Perchè usare un monitor Wide Gamut? in Tecnica, Composizione e altri temi il 11 Febbraio 2020, 15:12 Salve a tutti,
avrei un quesito da porre.
Ho di recente acquistato un monitor Benq SW2700 PT, non un Eizo, ma decisamente non un "giocattolo" da 150 euro. Sicuramente passare dal 21" al 27" ti migliora la vita parecchio, ma entrato nel mondo del Wide Gamut, non ne sono ancora uscito e regna la perplessione.
Ho letto e studiato abbastanza e sono ragionevolmente certo di aver compreso i principi di base e la teoria che ci sta dietro. Sono incappato nel problema di over saturazione che pare sia irrisolvibile, ma non voglio entrare nel merito, arriviamo al punto.
Wide Gamut ed Adobe RGB uguale rogne, e il 99% delle persone vedranno la tua foto in sRGB sicuramente online.
Allora mi direte che serve per la stampa! Ok! Ne ho girati parecchi di servizi ed anche il più raccomandato e blasonato laboratorio, che usa la carta più pregiata fatta dall'ultimo albero in Amazonia con tecniche di lavorazione da papiro Egiziano, con inchiostri presi da pigmenti rarissimi della più remota regione Indiana.... ti chiedono tassativamente sRGB (Si lo per pararsi... etc etc).
Allora mi direte, ma si vede su stampe di grandi dimensioni, ok, la qualità delle stampe 90x120 è (Forse da incompetente?) impressionante.
Allora mi chiedo, ma tutto questo cinema sul wide gamut, ProPhoto, Adobe RGB a che servono?
L'unica spiegazione ragionevole che mi viene in mente è che nel momento in cui si converte da Adobe RGB ad sRGB ho comunque un "vantaggio" rispetto a lavorare direttamente in sRGB. Questo sempre se l'over saturazione non ci mette del suo. Ad ogni modo a me sembra che se hai un monitor normalissimo che copra il 100% di sRGB, bon il resto è il nulla cosmico.
Mi confermate l'ipotesi? Mi sono perso qualcosa di fondamentale? Qual è la vostra conoscenza ed opinione in merito?
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