Il tempo di ieri in Blog il 09 Dicembre 2023, 14:55 Più passa il tempo e più mi accorgo che molti amatori della fotografia i così chiamati "fotoamatori", non amano la fotografia quale mezzo espressivo, ma lo amano invece come uno strumento "morto", puramente "meccatronico" altamente tecnologico dove il piacere risiede nell' utilizzo fine a sè stesso. A questo punto assistiamo scoraggiati allo sciorinarsi di spiegazioni tecno-scientifiche, dibattiti infiniti sul rumore digitale, l' elogiare di obiettivi che a loro parere sono stati forgiati (come nelle leggende) dall' onnipotente in persona e i bla-bla che seguono, senza capire realmente nulla di fotografia e del concetto fotografico. Così assistiamo ancora a personaggi che per un malfatto scatto notturno adoperano obiettivi ultrastabilizzati fotocamere che spaccano il pixel a 5000 iso per poi leggere in fondo a destra come una firma d' autore: uso del treppiede! Ah, che genio, questo sì che è un fotografo impegnato! Diversamente su fronte opposto giungono legioni di veri geni della fotografia, dove iniziano a declassare: fotocamere, obiettivi e di tutto di più, (alla faccia dei migliori ingegneri che li hanno progettati) senza aver capito veramente nulla, ma il nulla assoluto del prodotto che stanno recensendo o criticando. Viene il dubbio se hanno mai avuto modo di provare realmente quel dato obiettivo o fotocamera e comunque è estremamente chiaro che non sono in grado di utilizzarlo. Quanto appena descritto l'ho riscontrato su diverse fotocamere e obiettivi da me utilizzati e malamente criticati che nulla avevano a che vedere con l'effettiva qualità del prodotto. Con fotocamere che fanno le stesse cose di ieri o comunque nulla di più che ieri non si facesse lo stesso, costi sempre più spropositati (triplicati) per vedere sempre più fotografie imbalsamate, la domanda é: non sarebbe il caso di dare una leggera frenata a questo "andazzo", da che parte vi schierate?
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