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![]() in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 04 Febbraio 2025, 10:30 m.youtube.com/watch?v=EnsHUhCLTX0 0 commenti, 74 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 24 Dicembre 2024, 12:38 Si continua da qui: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4913787&show=last#29763980 224 commenti, 7767 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 17 Settembre 2024, 14:35 Buongiorno. Cercavo di capire se qualcuno avesse idee sulla causa… Ho sottoposto la mia s1 a un trattamento di vento pioggia e ghiaccio a temperature intorno allo 0 per diversi giorni. Anche cambiando ambiente quando rientravo in macchina. A un certo punto ha cominciato a comportarsi in modo anomalo, prima malfunzionamento della messa a fuoco manuale del 24-105, poi impallandosi e alla fine si è spenta. Riaccendendola si avviava ma dopo pochi secondi mi dava il messaggio “batteria non utilizzabile”. Se schiacciavo il tasto dello scatto si riaveva per qualche secondo ma poi mi riappariva il messaggio. Lo faceva con tutte e 5 le batterie, 4patona platinum e 1 originale. Tornato a casa ho preso una batteria nuova (patona) l ho inserita e funzionava. L ho messa a caricare nel caricabatterie patona che avevo usato in viaggio e quando tutta carica l ho rimessa nella camera. Risultato “batteria non utilizzabile”. Ho comprato un'altra batteria e funziona. L ho caricata con il caricabatterie originale e non ha dato problemi. Rimane però un problema: quando spengo la macchina e la riaccendo non si riaccende. Per farla riaccendere devo togliere e rimettere la batteria. Qualcuno ha idee? 7 commenti, 367 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Computer, Schermi, Tecnologia il 28 Novembre 2021, 14:50 Buongiorno a tutti. dopo due giorni, diconsi 48 ore, di tentativi nel corso dei quali ho provato le più svariate e fantasiose (e improbabili) combinazioni, sono qui oggi davanti a voi spogliato da ogni risorsa e illusione per chiedervi aiuto. Monitor da calibrare: benq 2720u scheda grafica: nvida Geforce RTX 2080 ti; sonda: xrite i1 display pro Displaycal vi metto il link dell'ultima calibrazione effettuata con i relativi settaggi e il report di verifica che, mi pare decisamente insoddisfacente: www.dropbox.com/sh/gylnhhopzkhkycz/AABikc1IDxVIeRkvnBrVVhsLa?dl=0 Premetto che ne sono precedute una ventina con risultati analoghi o peggiori. Ho provato a cancellare tutti i profili, disintallare e reinstallare displaycal, impostare su monitor gamma 2.2 e 2.6 (con risultati sorprendentemente analoghi), cambiare le impostazioni della profilazione, attivare e disattivare la compensazione del nero, uscire dal pannello nvidia, disattivare e riattivare i 10 bit, saltare, piroettare, pregare, imprecare. Tutto inutile. A questo punto non so più cosa fare. A-IU-TO grazie 58 commenti, 1791 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Blog il 28 Novembre 2021, 14:49 Buongiorno a tutti. dopo due giorni, diconsi 48 ore, di tentativi nel corso dei quali ho provato le più svariate e fantasiose (e improbabili) combinazioni, sono qui oggi davanti a voi spogliato da ogni risorsa e illusione per chiedervi aiuto. Monitor da calibrare: benq 2720u scheda grafica: nvida Geforce RTX 2080 ti; sonda: xrite i1 display pro Displaycal vi metto il link dell'ultima calibrazione effettuata con i relativi settaggi e il report di verifica che, mi pare decisamente insoddisfacente: www.dropbox.com/sh/gylnhhopzkhkycz/AABikc1IDxVIeRkvnBrVVhsLa?dl=0 Premetto che ne sono precedute una ventina con risultati analoghi o peggiori. Ho provato a cancellare tutti i profili, disintallare e reinstallare displaycal, impostare su monitor gamma 2.2 e 2.6 (con risultati sorprendentemente analoghi), cambiare le impostazioni della profilazione, attivare e disattivare la compensazione del nero, uscire dal pannello nvidia, disattivare e riattivare i 10 bit, saltare, piroettare, pregare, imprecare. Tutto inutile. A questo punto non so più cosa fare. A-IU-TO grazie 5 commenti, 190 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Viaggi, Natura, Escursioni ed Eventi il 06 Ottobre 2021, 13:50 Buongiorno a tutti. Ad Agosto prossimo vorrei andare in Botswana con mia moglie e un'altra coppia. Dopo aver fatto (con estrema soddisfazione) Sudafrica e Namibia con la formula Fly and Drive ho deciso di tornare nell'amata Africa e, nello specifico, in Botswana. Il progetto è ancora in fase embrionale ma in linea di massima saranno o 3 o 4 settimane. Pensavo alla zona nord-est (Maun, Okavango Delta, Moremi Game REserve, Chobe National Park, Savuti... ma sono aperto ad altre suggestioni). Vorremmo noleggiare due 4x4 con tetto a soffietto (se esistono) e con tende sul tetto e dormire il più possibile a contatto con la natura (ferme le dovute precauzioni). Ed ecco le domande (ma sentitevi liberi di dare altre indicazioni ![]() 1. ritenete che sia un viaggio da far organizzare e se sì, sapete indicarmi agenzie/persone serie, esperte ed affidabili? e se no, avete da consigliarmi campeggi/strutture (nelle riserve per me è prioritario pernottare all'interno delle stesse) e/o noleggiatori di 4x4? 