| inviato il 09 Gennaio 2023 ore 8:47
Non vedo la differenza tra una immagine interamente generata dalla AI, se realistica, ed un'altra immagine ottenuta partendo da una fotografia alla quale il sw di post produzione ha cambiato il cielo, tolto persone, sostituito particolari e via dicendo... Come già scritto, sono strumenti che si evolvono continuamente e chi sull'immagine/comunicazione ci campa, deve farli propri nel più breve tempo possibile. Chi invece scatta per diletto può permettersi il lusso di scegliere, se fare il tecnologico o il purista .. o una via di mezzo |
| inviato il 09 Gennaio 2023 ore 9:10
“ ...o una via di mezzo „ Mid-Journey? |
| inviato il 09 Gennaio 2023 ore 13:18
Io nocciolo della facce da per quanto mi riguarda è diverso. Al giorno d'oggi chiunque si può giá improvvisare fotografo semplicemente avendo una macchina fotografica. Quanti fotografi matrimonialisti che non hanno idea neanche di come si usi un mezzo fotografico ci sono in giro? Una miriade. Vedo persone che comprano una entry level è il giorno dopo sono a fare foto PAGATI a battesimi, cresime, comunioni ecc... Questo accade perchè? Perchè la professionalitá fotografica è sempre più affossata giorno dopo giorno sui social, chiunque scatta foto con smartphone e le varie funzioni computazionali, ad oggi il mezzo fotografico non è più visto come un'attrezzatura di settore, come può essere una canna da pesca, una bici da corsa, una racchetta, ma semplicemente come un plus. Queste AI non faranno altro che affossare ulteriormente il divario che c'è tra una persona che fotografa con intelletto ad una persona che fa robe a caso da dare in mano ad un software che fa altrettante cose a caso in maniera automatica. Il problema dove risiede? Risiede nella scenicitá. Vi siete mai accorti di quanto le foto con i droni riscuotono mediamente sempre più successo rispetto alle classiche foto piedi per terra? Il drone da un punto di vista diverso, un punto di vista più scenico, poi la foto, il video, il time lapse, l'hyperlapse può anche essere un cesso unico, ma comunque alle persone piace perchè è qualcosa di diverso, e ne vedo una marea di persone che hanno aperto P.IVA con il drone per fare foto e video nelle attivitá, so di cosa parlo, persone che fino a ieri l'altro non sapevano neanche cosa fosse un sensore fotografico. Le AI daranno semplicemente il medesimo punto di forza in più a chi si vuole improvvisare fotografo. Voi sottovalutate troppo il fatto che ci sono persone che ci campano con tutto questo, non solo con servizi fotografici, ma anche con corsi di post produzione, tecniche particolari e ad oggi pure le NFT. Io daltronde con la fotografia non ci campo, e potrei benissimo dire "frega c,azzi", ma onestamente mi dispiace vedere la mia passione ridicolizzata a questi livelli, anche perchè diventa meno soddisfacente ed entusiasmante fare qualsiasi cosa. Che senso ha la pianificazione magari per settimane di uno scatto per un cielo particolare, se poi con un click si fa di meglio? Che senso ha lo scouting e la pianificazione, magari anche per mesi per una situazione di luce particolare, se poi con una AI il risultato è migliore? |
| inviato il 09 Gennaio 2023 ore 13:31
“ E' recente l'uso da parte di Barilla di una pubblicià interamente creata con l'AI. Le implicazioni sono evidentissime... basta ragionarci un attimo e non fermarsi sempre al proprio orticello. „ Hai centrato perfettamente il problema, è un altro colpo pesante alla professione dei fotografi, anche ad alto livello. Per cui tutto il settore dei copywriter e dell'industria potrebbe progressivamente abbandonare i fotografi tradizionali, quelli che lavorano ancora con le macchine fotografiche e i flash per capirci, a vantaggio di chi utilizza l'AI. Anche i grossi studi fotografici professionisti dovrebbero in parte riconvertirsi, partono comunque avvantaggiati. |
| inviato il 09 Gennaio 2023 ore 13:36
“ Che senso ha lo scouting e la pianificazione, magari anche per mesi per una situazione di luce particolare, se poi con una AI il risultato è migliore? „ Mi sono avvicinato a Midjourney con curiosità, eterodosso rispetto alla tradizione come sono e libero da quando non mi definisco più "fotografo" per il 99% delle immagini che produco, sebbene fotoillustratore e/o pittografo (copyright del compianto Occhiodelcigno) e/o utilizzatore del 3D. Qualcuno con la mia stessa passione e più bravo di me potrebbe esser persino chiamato artista digitale. Ho trovato nell'AI uno strumento potente al quale, una volta dato in pasto - come dice pure MaxVax - un'immagine, l'ha restituita potenziata ed esteticamente, dicono alcuni tra cui io (ma non secondo altri), migliorata. Ciò mi ha profondamente impressionato, e ho seguitato per quel percorso. Questa via "mediana" - per parafrasare in senso buddhista un altro topic che va qui per la maggiore in questi giorni e che parla di vita e destino dell'essere umano - costituisce forse una qualche specie di colpa? |
