Prezzo usato in Blog il 21 Ottobre 2017, 19:12 So che l'argomento non è nuova, ma sempre attuale. Perché quando si vende un usato si è convinti che i potenziali acquirenti siano degli sprovveduti? O perché si pensa che il riferimento sia il prezzo a suo tempo pagato e non quello attuale del nuovo che nel frattempo è sceso? Personalmente vendo un obiettivo avendo stabilito un prezzo del 20% inferiore rispetto al miglior prezzo di trova prezzi e credo sia un onestà base di partenza per una trattativa. La maggior parte degli annunci parte invece da prezzi in linea o superiori al miglior prezzo di trova prezzi. Certo quei prezzi possono essere riferiti a prodotti di importazione assistiti dalla garanzia del negozio (ovvero hanno loro un contratto di assicurazione che copre gli interventi di riparazione e per questo bisogna inviarli a loro). Ma è pur sempre una garanzia di interlocutori con fede Back sempre positivi, mentre i venditori privati pretendono spesso di cedere le estensioni di garanzia (tipo tamron o sigma) che sono invece personali e non cedibili. Per cui in presenza di problemi occorre passare attraverso il venditore che deve rendersi disponibile a intermediari realizzando quella che comunque è una t*fa. E allora? Allora un usato è tale e il prezzo non può che essere inferiore almeno del 20% del miglior prezzo del nuovo. Chi vi vuole convincere del contrario vuole solo fare un affare e recuperare quella che nella migliore delle ipotesi è stata una cattiva scelta.
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