| inviato il 30 Marzo 2022
Pro: Qualità ottica, costruzione meccanica, efficienza stabilizzatore, gestione aberrazione sferica, ingrandimento 1,4x
Contro: Prezzo, ingombro
Opinione: È un capolavoro dalla doppia o tripla persomalità, che rende possibile l'unione di mediotele macro e mediotele da ritratto, in passato molto critica: i macro erano troppo ricchi di microcontrasto per essere convincenti nel ritratto classico, ed i mediotele da ritratto a loro volta non avevano le caratteristiche di dettaglio e di ingrandimento per efficaci riprese di close up, anche usati con tubi, soffietti o peggio lenti addizionali.
Con questo obiettivo si può passare in un attimo dal ritratto “sognante” e flou (vero, non con filtri soft) alla ripresa ravvicinata estrema, al dettaglio paesaggistico, con una nitidezza di livello eccelso.
Bella la resa in controluce, priva di flare; rapidissima la m.a.f., lo stabilizzatore consente di osare l'inosabile, anche a RR significativi. Lo sfocato è gradevole e pastoso.
Insomma, rispetto ai dati di targa (un 100mm f:2,8) costa un botto, ma considerando che svolge egregiamente le funzioni di mediotele generico, ottica macro spinta e obiettivo da ritratto si potrebbe anche paradossalmente sostenere, cum grano salis, che non costi poi molto.
L'unico limite, relativo, sono le dimensioni piuttosto generose (ma è un internal focusing, non si estende) ed il fatto che non viene visualizzato il valore F “reale” all'aumentare del RR, che nell'uso con flash esterni potrebbe indurre in errore.
Ma per me è un unicum nell'attuale panorama delle ottiche di livello, non solo in casa Canon. Non vedo l'ora di provarlo sui sentieri di montagna, in abbinata col 15-35/2,8, per un corredo ancora abbastanza leggero e di altissima versatilità. |