| inviato il 09 Gennaio 2023 ore 13:45
“ Vedo persone che comprano una entry level è il giorno dopo sono a fare foto PAGATI a battesimi, cresime, comunioni ecc... „ Questo non è rilevante, in tutte le professioni ci sono quelli bravi e i somari, questi ultimi hanno in genere una vita breve nel mercato. “ Vi siete mai accorti di quanto le foto con i droni riscuotono mediamente sempre più successo rispetto alle classiche foto piedi per terra? Il drone da un punto di vista diverso, un punto di vista più scenico, poi la foto, il video, il time lapse, l'hyperlapse può anche essere un cesso unico, ma comunque alle persone piace perchè è qualcosa di diverso „ Questo è normale, le foto per essere belle non devono dare quella sensazione di "già visto", per cui uno dice in automatico "che palle". Nel paesaggio è evidente, c'è gente che si ostina ancora ad andare a fotografare in continuazione i paesaggi iconici (Kirkjufell in Islanda, le cinque terre, castelluccio con la fioritura, la val d'orcia, le casette dei pescatori norvegese) e fotografa pure in condizioni di luce di m. e quando gli dici "ma guarda che ce ne sono migliaia di queste foto uguali e migliori" ti rispondono "si, ma ce la voglio avere anche io". Ben venga il drone quindi, o comunque qualcosa di diverso che non sia la stantia sensazione del "già visto" o, peggio, "visto di molto meglio". “ Che senso ha la pianificazione magari per settimane di uno scatto per un cielo particolare, se poi con un click si fa di meglio? „ Non è per niente facile "fare meglio". In pochi ci riescono, per fortuna il 90% delle interpretazioni "grafiche" della fotografia naturalistica sono abbastanza brutte, i casi di foto veramente strepitose fatte con PP manipolativa è rarissimo (unico caso che mi viene in mente, le foto di Kittiya Pawlosky). Ovviamente con la AI può cambiare ma il gusto estetico e la capacità di "vedere" foto belle quella o ce l'hai o non ce l'hai, per cui ci saranno sempre una moltitudine di foto mediocri e solo pochissime foto significative. |
| inviato il 09 Gennaio 2023 ore 13:45
Che per fare una foto serva o meno l'AI o che serva qualsiasi altra cosa partendo dalle super fotocamere e vetri iper luminosi è frutto sempre della solita storia, oramai la fotografia è virale e i sui giocattoli per belli e luccicanti siano stufano presto, basterebbero pochissimi anni di stallo sui rilasci e ci sarebbero tanti nuovi aspiranti pescatori di lago armati di sedia sdraio e birra fresca. |
| inviato il 09 Gennaio 2023 ore 14:08
“ Questo non è rilevante, in tutte le professioni ci sono quelli bravi e i somari, questi ultimi hanno in genere una vita breve nel mercato. „ Ma questo non è assolutamente vero, tu ti faresti sistemare una tubatura dal vicino di casa che fino a ieri faceva il fotografo e ieri si è comprato una cassetta degli attrezzi in offerta alla LIDL? Questo semplicemente fa vedere quanto il cliente finale svaluta totalmente l'investimento e lo studio che una persona attua nella sua professione fotografica. Sai quante volte sento persone che dicono "ho chiamato un fotografo per un servizio e mi ha chiesto questa cifra, ma è fuori di testa??? sono delle semplici fotografie, le posso fare anche con il cellulare" poi magari gli spieghi quanto costa un corpo macchina professionale, quanto costa un parco ottiche professionale, c'è chi capisce e chi ti dice che il suo cellulare ha 4 fotocamere e 100mpx. L'unica cosa che ad oggi tiene ancora attiva e richiesta la professione del fotografo è appunto l'intelletto che ci mette un professionista rispetto ad un profano. |
| inviato il 09 Gennaio 2023 ore 14:13
Non sono assolutamente d'accordo con le posizioni disfattiste. Sabato sono andato a Torino a vedere la STREPITOSA mostra di Gregory Crewdson e mi sono trovato di fronte ad un autore *geniale* che scatta foto iperdefinite praticamente sempre in iperfocale con un uso PESANTISSIMO (anche se non si vede) della postproduzione. NESSUNA intelligenza artificiale sarà mai in grado di avere quelle idee, nessuna IA sarà mai in grado di mandare messaggi di denuncia così profondi. Dietro a quelle foto c'è sempre un ESSERE UMANO che esprime la sua creatività e la "legge morale in me" di kantiana memoria. State tranquilli che i professionisti che avevano qualcosa da dire con le loro foto, saranno ulteriormente