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Batterie AA ricaricabili e non per la fotografia digitale


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avatarmoderator
inviato il 04 Gennaio 2012 ore 14:54

Il problema Franco è che se accorci il tempo di ricarica hai una possibilità in più di non perdere l'attimo tra una ricarica normale e l'altraConfuso

avatarsenior
inviato il 04 Gennaio 2012 ore 15:37

Su youtube si trovano molti test del genere, non so quanto siano affidabili, ma ve ne linko uno comunque:
Io credo che alla fine opterò per le Enloop menzionate da Lufranco; per le mie esigenze è meglio la durata della carica nel tempo piuttosto che la velocità di ricarica o il numero di flashate. Poi hanno anche l'astuccio incluso MrGreen

avatarjunior
inviato il 12 Gennaio 2012 ore 19:23

Interessantissimo ed utilissimo questo post.
Aggiungo qui sotto un paio di info trovate in internet che magari possono tornare utili nell'ottica di usare tipi diversi di batterie in base a con che strumento le si vuole usare o alle condizioni climatiche.

BATTERIE USA E GETTA:
Litio
Sono costose. Sono state sviluppate per l'esercito americano perché offrono il doppio della potenza nello stesso spazio e pesano la metà di una equivalente tradizionale. Le batterie al litio si conservano anche per 10 anni e più, perciò potete anche farne una scorta.
Capacità: le Energizer Lithium AA danno 3.000 mAh, come le alcaline.
Usatele con i flash o con dispositivi che assorbono molto e dureranno di più, altrimenti durano quanto le alcaline. Si comportano meglio delle alcaline alle alte e basse temperature (anche sotto zero) . Poiché non possono fornire una elevata potenza istantanea come altre tecnologie, i tempi di ricarica dei flash, con queste batterie, sono più lenti . Le celle al litio sono state progettate in questo modo per evitare che la reazione chimica interna raggiunga temperatura troppo elevate e porti all'esplosione della cella. Tuttavia, a fronte di una diminuzione del tempo di ricarica del flash, si raggiungono il doppio dei lampi.

Oxyride (Panasonic)
La Panasonic le ha introdotte nel 2005. Hanno un voltaggio iniziale di 1,7V rispetto al 1,5V delle normali alcaline. Per applicazioni ad alto assorbimento (fotocamere digitali) durano anche il doppio delle normali alcaline. Se però le usate per applicazioni a basso assorbimento vanno peggio delle alcaline. Insomma, usatele per i flash ma non per le radio o gli orologi.



BATTERIE RICARICABILI:
Nickel-Idruri metallici (Ni-MH)
Sono le ricaricabili più popolari oggi. Hanno rimpiazzato quelle al nickel-cadmio nei PC portatili alla fine degli anni '80 e sono diventate disponibili nei formati più comuni negli anni '90. Hanno una capacità che è doppia di quelle al NiCd e richiedono meno attenzione nell'uso. La maggior parte dei caricatori riesce a ricaricarle in 2/4 ore.
Velocità di carica
L'energia elettrica fornita ad una cella si trasforma in energia chimica durante la carica (banalizzo per farmi capire meglio). Quando la cella è carica, l'energia elettrica, non potendo trasformarsi in energia chimica, si trasforma in calore. Se il caricatore non è sufficientemente intelligente da interrompere la carica, allora si deve utilizzare una corrente di carica bassa per evitare di danneggiare la cella per surriscaldamento. Ecco perché ci volevano 15 ore per caricare una batteria. La velocità di un caricatore è limitata dalla sua abilità nel sapere quando fermare la ricarica. Essi misurano le fluttuazioni di tensione oppure la temperatura della batteria per sapere quando smettere la ricarica. I caricatori normalmente utilizzati (3/4 ore tempo di ricarica) sono intelligenti ma, poiché non monitorano ogni singola cella, devono stare attenti a non pompare più corrente in una cella che non in un'altra. Può infatti capitare che le celle non siano tutte cariche allo stesso modo e, quando la prima è carica, le altre tre continuano a ricevere corrente per essere ricaricate. Ma anche la prima continua a ricevere corrente ed allora si preferisce porre dei limiti sulla corrente iniettabile (bassa corrente), cosa che limita il tempo di ricarica.
Ci sono però ditte (Energizer, ad esempio) che riescono a caricare le loro celle al NiMh in 15 minuti. Lo posso confermare visto che ho delle batterie Energizer (oltre 2.000 mAh) e relativo caricatore che si ricaricano veramente in 15 minuti. Come è possibile? Perché il controllo di carica non è solo nel caricatore ma anche nelle celle. Ognuna ha,infatti, un chip integrato che interrompe il flusso di corrente quando la cella è carica. Perciò il caricatore pompa più corrente che può e le celle interrompono il flusso quando cariche. Questa elevato flusso di corrente porta anche a temperature più alte del solito ed il caricatore è dotato di una ventola di raffreddamento. La grande comodità è che viene fornito anche di un adattatore per auto.



