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| inviato il 14 Maggio 2024 Pro: Autofocus per priorità soggetto, nuove performance video, nuovo menù, batteria più capiente, nuova scocca e layout e molto altro ancora. Contro: Display di dimensioni un pó "giuste" per la quantità di icone presenti. Opinione: Sony a6700 rispetto alle sue predecessori ci sono stati adeguamenti sicuramente importanti e molti interessanti. Provengo da una fantastica a6500 da cui mi sono fatto una serie di paragoni per capire effettivamente l'impatto dei nuovi improvement. I punti forti che le danno un valore aggiunto sono sicuramente, la nuova ghiera per cambiare le modalità da foto, video a S&Q Motion, il look del nuovo menù con le molteplici voci parametrizzabili, il sistema di autofocus che permette di selezionare una priorità soggetto, il display articolato, maggior batteria e vani di accesso differenziati. Sulle specifiche complete si possono vedere ed apprezzare tutte le caratteristiche e prestazioni nel dettaglio. Stabilizzazione video, finalmente è stata introdotta anche la possibilità di stabilizzare digitalmente con un piccolo crop, e da qui un consiglio per Sony mi nasce spontaneo, oltre che attivare o disattivare la stabilizzazione digitale perché non dare la possibilità all'utente di quanto stabilizzare magari con 3 livelli di crop differenti? Con un aggiornamento software si risolverebbe in fretta. Tra la a6700 e la a6500 i miglioramenti principali impattano maggiormente sulle opzioni video, vero che il sensore è differente, ma una cosa ha destato la mia attenzione, gli ISO. Ho letto su altre recensioni di utenti che si lamentavano del troppo "rumore" causato ad alti ISO rispetto alla a6500. Da qui mi è scattata la curiosità di verificare questa cosa. Ho fatto una serie di scatti di test ad ISO elevati (da 6400 a 30.000 ISO) sia con la a6700 che con la a6500 mantenendo esattamente gli stessi parametri/obiettivo su treppiede. I file raw li ho poi convertiti in JPG senza aggiungere nessun tipo di filtro. Il risultato mi ha sorpreso perché paragonando le foto con i medesimi ISO in effetti la a6700 ha più rumore della a6500, ma anche l'esposizione è decisamente più elevata. Quindi questa non è la chiave di lettura corretta perché le esposizioni delle foto sono differenti. Paragonando invece per "esposizione", ed intendo proprio le stesse luci ed ombre che vedete in pratica sul monitor, le foto sono praticamente identiche ma con ISO differenti. Quindi la mia deduzione è che ottenendo la medesima esposizione di foto, la a6700 non ha più "rumore" della a6500, ma bisognerà ragionare mantenendo degli ISO parecchio più bassi rispetto alla a6500 per avere il medesimo risultato. Il motivo mi è ignoto (Sony perché?) ma essendo abituato alla a6500 dovrò rivalutare l'impostazione degli ISO sulla a6700 in maniera decisamente diversa. Misteri della scienza! Per quanto riguarda il riscaldamento in video, consiglio di registrare con il display aperto e di modificare l'allarme della temperatura da standard ad alto e di aggiungere un power bank esterno. Tutto è in funzione di quanto volete registrare in continuo e con quali parametri. Altro vantaggio è sicuramente il parco obiettivi con un'ampia scelta. Non ho ancora avuto modo di testare tutto nel dettaglio perché ci vuole tempo ma comunque è sicuramente una macchina molto, molto valida e completa. Oltre ai tasti personalizzabili è possibile creare anche un menù personalizzabile in modo da aiutare e velocizzare alcuni controlli. Migliorabile? Come tutte le cose... ma direi che ad oggi è un bel mostriciattolo in linea con la tecnologia attuale (anche qualcosa di più). La consiglio, ma non per utenti di primo pelo! (Passatemi il termine). In sintesi... tanta roba! Buon proseguimento a tutti. | 
