50 ottengo quasi tutte le foto perfette senza micro mosso, a 1/25 più della metà sono ok , ma la cosa sorprendente è che a 1/10 c'è del micro mosso ma se non si ingrandisce tanto è accettabile riguardo alla scelta fatta da Panasonic sul diaframma 6.3 penso che abbiano voluto fare in modo che le dimensioni del tele siano compatibili e godibili con gli attuali corpi macchina, io uso la gx8 con il 100-400 con un lacciolo da polso avvitato nell'attacco del cavalletto dell'obiettivo , se faccio un'uscita fotografica dove non devo girare molto o che dura diverse ore non sento la necessità di usare una tracolla o altro , probabilmente anche solo passare da f6.3 a f5.6 comporta un aumento di dimensioni che forse ne avrebbe compromesso la versatilità saluti Alessio |
| sent on 23 Giugno 2016 (23:14)
Cavolo Claudia2, interessante osservazione. |
| sent on 23 Giugno 2016 (23:38)
Claudia2 pero' perdonami, perfetto finche' il diaframma non c'e' e non si interpone tra il fascio di luce, ma una volta che il diaframma e' chiuso a f/8, se sei a 400m e' l'f/8 di un 400mm quindi in teoria il disco di Airy e' piu' grande(*) di un 50mm e il fenomeno della diffrazione e' piu' avvertibile rispetto ad un obiettivo a focale minore. sbaglio? (*) e' vero che l'apertura e' maggiore, ma normalmente anche la distanza tra diaframma e sensore e questo fatto crea maggiori "divergenze" nei raggi che quindi complessivamente, in teoria fanno aumentare le dimensioni del disco di Airy. |
| sent on 23 Giugno 2016 (23:50)
secondo me va vista in termini assoluti. Il foro di un diaframma di un 400 mm chiuso ad f8 è sempre e comunque più grande di un 50mm ad f2 per esempio. Certo poi va considerata anche la distanza tra il diaframma ed il sensore. Teoricamente più è lontano più diventa difficile. Ma questa è una questione di bontà delle lenti e dello schema. Non più diffrazione. Ed è per questo che anche i teleobiettivi molto chiusi hanno un calo. Perchè durante il percorso parecchio lungo dei raggi di luce è difficile contenere le varie aberrazioni. Ed è sempre per questo che nei tele è necessario usare vetri ED più che nei normali e nei grandangoli |
| sent on 23 Giugno 2016 (23:50)
con la postilla mi hai parzialmente anticipato ; ) |
| sent on 23 Giugno 2016 (23:54)
Luca comunque prendila con le pinze...ho scritto secondo me perchè è davvero secondo me! |
|

Publish your advertisement on JuzaPhoto (info) |