2. il campeggio al di fuori di strutture è consentito e praticabile? 3. quali sono a Vostro giudizio le mete imperdibili e i suggerimenti necessari? Grazie in anticipo! 5 commenti, 566 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 17 Settembre 2021, 13:57 al netto del fatto che: 1. la comparativa meritava almeno la stessa lunghezza focale e una stampa fine art; 2. le stampe di grandi dimensioni si possono anche fare su carta e incollare su supporto (e che non devono quindi essere stampate direttamente su dibond con conseguente ovvio spappolamento qualitativo); 3. la storia della distanza di visione è questione soggettiva e che dipende dal tipo di foto e quindi non conta un tubazzo. depurato il video da questi elementi, cosa ne pensate? Uso l'Hires Panasonic e la mia sensazione è sempre di un file più morbido ma anche più analogico (oltre che ovviamente più risoluto). Condivido però che all'atto pratico l'aspetto cromatico sia quasi trascurabile nei risultati. Mai usato Foveon (anche se devo dire che mi incuriosisce). Se vi dovete insultare fatelo con il sorriso per cortesia ![]() 176 commenti, 7831 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Tecnica, Composizione e altri temi il 27 Giugno 2021, 20:17 Devo stampare 3 fotolibri di un certo “peso”. Due in bianco e nero e uno a colori. Ero orientato sulla carta opaca ma ho visto che c'è anche la scelta di questa “stampa digitale opaca”, dal prezzo superiore. Qualcuno l'ha mai provata? Che caratteristiche ha? Rispetto alla carta fotografica opaca che gamut, neri e dettagli? Al tatto? Grazie in anticipo 20 commenti, 1387 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Blog il 27 Giugno 2021, 20:09 Devo stampare 3 fotolibri di un certo “peso”. Due in bianco e nero e uno a colori. Ero orientato sulla carta opaca ma ho visto che c'è anche la scelta di questa “stampa digitale opaca”, dal prezzo superiore. Qualcuno l'ha mai provata? Che caratteristiche ha? Rispetto alla carta fotografica opaca che gamut, neri e dettagli? Al tatto? Grazie in anticipo 0 commenti, 82 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Blog il 15 Ottobre 2020, 10:49 Buongiorno a tutti Apro questa discussione senza un vero scopo se non quello di mettere sul tavolo un argomento che, per la mia esperienza personale, percepisco ricco di spunti e un'ottima opportunità di confronto (mi auguro il più rispettoso possibile) su più livelli. Per chi ha fatto un certo percorso nell'arrampicata non dirò nulla di nuovo (ma spero che vorranno contribuire ad approfondire) Per altri invece credo potrebbe essere interessante ricevere spunti per approfondire una disciplina che, per come l'ho sempre vissuta io, ha forse più a che fare con filosofia e sociologia e la ricerca di se, che con la prestazione sportiva e, in questo senso, credo abbia molti punti di contatto con la fotografia. Negli ultimi anni le palestre si sono moltiplicate, così come i "praticanti" ed i brand che producono materiali e abbigliamento. L'arrampicata "moderna", fenomeno nato in rottura rispetto alle regole dell'alpinismo classico, è diventata sport olimpionico e sta assistendo ad una progressiva trasposizione di massa dall'ambiente naturale a quello sintetico, dalla roccia alla resina. I grandi protagonisti di oggi, che per la maggior parte certamente conoscono, rispettano e si ispirano alla grande arrampicata classica, moderna e sportiva del passato (intesa appunto come disciplina a tutto tondo e non come mero sport) sono però spesso costretti ad inseguire logiche commerciali legate alla sponsorizzazione. Ancora oggi, in mezzo alla massa di arrampicatori della domenica (dove l'accezione, che non vuole essere dispregiativa, si riferisce al tipo di approccio alla disciplina, per questi mero "sport" o "svago", e non al livello di arrampicata raggiunto), è possibile incontrare arrampicatori (vecchi e giovani, forti e meno forti) che vivono profondamente e trasversalmente questa splendida disciplina. La discussione, seppur titolata con riferimento all'arrampicata in Yosemite, non vuole essere limitata ad essa, potendo benissimo essere estesa a tutta l'esperienza mondiale, aprendo lo sguardo dall'alpinismo classico alla più recente arrampicata sportiva. La filosofia alla base