Capacità nel formato AA: da 1.200 a 2.500 e più mAh. Attenti che molte ditte poco conosciute mentono sulla capacità. Fidatevi solo dei grossi nomi, magari dei pionieri del settore (Sanyo, Panasonic).
Uso e manutenzione: anche queste batterie devono essere utilizzate completamente e poi ricaricate a fondo. Non usatele se non intendete scaricarle completamente. Questo, ovviamente, significa portarne sempre dietro un secondo set di scorta. Il vantaggio rispetto alle NiCd è che, in caso di effetto memoria, possono essere riportate a nuovo con un paio di cicli scarica/carica. Non date retta a chi le vuole vendere affermando che non hanno effetto memoria: ce l'hanno eccome! Ma la soluzione è semplicissima, i due cicli di scarica/carica. E non pagate di più per quelle che affermano di non aver memoria, è solo una mossa di marketing, sono tutte così.

Ioni di litio (Li-Ion)
Uso e manutenzione: le batterie al litio, a differenza di quelle NiCd e NiMh, preferiscono essere ricaricate spesso e prima di essere totalmente scariche . Se le fate scaricare completamente avrete solo alcuni centinai di cicli di vita utile. Potrete arrivare a migliaia di cicli se le ricaricate anche se sono solo scariche per metà. La loro vita utile si misura in base all'energia totale che entra ed esce dalla batteria, non in base al numero di cicli di carica/scarica. Di fatto, un modo per avere un totale di energia maggiore è quello di usare la capacità della batteria solo in parte.
Caricatori: queste batterie necessitano di caricatori particolari, a differenza di quelle al NiCd e al NiMh. Il litio si carica ad una velocità elevata fino a riempirle per la maggior parte della capacità, poi la corrente si riduce enormemente per caricare l'ultimo 25% della batteria. Classico il caso dei caricatori Canon per le batterie BP511 . Dopo circa un'ora e mezza la batteria è carica (e la luce rossa è accesa fissa) ma il manuale dice di continuare la carica per ulteriori 15 minuti per caricare completamente la batteria. Poiché hanno bisogno di caricatori particolari e specifici, ad oggi, anche per evitare usi scorretti, non esistono batterie ricaricabili al litio nei formati comuni (AA, C, D?).
Marche: poiché la circuiteria di ricarica è complessa, vista anche la presenza di sensori, fate attenzione alle copie contraffatte che circolano sul mercato, potrebbero essere carenti di alcuni dispositive di sicurezza e magari potrebbero far esplodere la batteria in ricarica. Per questo non comprate batterie "universali" per le vostre fotocamere, usate solo componenti originali. Considerate che anche le marche note possono andare incontro a problemi per forniture fallate (Guardate la nota con cui Nikon richiama delle batterie per la sostituzione).

Utilizzo nei flash elettronici
A seconda della necessità ci sono batterie migliori di altre. In un flash possiamo avere i seguenti valori di durata della ricarica e di numero di lampi. Questi dati sono stati presi dal manuale del flash SB600 di Nikon che li presenta in modo più chiaro di come faccia Canon nell'EX 550 ed altri. I valori sono validi per molti altri tipi di flash):

Tipo Batteria - Tempo di ricarica (batterie nuove) - Numero di lampi a piena potenza
NiMH - 2,5 s - 220
Alcaline - 3,5 s - 200
Litio - 4,0 s - 400
NiCd - 2,9 s - 90

Per questo, nei miei flash, uso le NiMH. Se non usate molto il flash allora utilizzate pure le alcaline.
Le batterie al NiMH danno tempi di ricarica più brevi delle alcaline perché hanno un'impedenza interna molto minore. Questo significa anche poter tirar fuori più corrente. I flash usano molta corrente in poco tempo per ricaricarsi perciò la minor impedenza è un vantaggio rispetto alle alcaline. Le alcaline, di converso, non gradiscono fornire elevate correnti in poco tempo. Tuttavia le potete tenere inutilizzate per anni. Le NiMH, invece, si scaricano da sole dopo due/tre mesi di non utilizzo.

