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Il Nikon 45mm f/2.8 P è un obiettivo standard per formato FF e APS-C, prodotto dal 2001 al 2006 (fuori produzione). La messa a fuoco avviene tramite Manual Focus, non è presente stabilizzazione d'immagine. Il prezzo medio, al momento dell'inserimento della scheda, è sui 400 €;
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Contro: Paraluce brutto ma molto compatto e funzionale
Opinione: Un obiettivo che esce nel 2001 insieme alla FM3a, l'ultima reflex manuale (o quasi) a pellicola. Il solito Ken Rockwell ne parla malissimo definendolo un oggetto da collezione più che un obiettivo serio, ma sospetto che lo faccia per preconcetti suoi. La verità è che si tratta di un'ottica di buon livello estremamente compatta, degna continuatrice del filone dei pancake Nikkor, tra cui annoveriamo il 45 2.8 GN e il 50 1.8 AIs del 1980. Essendo già dotato di CPU, il 45P non ha bisogno di essere inserito nell'apposito archivio nel menu della reflex. Forse la ghiera di messa a fuoco è un po' sottile, ma ci si fa subito l'abitudine a patto di non voler fotografare con i guanti da sci. E' ben contrastato e definito, l'aberrazione sferica sparisce da f4 in poi. Il peso irrilevante permette di alleggerire la reflex senza rinunciare alla qualità. Di tante ottiche del passato, questa meriterebbe di tornare in produzione per gli appassionati della messa a fuoco manuale.
user86191
inviato il 20 Maggio 2017
Pro: Dimensioni minime, costruzione solida, nitido e contrastato, colori unici in casa Nikon
Contro: sottoespone di uno stop
Opinione: preso più per curiosità e vanto collezionistico, e stata l'ultima ottica prodotta manual focus e con lei si e definitivamente chiusa un'epoca per Nikon.
Eppure in vetrina non ci resta perché il piccoletto ha molte qualità, innanzitutto una finitura silver perfetto per la Df, la sua compattezza la rende leggera e poco ingombrante ma quello che sorprende sono le qualità ottiche, come faccia questo nanetto ad essere così nitido e performante e un miracolo, già a Ta va bene e chiuso diventa una vera lama, inoltre e molto contrastato il che lo rende ottimo per il BN, i colori tendono ad avere un effetto cinematografico, sicuramente unici e particolari non trovando riscontri con altri ais, G e D che possiedo, vignetta a in modo pronunciato ma e corretta e distorce pochissimo.
L'unico vero inconveniente che riscontro e che sottoespone di 1 stop a qualsiasi apertura, controllato bene e la ghiera diaframmi funziona in modo corretto, la Df non ha problemi perché con gli altri obiettivi va benissimo, quindi resta per me il mistero del perché sottoponga così pesantemente, in pratica e come se fosse un f4 anziché un f2.8.--
Edit 7.1.2018--
Dopo un uso intenso confermo tutto, riscontro inoltre un notevole effetto 3D, con luce favorevole ovviamente tutti gli obiettivi possono chi più chi meno ottenerlo, ma questo è un fuori serie delle ottiche 3D, lascio una foto a titolo di esempio per il notevole risultato ottenuto ad un diaframma che non è certo congeniale.
Contro: a T.A. è un po' morbido ai bordi, ma credo sia normale
Opinione: L'ho trovato a caro prezzo (silver) ma ancora nuovo, con l'imballo ed i suoi stupendi accessori dedicati (filtro U.V. e paraluce e sacchetto grigio). Si sposa perfettamente con la mia Df silver con la quale forma un'accoppiata formidabile per trasportabilità e qualità della resa, oltre che per l'indubbia piacevolezza estetica. La nitidezza è superlativa già a f:4 e raggiunge il suo picco a f:8, con bordi indistinguibili dal centro quanto a nitidezza. Il contrasto è elevato, come ovvio con uno schema a 4 lenti e forse non è il massimo per i ritratti, salvo si voglia esaltare rughe ecc.. Nel paesaggio, anche urbano, è eccellente sotto ogni punto di vista, anche per la resa del colore. La M.F. con la mia Df non crea alcun problema e risulta molto precisa (il segnale di conferma nel mirino è superfluo in condizioni di luce buone).
Pro: Peso, dimensioni, costruzione meccanica, nitidezza.
Contro: rapporto qualità prezzo, luminosità limitata a "solo" 2.8. Aberrazione sferica a TA.
Opinione: Abbinata alla mia FM3A rappresenta una combinazione imbattibile in fatto di affidabilità, versatilità e leggerezza in condizioni ambientali difficili (basse temperature, alta montagna...).
Un po' morbida ai bordi a TA, diventa molto nitida appena si chiude un poco il diaframma. Peso e ingombro veramente ridicoli associati ad una costruzione meccanica d'altri tempi.
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