| inviato il 05 Marzo 2020
Pro: gamma dinamica, incredibile tenuta agli alti ISO, infinite possibilità di personalizzazione, sensore stabilizzato, impermeabilizzazione
Contro: peso non proprio contenuto, punti autofocus troppo raggruppati al centro, display LCD superiore piccolo, raffica un po' limitata, display orientabile un po' macchinoso
Opinione: Ho da poco fatto il grande salto e sono passato alla full frame. Sapevo che la qualità d'immagine ne avrebbe beneficiato, ma non immaginavo fino a questo punto.
La gamma dinamica della K1-II è spettacolare, i passaggi tonali sono molto graduali e sfumati, e la tenuta agli alti ISO è davvero notevole, una foto scattata a 800 ISO sembra una scattata con una APS-C a 200 ISO. Si possono tirar fuori dettagli in quantità con perdita di qualità davvero minima anche a 6400 ISO. Se poi si vuole il massimo si può attivare la funzione "pixel shift", che consente una risoluzione, una nitidezza e una riduzione del rumore ancora migliori. Meno efficace ma comunque abbastanza utile la funzione "pixel shift" con stabilizzatore d'immagine.
Ghiere e pulsanti possono essere personalizzati a piacere, e la ghiera "smart-function" è un piccolo colpo di genio, e una volta assimilato il suo funzionamento semplifica molto le cose. Fermo restando che chi arriva dal mondo Pentax non farà fatica a trovare familiarità con i vari comandi.
Il sensore stabilizzato permette di fare cose incredibili anche con gli obiettivi vintage, che trovano sulla K1 la loro dimensione originaria, riuscendo a sfoderare tutte le loro potenzialità.
Ovviamente necessità di ottiche di qualità, perché i 36 mpx del sensore perdonano poco. Non ho ancora avuto modo di testare la bontà dell'impermeabilizzazione, ma credo che non resterò deluso.
Certo non è un peso piuma, chi arriva dalle APS-C tipo K70 o K3 se ne accorgerà subito, come si accorgerà subito, ahimè, dei punti autofocus tutti raggruppati al centro del fotogramma. Probabilmente è una scelta fatta per poterli utilizzare anche in modalità "ritaglio" quando si usano obiettivi non compatibili con il formato full frame, ma in molti casi si è costretti a mettere a fuoco e poi ricomporre lo scatto. Anche il display LCD superiore è assai più piccolo rispetto, ad esempio, quello della K3, a causa dell'ingombro delle ghiere per lo "smart-function", e in molte occasioni non è facile leggere le informazioni che dà, specie per chi come il sottoscritto non ha più la vista di una volta... In compenso nel mirino (davvero ottimo e molto luminoso) si possono visualizzare parecchie cose.
Anche la raffica di 4 FPS è la metà (8 FPS) di quello della K3, sia per le dimensioni dello specchio sia di quelle dei file da salvare, ma in fondo la K1 non nasce per la fotografia sportiva o molto dinamica, e ci può stare.
Nella norma la durata della batteria (attenzione però che usando il GPS l'autonomia cala parecchio), e interessante il display orientabile. Rimane sempre sull'asse ottico della fotocamera semplificando la composizione dello scatto anche quando la fotocamera non è dritta, ma la sua particolare articolazione, seppure ben ingegnerizzata, non è flessibile come quella di un vero display snodato come quello, per esempio, della K70, meno raffinato ma più pratico. Pone qualche limite in alcune riprese perché in pratica si può inclinare di 90° solo verso l'alto mentre in basso e lateralmente l'inclinazione è limitata a circa 35°.
In ogni caso, è una fotocamera che sa dare grandi soddisfazioni, soprattutto se gli abbinate ottiche di qualità oppure se volete "riesumare" i vostri obiettivi Pentax d'annata. Sarà pura magia. Voto 9 pieno |