avatarsenior
inviato il 12 Gennaio 2012 ore 20:28

Grazie Lauro per un altro topic estremamente interessante!! Da parte mia le utilizzo solo per il flash e mi trovo benissimo con le Energizer recharge, sono delle Nickel-metal hydride a 2000 mAh.
Comunque sarebbe interessante anche valutare che, oltre alle batterie, è importante anche il caricabatterie.
Ne esistono di molti economici, magari venduti già con le stesse batterie, ma personalmente consiglio questo: Voltcraft IPC-1. Trovo che, sebbene sia un po' costoso, permette di ricare sia batterie di tipo AA che AAA, permette di caricare batterie con voltaggi diversi e, in caso di non utilizzo da tempo, permette con una funzione definita refresh che "risveglia" la batteria e riattiva al meglio l'attività della stessa.

avatarmoderator
inviato il 12 Gennaio 2012 ore 21:11

Ottimo contributo Maxivigna e Luke88 MrGreen
ciao, lauro

user95
avatar
inviato il 13 Gennaio 2012 ore 11:02

bel topic Lauro.
sottolineo che sarebbe bene evitare le cariche rapide , in quanto l`alta temperatura (che ne è conseguenza) fa soffrire le batterie.
inoltre bisognerebbe evitare le "scariche profonde", salvo sporadici cicli di scarica-completa&ricarica per rigenerarle.

sottolineo perciò sopratutto quanto ha evidenziato Luke:
sarebbe bene preventivare la spesa per un ottimo caricabatterie e quello che suggerisce Luke lo è.

NOTA SUI CARICABATTERIE:
Voltcraft è l`ennesimo nome del famoso La Crosse o del più famoso Technoline ...e Conrad non è uno store dei più economici.
suggerimento mio: Technoline BC-900 su amazon.it (su Amazon tedesca costa 42 anzichè 53... fatevi una ragione :-P )

edit 1:
il BC900 ha ora un upgrade che è il BC1000 , trovate una descrizione nel seguente articolo (di uno store in UK... occhio che questi forniscono l`alimentatore con presa anglosassone; il BC1000 lo trovate anche su amzon.de, al momento non su amazon.it)
www.batterylogic.co.uk/technoline/technoline-i-charger.asp

edit 2:
è bene aggiungere che se NON si ha bisogno di caricare batterie in fretta e furia va bene risparmiare e prendere il BC700 (e magari reinvestire in altre batterie ;-) )
i tempi di ricarica approx li trovate nel link di batterylogic qui sopra: si passa da circa 3ore a circa 2ore se si usano 1.000mAh anzichè 700mAh (i 1.800 sono possibili solo per una coppia di pile)

Non dimentichiamoci però che sarebbe meglio caricare a basso/bassissimo amperaggio se si può, una notte intera, sicchè... ;-)

avatarsenior
inviato il 13 Gennaio 2012 ore 12:31

Grazie ad entrambi per gli aggiornamenti.

Ne aggiungo uno anche io:

Su nkon.nl il La-Crosse bc-1000 sta a 46,95€ (+ spedizione) con 4 batterie AA da 2600 e 4 AAA da 1000 comprese.

www.nkon.nl/maha-powerex-sanyo-eneloop-chargers/la-crosse-bc-900-charg

Io lo prendo lì insieme a qualche Eneloop.

A proposito, sarebbe simpatico fare qualche confronto di tempo di ricarica tipo quello di Maxivigna aggiungedo un paio di modelli di batterie ibride. A mio modesto vedere sono un pelo più rapide le ibride da 2000 piuttosto che le nimh da 2600.
Proverò col cronometro :D

;)

avatarsenior
inviato il 13 Gennaio 2012 ore 19:42

su Amazon tedesca costa 42 anzichè 53... fatevi una ragione :-P

Alternativa ancora più economica è andare direttamente in Germania e comprarlo sul posto!!
Preso a Dusseldorf a 32,50!!MrGreen

avatarjunior
inviato il 31 Gennaio 2012 ore 10:22

sarei intenzionato a prendere delle Ansmann Mignon AA maxE+ da 2500mAh o le Mignon AA 2850mAh DIGITAL
cosa mi consigliate??

avatarsenior
inviato il 01 Febbraio 2012 ore 16:28

L'ho letto soltanto ora e mi associo ad i complimenti.

