| inviato il 18 Novembre 2015
Pro: Leggerezza, solidità, prestazioni eccellenti, possibilità di adottare ottiche di alta qualità non solo serie M, unicità e valore nel tempo.
Contro: Jpeg non all'altezza, limiti del sistema a telemetro non autofocus che la rendono poco adatta a parecchi generi fotografici (sport, azione etc.), sensore facilmente sporcabile (quando è accesa l'otturatore ê aperto per consentire la lettura esposimetrica sul sensore, spesso si cambia ottica per sbaglio con la macchina accesa e con il sensore a vista)
Opinione: Fotocamera erede di m8 e m9 e nuovo punto di arrivo della Leica quanto a telemetro digitale. Personalmente, che in passato ho fatto uso ed abuso delle reflex, sono tornato ad appassionarmi di fotografia, proprio per la semplicità e la qualità del sistema manuale M di Leica, che mi ha permesso, in occasione di vari viaggi, di realizzare eccellenti foto senza dovermi sobbarcare chili di attrezzatura, come in passato. Per me è stata una folgorazione, sia per il senso di libertà che deriva dalla leggerezza e compatteza dell'attrezzatura, sia anche per la qualità che esprimono queste macchine abbinate alla ottiche Leica, sopratutto quelle del passato. Bisogna provare per credere. Anche io in passato ero scettico sulle fotocamere del marchio tedesco, ma non appena entrato in possesso mi sono ricreduto e non riuscirei a tornare indietro. Certo per determinati generi e per uso professionale quotidiano mi rendo conto che bisogna guardare altrove. Mi sembra oggi invece assurdo doversi portare dietro, nei viaggi di piacere, quei bestioni... e non mi riferisco solo alle fotocamere ma anche agli obiettivi.
Andando proprio alla M10 (m240 type) devo dire che vengo da M8, e posseggo anche una M9 rispetto alla quale, non vi ê dubbio che sono stati fatti passi importanti avanti. Se ê certo che il ccd dell'M9 dà immagini più compatte e definite a bassi iso, la M240 pur restando di una semplicità estrema (ovviamente per chi ha padronanza della tecnica fotografica) adotta soluzioni che consentono un utilizzo più ampio. Live view, schermo più grande, mirino elettronico, e soprattutto possibilità di montare moltissime ottiche di livello. La vera differenza rispetto alla M9 è la possibilità di scattare ad alti iso, direi fino a 3.200, anche se si può andare oltre. La gamma di situazioni in cui si puo fotografare si allarga quindi di parecchio, non eccellendo in tal senso (alti iso) la M9. Personalmente trovo rilevante la possibilità di automatismo iso in base all'accoppiata tempi/diaframmi impostati in manuale. In ogni caso la qualità del cmos non è notevolmente inferiore, almeno così appare dai risultati, al ccd. La mia opinione è che la bellezza degli scatti in modo prevalente dipende dalla eccellenza dell'ottica leica, anche quelle del passato. Non a caso le mie preferite son quelle anni70/80 ancora oggi in perfetto stato e nuche in grado di mostrare una sorta di tridimensionalità dell'immagine. Ripeto bisogna provare, anche io ero scettico sul punto.
Infine, la sensazione di impugnare una serie M, soprattutto oggi che la concorrenza è rappresentata da plasticoni, è veramente unica. Si percepisce l'artigianalità del pezzo, per cui il prezzo, decisamente alto, non può essere un contro, atteso peraltro il valore nel tempo.
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