| inviato il 05 Marzo 2016
Pro: Costruzione (ben assemblato, bello anche da vedere e tenere in mano), nitidezza e risolvenza incredibili, sfocato molto piacevole, colori brillanti, distanza minima di messa a fuoco (0.8metri), precisione MF, peso e dimensioni 'giuste/i', ottimo bilanciamento ed ottima ergonomia.
Prezzo ineguagliabile.
Contro: Flare. Dominante verde/blu di fondo.
Opinione: Quei furbacchioni dei coreani sono riusciti a tirare fuori dal cilindro un obiettivo fichissimo ad un prezzo di vendita davvero competitivo. In precedenza, i Samyang non mi convincevano un gran che (valutando semplicemente le foto che si trovano sul web), ma con questo 135 mi sono convinto, eccome! Premetto che possiedo un 135 Nikon f3.5 ai, che però non mi ha mai fatto strappare i capelli dall'eccitamento... pertanto cercavo un degno miglioramento, contenendo al massimo la spesa. Ho valutato il Nikon f2.8 ais, l'f2 ais, il 135 f2 DC, il Tair 11a Zenit, lo Zeiss APO Sonnar.... L'ultimo di questi era l'unico che centrava appieno la mia idea di fotografia perfettamente equilibrata (luci, colori, contrasti, ombre, transizioni...), ma la spesa (minimo 1400) mi preoccupava un po'. Poi, mentre stavo per 'ripiegare' sul 135 DC, mi sono fermato su questo Samyang.
Devo dire che è un oggetto straordinario: è nitido e pulito a f2, con uno sfocato eccezionale (molto simile al Nikon 85 f1.8G), tra f4 e f8 è graniticamente nitido e scandito, ha una ghiera di messa a fuoco precisa e piacevole da ruotare, ha una costruzione molto buona con frame in alluminio, un peso importante ma equilibrato, così come per le dimensioni, il paraluce 'serio' con un buon aggancio (tipo Nikon), la CPU per la conferma di messa a fuoco, non mostra aberrazioni cromatiche rilevanti, è un IF, quindi nessuna 'sporgenza' flottante esterna.
Unico neo, sono i riflessi: non ne è completamente immune, non tiene tantissimo sulle luci alte (il Nikon è peggio), segno che la tecnologia UMC potrebbe fare qualcosa di meglio per eliminare il flare, almeno in modo credibile!
Fantasmi e frange porpora non saprei, mi sembrano ragionevolmente tenuti a bada. Ha una generale, velata dominante blu... risolvibile in PP. La sacca inclusa nella confezione è un semplice fazzoletto dentro cui avvolgerlo, occorre quindi prendere una custodia più robusta per portarselo in giro. Direi che spendendo 550euri, con garanzia FOWA 5anni, ci si porta a casa una lente su cui fare affidamento, e che costa la metà del prezzo di un Nikon o di un Canon di pari lunghezza focale. Chiaramente si deve essere disposti a focheggiare sempre e comunque a mano (cosa che io tra l'altro preferisco). Rispetto ai sopracitati ais, ha una resa più fresca, più moderna, senza dimenticare la più immediata centratura del fuoco. Nei ritratti si esprime in modo quasi impeccabile, meglio del Nikon 85 f1.8G (anche se quest'ultimo ha uno sfocato poco poco più morbido).
Ha una risolvenza pazzesca: non mi bastano i pixels delle mie fotocamere (12Mp) quando faccio gli ingrandimenti a video!! Mi sta sorpendendo ogni minuto che passa.
Acquisto da considerare seriamente, a meno che non ci si possa permettere il Sonnar (che costa comunque il triplo), il quale è significativamente migliore, ma non su un altro pianeta.
Se volessi paragonarlo ad un'automobile, direi che è una DeTomaso Pantera, che all'epoca teneva testa alle Ferrari e alle Lamborghini.
Bello.
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