Si potrebbe aggiungere il tuo post una nota di cautela sui "set" di batterie . Le batterie ricaricabili non andrebbero scaricate sotto gli 1/1.1 V, pena il notevole accorciamento della loro vita, come dice anche Bafman. Per far sì che ciò non accada (e per non avere problemi di alimentazione) molti apparati intelligenti e ad alto consumo (come flash e fotocamere reflex) si spengono automaticamente se la tensione delle batterie scende sotto quella soglia. Solo che non misurano la tensione di ogni singola batteria ma del set nel complesso, facendo poi una media. Un flash che funziona con 4 batterie si spegnerà quindi, ad esempio, quando riceve meno di 4.4V dalle 4 batterie. Il problema (il solito pollo di Trilussa ;-)) è che le batterie non sono tutte uguali; non lo sono mai e non lo sono certamente se non siamo stati attenti ad utilizzare sempre lo stesso set per gli stessi usi, ricaricandole sempre insieme. Se per riempire il flash ne togliamo una dal telecomando della TV, due dalla torcia per scendere in cantina ed una dal Remote della Wii Eeeek!!! andremo di certo incontro a problemi! Facciamo finta che quelle del Remote siano scaricucce ed eroghino 1.11V, le due della torcia eroghino 1.2V e quella del telecomando 1.19V. Il flash riceve i suoi bei 4.7V e funziona tutto contento. Le batterie si scaricano insieme finché a 4.4V totali il flash si spegne. Che tensione erogheranno le nostre 4 batterie? Potrebbe essere 0.95+3x1.15. Ecco che abbiamo compromesso una delle 4 che non tornerà a piena tensione neppure dopo la ricarica. Dopo alcuni cicli così ce la saremo giocati rapidamente. Che facciamo allora? Se la sostituiamo con una nuova trasportiamo il problema sul nuovo anello più debole della catena, che prima o poi subirà la stessa sorte Confuso

Al tuo post potresti aggiungere anche una sezione sui caricabatterie .
Io mi limito a comunicare che, sempre IMHO, sono utili le funzionalità di:
- quick e soft-charge (che in genere impiega il doppio del tempo della quick ma allunga la vita delle batterie);
- circuiti di ricarica indipendenti (per limitare la differenza di carica tra batterie, vedi considerazioni di cui sopra);
- funzionalità di "conditioning", "ri-cycling" o "rejuvenation" che carica e scarica più volte le batterie per "rigenerare" batterie vecchie o maltrattate (vedi considerazioni di cui sopra).

Mi ero documentato qualche mese fa ed alla fine avevo scelto le citate Sanyo Eneloop 2000 mAh e caricabatterie Maha Powerex MH-C800S, che mi sembravano i migliori per le mie esigenze (non professionali).



Scelsi le Sanyo Eneloop perché impressionato da una classifica, evidentemente differente dalla tua, che comparava carica nominale e effettiva di pile di varie marche; le Eneloop risultavano le più "oneste", mi pare 1850 sui 2000 dichiarati mentre ce n'erano tante che dichiaravano tipo 2700 e ne erogavano 1900! Inoltre mi pare di ricordare che mantenessero una tensione più alta (1.2V?) per più tempo. C'erano batterie più "potenti", magari da 2700, che però scendevano più rapidamente fino, magari a 1.1V causando lo spegnimento precoce di apparati ad alto assorbimento. Presi il tutto tramite internet dal citato rivenditore Olandese, economico ed affidabile.

avatarmoderator
inviato il 01 Febbraio 2012 ore 18:39

Grazie del prezioso contributo D1ego , più informazioni verificate postiamo più aiuteremo la comunità dei fotografi e non solo ad avere il massimo risultato dalle proprie batterie.
ciao, lauro

avatarsenior
inviato il 01 Febbraio 2012 ore 18:51

Lauro sei proprio un grande lasciatelo dire ...

Non che mi interessino le batterie ma la tua voglia di condividere le informazioni e ammirevole.


Non serve dire altro

avatarsenior
inviato il 01 Febbraio 2012 ore 22:21

Lauro sei proprio un grande lasciatelo dire ...
Non che mi interessino le batterie ma la tua voglia di condividere le informazioni e ammirevole.
Non serve dire altro


Non centra un fico secco con il post e qui chiudo OT ma concordo anch'io, grazie!!

avatarsenior
inviato il 01 Febbraio 2012 ore 22:40

Non che mi interessino le batterie ma la tua voglia di condividere le informazioni e ammirevole.
Non serve dire altro "


molto molto interessante e ti ringrazio Lauro ;-)
io utilizzo delle GP 2700 e per adesso mi trovo bene di gran lunga meglio che con le batterie usa e getta

avatarsenior
inviato il 02 Febbraio 2012 ore 17:08

Grazie Lauro ! A seguito di questo topic mi sono comprato 12 Philips multilife 2600, il caricabatteria Technoline BC 900 ed il booster Canon e, per l'utilizzo che ne faccio con il flash, è veramente una cosa stupenda !

Il tempo di ricarica si è notevolmente abbassato (grandissimo vantaggio) e, con il Canon 580 EX, riesco ad avere 2 lampi in raffica a piena potenza ed i 2 successivi in tempi ridottissimi. Perso qualcosa in termini di numero di scatti utili rispetto a delle buone alcaline ma, considerando il numero di ricariche teoriche possibili, si risparmiano un sacco di quattrini !

Ciao e grazie di nuovo, fabrizio

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