JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione, acconsenti all'utilizzo dei cookie e confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy.
Il Zeiss ZE/ZF.2 Distagon T* 18mm f/3.5 è un obiettivo grandangolare per formato FF e APS-C, prodotto dal 2009 al 2017 (fuori produzione). La messa a fuoco avviene tramite Manual Focus, non è presente stabilizzazione d'immagine. Il prezzo medio, al momento dell'inserimento della scheda, è sui 1400 €;
29 utenti hanno dato un voto medio di 9.7 su 10.
COMPATIBILITÀ
Questo obiettivo è disponibile con i seguenti attacchi:
Canon EF: l'obiettivo è compatibile con le reflex fullframe e APS-C Canon EF.
Nikon F: l'obiettivo è compatibile con le reflex fullframe e APS-C Nikon.
Vuoi dire la tua? Per aggiungere la tua opinione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti, partecipare alle discussioni e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 207000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.
user26730
inviato il 03 Luglio 2017
Pro: E' uno Zeiss! Qualita costruttiva. Qualita' di immagine. E' uno Zeiss! (l'ho gia' detto?)
Contro: dimensioni. f3,5
Opinione: Un altro gran vetro di casa Zeiss! La qualita' costruttiva e' quella che ognuno di noi si aspetta quando mette le mani su un pezzo marchiato Carl Zeiss. La fluidita' delle ghiere e' da riferimento. La qualita' di immagine e' sempre al top. Mettere a fuoco con una focale cosi corta e con aperture non estreme risulta facile ed immediato.
Le dimensioni, sopratutto la parte frontale (filtri da 82mm) e' veramente imponente e rapportata all ridotta lunghezza dell'ottica rende il tutto un po sproporzionato alla vista. Questo Zeiss ha il movimento delle due ghiere al contrario e se si ha l'abitudine a scattare con ottiche manuali, con questo 18mm per i primi giorni si perde un po' di tempo per fare amicizia con i movimenti invertiti.
Le ghiere, anche se molto fluide e precise, non brillano per ergonomia. Quella dell'apertura del diaframma e' molto fine e non e' comodissimo trovarla per azionarla. La ghiera della messa a fuoco e' anche essa di dimensioni ridotte ed e' cosi vicino al cono formato dal grosso paraluce che spesso fa perdere qualche secondo per trovarla e sentirla bene tra le nostre dita.
L'apertura massima di soli f3,5 non puo' certo essere considerata un pro e sinceramente almeno un f2,8 sarebbe stato gradito.
Nel complesso mi sento comunque di dare un voto di 9 punti a questa stupenda ottica.
P.S. cosa importante: su ff regala prospettive particolari ed interessantissime. Su APS-C diventa un 27/28mm che per impieghi di street e reportage e' un gioiellino!
Max
Pro: Chi prova queste ottiche fa fatica a liberarsene. Meccanica eccellente che non si trova facilmente se non in ottiche di questo tipo
Contro: Leggera vignettatura a TA facilmente sistemabile in fase di post
Opinione: Ho atteso circa 6 mesi prima di scrivere le mie impressioni su quest'ottica, la resa fotografica è ad alto livello già da f4 nitidezza tipica zeiss sfuocato unico , buona la correzione delle linee, la messa a fuoco manuale è precisa e con il consenso luminoso non diventa assolutamente complicato, per me è un ritorno al passato e un grande aiuto per la mente. Sicuramente fa un pò effetto la scritta "made in Japan" però bisogna dare atto che la qualità e sempre all'altezza dei vecchi (T star) la scritta rossa lo ricorda, negli interni eccelle in nitidezza. Neo nell'uso frequente il paraluce non è praticissimo da montare e smontare, per il copriobiettivo si poteva fare molto meglio. Ho iniziato a eliminare zoom come 12/24 e 17/40, penso al 21(il solito rene che si sacrifica) avendo già il 50 f1,4 e il 100 f 2 macro esco sempre con queste ottiche.
Pro: Generale resa ottica assolutamente in linea con il blasone. Meccanica da tornitore altamente professionale, con pochi termini di paragone. Compattezza. Calata di luce caratteristica che spesso da un valore alle immagini.
Contro: Lieve calata di luce a tutta apertura. Correzione del barilotto non all'altezza del vecchio f4.
Opinione: Ormai immolato all'altare del più costoso 21mm, è stato per lungo tempo il mio compagno ritrovato (avevo il vecchio f4 attacco c/y). Resa e colori senza termini di paragone se non con ottiche dello stesso marchio, è caratterizzato dalla particolarissima calata di luce ai bordi che comunque appare apprezzabile e caratteristica di quest'ottica. Sparisce a f8, a f5,6 è praticamente impercettibile, ma di fatto da alle immagini una particolarità e è divertente giocarci per poi poter scegliere: spesso le sorprese sono interessanti! Divertente ma impegnativo per reportage e utilissimo per panoramiche ad effetto (ne ha tantissimo di effetto!!!), delude per chi come me lo pensava come il vecchio f4 per la sua stratosferica correzione delle linee. In questo aspetto, rimane solo in linea con i migliori grandangolari di altri marchi, obbligando a lavori in p.p. per le foto di architettura.
Opinione: Possiedo quest'ottica da poco più di un mese e mi pare essere in linea con la consueta qualità "zeiss". La costruzione meccanica è quella dei tempi andati il che assicura un godimento ricavabile dal muovere le ghiere di messa a fuoco e dei diaframmi che certo non è essenziale ai fini della fotografia, ma costituisce pur sempre un plus per chi, come me, fotografa dal 1969. La resa ottica è eccelsa ai diaframmi intermedi, meno a t.a.. La resa del colore è nei consueti magnifici standards zeiss. La resistenza ai riflessi è di gran lunga superiore al 14-24mm nikon (che ho ceduto proprio per la facilità a creare riflessi in condizioni di luce appena difficili).
Contro: Il difetto più significativo è una visibile distorsione a baffo, a volte sgradevole. Correggibile in pp con ovvio decadimento di nitidezza. Vignetta un pò a TA.
Opinione: Sono felice ma indegno proprietario di questa ottica, non sono certo in grado di riferire ampiamente in merito. Una cosa posso dire: la maf manuale richiede certamente una modifica mentale nello scatto, forse piú di quanto si creda. In questo cominciare dai grandangolari facilita certamente le cose, per ovvi motivi di PDC.
L'obiettivo è fantastico, aspetto sempre di poterlo usare e sperimentare, se solo piovesse un pò meno.... sembra un pezzo anni 40 montato su un corpo contemporaneo, si ha una sensazione di un oggetto fuori dal tempo, costruito quando la plastica e le leghe metalliche non esistevano. In questo la scritta "made in japan" stona un pò ;-)
Dopo averci pensato l'ho preferito al pur blasonatissimo 21 per minor peso-ingombro-prezzo e focale.
Le foto di esempio vengono selezionate automaticamente tra tutte le foto pubblicate dai membri di JuzaPhoto, in base a obiettivo e fotocamera inseriti nei dati tecnici. Nel caso di evidenti incongruenze (es. foto scattate con obiettivi o fotocamere non ancora in commercio), potete contribuire a migliorare la scheda segnalando all'utente la svista (cliccate sulla foto e quindi sul nome utente, si aprirà la pagina personale dell'utente da cui potete inviargli un messaggi privato).