| inviato il 27 Febbraio 2024 Pro: Compattissima, veramente minuscola; qualità costruttiva eccezionale; autofocus eccezionale; buona macchina ibrida; nuovi menu Sony. Contro: Non la prenderei a prezzo pieno, anche perchè non costa molto meno di una A7C II e non dà molto di più rispetto ad una ZV E10; stabilizzazione interna ancora poco incisiva; microfono integrato a singola capsula; mancanza levetta zoom motorizzato; Opinione: Questa è un'opinione amatoriale da primo contatto, in pratica faccio delle considerazioni da consumatore. Non propriamente tecniche. Premetto che possiedo una ZV E10, faccio principalmente video ed ero interessato a prendere la 6700 in sua sostituzione. Nessun motivo particolare, avevo soltanto la scimmia di avere l'ultimo ritrovato in campo APSC di Sony, per poter gustare al meglio un paio di nuove lenti che ho comprato. Il mio approccio con questo corpo macchina è avvenuto in due step: il primo direttamente in negozio, dove ne ho trovata una usata. E' stato un contatto fugace, perchè l'opzione che mi veniva data era quella di dare immediatamente dentro la ZV E10. Il prezzo era anche conveniente, tenendo conto della permuta ma, non essendo del tutto convinto, principalmente a causa delle molte recensioni viste e lette in rete, quasi tutte peraltro sponsorizzate, ho resistito alla tentazione, ma ho chiesto comunque di poterla provare qualche minuto. Mi sono così sforzato di prestare attenzione da subito ad alcune cose. In primis, dopo averla accesa, ho inserito la mia scheda SD e fatto partire un video di prova per testare il surriscaldamento di cui tanto si parla. Confermo: corpo macchina già caldo dopo pochi secondi. Non bollente, ma troppo caldo per essere in registrazione da meno di un minuto. Dopodiché noto la posizione della slitta hot-shoe, decisamente meno pratica rispetto alla ZV E10. Mi studio un minimo anche l'EVF (la cui assenza è tra i motivi principali per cui la ZV E10 mi sta stretta), ma qui raggiungiamo l'assurdo. Il mirino è talmente scomodo e piccolo che nemmeno io, che sono abbastanza minuto, riesco a metterci l'occhio dentro per guardare. Soprattutto vedendo il capolavoro che sono riusciti a fare sulla A7 CII, i progettisti di Sony potevano fare un piccolo sforzo anche qui. Bene quindi la compattezza, ma è poca cosa di fronte al fatto che accessori di vitale importanza (EVF) sono inutilizzabili. Al netto di questo, non posso bocciare una macchina fotografica del genere in pochi secondi. L'ho lasciata in negozio per rifletterci su. Intuisco che le funzioni da sfruttare sono molte, così l'ho ordinata online per vedere se - tenendola qualche giorno in più - riesca a ricredermi. Noto un altro particolare fastidioso: il triste microfono incorporato a singola capsula, la cui resa audio è comunque sufficiente. Altro particolare fastidioso: non mi pare abbia la levetta per lo zoom motorizzato. Vero è che gli zoom motorizzati sono ormai pochi, ma tenendo conto che viene venduta in kit (anche) con il 16-50mm, che è un obiettivo power zoom, trovo la cosa quantomeno bizzarra. L'unico motivo per cui potrei valutare di tenerla e di non fare il reso è la possibilità di installare le LUT direttamente in camera, ma ci devo pensare, non so se sia sufficiente. Forse, per un utilizzo meramente fotografico, quanto sopra elencato è del tutto ininfluente, ma in ambito video lascia l'amaro in bocca. L'autofocus è prodigioso, un balzo in avanti da ogni punto di vista. Perfino rispetto alla ZV E10, che già era di un livello superiore rispetto alla media del segmento. La color science, infine, permette di ottenere la restituzione di colori che con le APSC di generazione precedente non si ottengono. Per essere un'ammiraglia e per il prezzo richiesto, il singolo slot SD non è cosa buona. Mezza parola spendo sulla stabilizzazione in camera, che a mio avviso è da "6 meno meno". Bisogna infatti distinguere la stabilizzazione utile per le foto da quella utile per i video. Qui abbiamo una stabilizzazione utile alle foto che però viene venduta come utile anche per i video. Le riprese a mano libera fatte con il suo sistema di stabilizzazione interno vanno bene solo se fatte da fermi. Di tutt'altra pasta i sistemi IBIS presenti su A7C II e su ZV E1 (la ZV E10 non ce l'ha proprio, se non in versione elettronica e un po' posticcia). | 
| inviato il 07 Ottobre 2023 Pro: Compattezza, autofocus, qualità d'immagine, funzioni, comparto video, stabilizzazione Contro: Prezzo? Davvero? Opinione: Compattezza: ha le stesse dimensioni, tranne che per la profondità del grip, della Panasonic GX80, devo aggiungere altro? Autofocus: PERFETTO. Qualità d'immagine: sempre ottima. Funzioni: Infinite. Comparto video: c'è tutto e di più. Stabilizzazione: abbiamo pure lei. Insomma, c'è che chi dice che costa tanto, e forse in maniera soggettiva per qualcuno può anche essere un prezzo elevato. Ma questa macchina ha tutto. E sfido a trovare a questo prezzo una macchina così completa. | 