avvantaggiati con la IA, che li libererà da decine e decine di ore da dedicare alla PP per ottenere esattamente il tipo di foto che vogliono. Penso anche ai moltissimi ragazzi che NON hanno alcuna possibilità di dotarsi non tanto di macchine e obiettivi, ma di luci, stativi, pannelli, banks, scenografie e collaboratori, che GRAZIE alla IA potranno scattare delle scene e "montarle" esattamente come le hanno nella testa, utilizzando la IA per sopperire alle finanze. Io credo che i buoni strumenti aumentano le possibilità creative. Certo, se prima te la cavavi per fare un matrimonio perchè negli anni ti eri creato un worflow base e stavi nella tua comfort zone, questo strumento spariglia tutto, e non te la puoi più cavare solo perchè hai la A1 con illuminatori prophoto e qualche collaboratore cui dai la mancetta in nero. Non è la Intelligenza Artificiale che sopperisce alla mancanza di idee. La Intelligenza Artificiale sopperisce alla carenza di strumentazione e di tecnica, ma le idee ce le devi mettere tu |
| inviato il 09 Gennaio 2023 ore 15:36
“ NESSUNA intelligenza artificiale sarà mai in grado di avere quelle idee, nessuna IA sarà mai in grado di mandare messaggi di denuncia così profondi. Dietro a quelle foto c'è sempre un ESSERE UMANO che esprime la sua creatività e la "legge morale in me" di kantiana memoria. „ Dove le ho già sentite queste cose? Ah giusto, in ogni singolo ambito dove i computer non avrebbero mai battuto, superato o emulato al punto da non poter distinguere tra i due, l'uomo e la sua "unicità". Tempo qualche decina di anni nei primissimi casi e queste parole venivano mangiate non condite da chi le aveva dette. Oggi, con la velocità di evoluzione di queste tecniche e il database ENORME da noi gentilmente fornito spesso anche pagando (provate a cercare le nuove clausole Adobe sull'uso delle NOSTRE immagini per la LORO AI che è automaticamente in Opt-in senza richiesta specifica) queste "intelligenze" potranno sopperire al 99% delle necessità del mercato in totale autonomia. Certo, rimarranno sempre gli outsiders che si ritaglieranno una nicchia... magra consolazione per il resto di chi ci mangia con la fotografia... o per gli appassionati che si troveranno con mezzi sempre più cari perchè tanto non li compra più nessuno. |
| inviato il 09 Gennaio 2023 ore 16:49
“ Giusto per dire a che livelli è „ No, ma tutto ok... stiamo tranquilli.. sono solo strumenti. Sarà che mi aspetto che uno strumento non faccia il lavoro da solo, ma... |
| inviato il 09 Gennaio 2023 ore 16:53
“ No, ma tutto ok... stiamo tranquilli.. sono solo strumenti. Sarà che mi aspetto che uno strumento non faccia il lavoro da solo, ma... „ Dipende l'impegno del quale necessita... |
| inviato il 09 Gennaio 2023 ore 16:55
@Vafudhr io faccio parte di quelli che credono nella IA forte. Programmo da quando ho 14 anni, e per un certo periodo della mia vita mi ci son anche guadagnato il pane seriamente con la AI applicata e non teorica. Se hai voglia di dare una occhiata a documenti che hanno 22 anni: www.vaxmax.it/Sibilla/le%20journal%20de%20l'edgewise.htm articolo pubblicato su rivista scientifica indicizzata www.vaxmax.it/Sibilla/ScientificAmerican.htm articolo per Scientific American www.vaxmax.it/Sibilla/ortodonzia%20tra%20scienza%20ed%20empirismo.htm Presentazione del software al Collegio Europeo di Ortodonzia Lille 2001 www.vaxmax.it/Sibilla/GDO.htm articolo per il GdO www.vaxmax.it/Sibilla/punto%20informatico%20gabriele.htm Articolo per punto informatico E se hai voglia di farti due risate puoi dare una occhiata a questo filmato demo (agli albori di internet i browser necessitavano di un programma per fare il dial al provider per navigare.... e il nostro software NON conteneva l'algoritmo per la diagnosi perchè avrebbero potuto "rubarcelo" con il reverse engeneering. Quindi una volta inseriti i dati, il programma avviava una connessione TCPIP mandava i dati e riceveva il responso, di modo che chi voleva pagava solo la consulenza effettuata, il client ovviamente era gratuito) Aggiungo anche che le Scienze Cognitive sono sempre state, per me, di grandissimo interesse (mi sono iscritto al CdL) ed ho partecipato a seminari con Dennet, Hofstadter ... e molti altri che si sono occupati di AI in modo molto approfondito, sia dal punto di vista teorico che pratico. Detto ciò sono anni che sento dire che "entro un decennio" l'intelligenza artificiale sarà dotata di "coscienza" (perchè senza coscienza non potrebbe fare alcunchè). Quindi, è tutto giusto quello che dici, tranne la chiosa "in totale autonomia". Ed aggiungo: per fortuna |
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