dell'arrampicata moderna (poi declinata a "free climbing") era, per semplificare al massimo, basata sul concetto di libertà personale, rifiuto dei dogmi classici, massimo contenimento dell'uso di strumenti per la progressione e, in definitiva, sostituzione del concetto di "cima" con quello di "stile", ovvero: non conta dove arrivi ma come ci arrivi. L'arrampicata ha accolto personaggi incredibilmente umani che, anche grazie alla fotografia (ma anche ai libri, mi riferisco ad esempio, per rimanere in ambito di arrampicata sportiva, a testi come "topo di falesia" di j.Moffat, ma ce ne sarebbero moltissimi altri, anche in ambito di alpinismo classico), sono arrivati sino a noi per quello che erano allora quegli uomini così particolari in quello che era allora il mondo (in America, per i pionieri dell'arrampicata, la beat generation). Per un rapido excursus sulla storia dell'arrampicata rinvio a questo documento che mi pare ben fatto: www.espertiformatorisportivi.it/Arrampicata%20Sportiva/Dispensa-storia Forse il più famoso fotografo del mondo "arrampicatorio" in Yosemite è stato Glen Denny: glendenny.com/index.html www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=video&cd=&cad=rja&uact=8 Da vedere, non solo per entrare nel mondo dell'arrampicata, ma anche per le potenzialità (a mio avviso ancora in parte inesplorate) tra fotografia (e video) e alpinismo/arrampicata sono quantomeno i seguenti lungometraggi: 1.Valley Uprising (che tra l'altro fa ampio e sapiente uso dell'effetto parallasse applicato alle foto di Glen Denny, che ricordiamolo, ha spesso fotografato in situazioni estreme e con l'attrezzatura, alpinistica e fotografica di allora); 2. Dawn Wall; 3. Free solo. Ci sarebbe ancora moltissimo da dire ma preferisco che la discussione rimanga il più aperta possibile ed eventualmente si sviluppi grazie al contributo di chi vorrà partecipare e contribuire. E' un mondo strano quello dell'arrampicata, fatto di gente che ha sempre rifiutato le regole, e che spesso si è poi ritrovata a seguirne di nuove, che a sua volta sono state infrante dalle generazioni successive. Un discorso anche questo, non lontano dalla fotografia. 83 commenti, 3583 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Fotocamere, Accessori e Fotoritocco il 09 Ottobre 2020, 16:11 Buongiorno, stavo cercando filtri posteriori per il Sigma 14-24 dg dn art (L-Mount). Ho trovato questa interessante comparativa: wild-places.com/2020/01/06/rear-filters-for-sigma-2-8-14-24mm-dg-dn/ Mi ero determinato ad aspettare l'uscita degli Aurora ma non mi pare che si decidano. Cosa mi consigliate (mi interessa il range tra i 4 e i 10 stop)? stavo meditando di prendere quelli a gelatina aspettando l'eventuale uscita degli Aurora ma onestamente non li ho mai usati prima (sempre usato l'Nd variabile, da buon videomaker... ![]() Gli Haida mi pare abbiano un ottimo prezzo ma dalla recensione ai bordi sono davvero poco performanti… Insomma… se qualche anima pia sapesse consigliarmi gliene sarei grato. 5 commenti, 845 visite - Leggi/Rispondi ![]() in Tecnica, Composizione e altri temi il 06 Marzo 2020, 17:14 Buongiorno a tutti. Sono un novellino della stampa. Non conosco le carte, gli inchiostri, le stampanti. Leggo qua e la ma non avendo le basi dimentico. Mi fermo alla preparazione del file. Fino a li ci arrivo. Forse… Fatta questa premessa avrei davvero voglia di stampare in Fine Art alcune mie foto (il mio ego lo esige...), magari in dimensioni medio generose (diciamo sopra tra i 50 ed i 100 cm lato lungo - ancora l'Ego, sempre lui). Molte sono in bianco e nero. Tutte lavorate in prophoto e salvate in Tiff 16 bit. E quello è il formato che voglio inviare. Ho due domande a chi sa e vorrà parlare ![]() 1. ho il monitor (Adobe RGB 100%) calibrato in D65. Ha senso ed è opportuno fare un secondo profilo specifico per la stampa a D50 e rivedere la post, considerato che in verità, con ogni probabilità non so ancora sotto quale luce guarderò la foto?; 2. sapete consigliarmi qualche laboratorio di stampa serio in zona Milano? Non sono contrario alle stampe on line ma in questo caso, data la mia inesperienza vorrei magari aver possibilità di verificare la corrispondenza (direi soprattutto della luminosità e delle ombre) in loco con lo stampatore; 3. sapete se esistono soluzioni esteticamente non troppo invasive per appendere foto con illuminazione (sensata per la visione di una foto) incorporata? Grazie in anticipo 52 commenti, 3407 visite - Leggi/Rispondi | 4230 messaggi, 10 foto Invia Messaggio Privato Aggiungi Amico Biga ha ricevuto 23035 visite, 312 mi piace Registrato su JuzaPhoto il 23 Maggio 2016 AMICI (45/100) |
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