| inviato il 14 Settembre 2023 Pro: Autofocus, costruzione, peso e dimensioni, nuovo sensore, stabilizzatore migliorato Contro: Resa alti ISO; mirino laterale; non hanno implementato gli scatti al secondo. Opinione: Partendo dai punti a sfavore indicherei come primo la resa ad alti ISO. Rispetto alla A6600 (che possedevo ed aveva una resa nella norma) trovo che a parità di luce ci sia circa 1/3 forse 1/2 di stop di rumore in più. Gli 11 scatti al secondo sono ottimi per molte cose ma una macchina come questa, votata al lato "dinamico" della fotografia, avrebbe potuto regalare qualcosa in più. Il mirino laterale rende più difficile la mira quando montato si ha un teleobbiettivo (per esempio il 200-600). A parità di focale equivalente, rispetto alle famiglie A7 o A9 mi capita di dover cercare il soggetto più a lungo prima di inquadrarlo o addirittura di scostare l'occhio dall'oculare per cercarlo nuovamente e ritornare poi in mira. Parliamo degli aspetti positivi che sono molti. L'AI legato all'AF è notevole, trova quasi sempre il soggetto a prescindere da quale sia l'ambientazione circostante. L'AF sull'occhio o testa permette di avere sempre il soggetto a fuoco dove il fuoco serve. Performance ottime anche con converter 1,4x su 200-600. La costruzione è ottima sulla riga della A6600. Peso e dimensioni ne fanno una compagna di viaggio perfetta. Il nuovo sensore è più "croccante" rispetto al precedente e la differenza si nota soprattutto a medi/bassi iso. L'ergonomia è migliore rispetto alla A6600 e nonostante abbia mani relativamente grandi non ho problemi nell'impugnarla e trovare i tasti. Lo stabilizzatore in macchina lavora meglio rispetto alla versione precedente e finalmente lo trovo adeguato al segmento di macchina. Dopo qualche migliaio di scatti sono molto contento dell'acquisto. PS. SCANDALOSO che nella scatola non ci sia neanche il carica batterie. | 
| inviato il 08 Settembre 2023 Pro: Autofocus fantastico. Peso e dimensioni contenuti. Batteria di buona durata. Qualità dello scatto. Contro: Ergonomia non eccellente. Mirino decentrato. Stabilizzazione ancora migliorabile. Un solo slot SD. Opinione: Uso da tempo FF e Micro 4/3. Questa è la prima APS-C che prendo, avendo sempre considerato il formato non piccolo come il micro 4/3 e non di qualità pari al FF. Una via di mezzo, come effettivamente è. Apro la scatola e scopro che mancano il cavetto e l'alimentatore. Non c'è niente, a parte batteria e cinghia. Le braccia si fanno pesanti. La prendo in mano e subito mi chiedo chi abbia messo in quella posizione le due ghiere. Non le troverò mai al volo. Braccia a livello piombo. Poi, la prendo con me ed esco. L'accendo passeggiando e il nuovo menu mi piace subito. Lo schermo con le icone touch pure. Il mirino è decisamente migliore di quello della mia A7C. È leggera e piccola ma non scappa dalle mani. Un po' di sollievo. Vedo una poiana a distanza siderale e la punto. La A6700, premendo il tasto AF impostato su tracking, l'aggancia subito. Lei si muove, la camera la segue. Sposto a destra e a sinistra la camera e il soggetto è sempre nel puntatore verde. Non male. Peccato solo per il mirino decentrato, tipico di di queste compatte, che non aiuta a trovare il soggetto al volo (con un tele spinto è davvero difficile). Cerco e trovo il "solito" gatto. Qui la A6700 ne aggancia prima il corpo, poi la testa e subito l'occhio. Non lo molla più. Inizio a sorridere. Torno a casa e apro i file con PS (Pure Raw ancora non riconosce il formato). Sono i miei soliti scatti di prova, ombre, controluce, dai fiori ai panorami. Tutto nella norma, possibilità di recupero ombre e luci non pari alla A7C ma meglio della OM-5. Rumore più evidente della FF già a 1600 iso ma gestibile anche da PS/ACR. Quindi valuto dimensioni e peso rispetto alla microscopica OM-5. Come peso siamo lì, in dimensioni non c'è un abisso. Le lenti sono più grandi ma quelle che ho preso (10-20 ed altre) non sono per nulla esagerate. E se voglio la qualità e accetto il peso, ci posso mettere anche quelle della FF. Passo la sera ad esplorare il menu, quello AF in particolare. Ed ho la conferma. Questa piccola camera è un mostro. Surclassa la mia A7C in AF, il menu è di un'altra era, il mirino decisamente più accettabile. Poi ha le due ghiere, se pur messe per me male. È scoccata la scintilla. Faremo tanta strada insieme! | 
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