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Xlello www.juzaphoto.com/p/Xlello  |
 | Sony A7 Pro: Cropo compatto ma ben costruito e con molte possibilità di personalizzazione. Sensore ottimo. Ottimo EVF, grande e luminoso, non è uno speccho ma ci si avvicina molto. "Focus peaking" ottimo e configurabile. Tiraggio ridotto che permette di montare (tramite adattatori) praticamente tutte le ottiche prodotte per reflex e molte di quelle per telemetro. Rispetto alla sorella "r" ha in più: AF a fase + AF a contrasto, Raffica a 5fps, 1 tendina dell'otturatore elettronica, tempo X-Sync del flash più veloce (1/250 sec.) Contro: Parco lenti proprietario, per ora, molto ridotto anche se di ottima qualità. Posizione del pulsante di scatto troppo verticale. un peccato perchè l'ergonomia generale è ottima, anche per chi ha mani grandi. Si vede il retaggio "consumer" nei menu ed in alcune impostazioni (es. la mancanza di un accesso diretto alla posa "bulb") Dotazione scarna: manuali, software ed accessori al minimo indispensabile In meno della sorella ha: Parte anteriore in policarbonato (la "r" è tutta in magnesio), sensore meno denso (24mpx) Opinione: Un perfetto mix tra passato (macchine a pellicola), presente (reflex) e futuro (mirrorless) concentrato in un corpo equilibrato e funzionale che racchiude il primo sensore a pieno formato di una mirrorless. La A7 è più polivalente della specialistica sorella "r" e si adatta a molti generi fotografici, potendo anche rappresentare il corpo unico o principale di molti fotografi. Per chi viene da altre macchine, ci vuole un po' di pratica prima di sentirsi confortevoli con i molti pulsanti e ghiere sparsi su tutto il corpo ma una volta presa confidenza, si riesce a fare tutto velocemente e senza staccare l'occhio dal mirino elettronico. Un mirino davvero eccellente e al top della categoria delle mirrorless! Ampio, luminoso e ricco d'informazioni rende l'utilizzo piacevole ed efficace. Sul lato AF, la messa a fuoco automatica è molto precisa e abbastanza rapida. Non è quella di reflex al top di gamma ma usando l'area centrale (che sfrutta i sensori a fase) è utilizzabilissima con la maggior parte dei soggetti anche in movimento. In luce scarsa la situazione peggiora (specie con lenti più "buie") e si perde in velocità ma avendo l'accortezza di far "cadere" dei punti di contrasto nell'area di messa a fuoco selezionata, l'utilizzo resta accettabilissimo. L'utilizzo di lenti a fuoco manuale è un vero piacere, tra "focus peaking" ed ingrandimento dell'area di messa a fuoco si riese ad essere davvero precisi e, con un po' di pratica, anche veloci sia utilizzando il mirino che lo schermo posteriore. Il parco lenti proprietarie al momento è abbastanza limitato, anche se può contare su un 35/2.8, un 55/1.8 e un 24-70/4 di fabbricazione Zeiss e grande qualità. Il 28-70 venduto in kit con la A7 fa un onesto lavoro e vale anche più del suo costo. Ha buone prestazioni al cento ma per avere dei bordi di buon livello va chiuso di uno o due stop. La batteria non dura molto ma i suoi 250/350 scatti li consente. Se si pianifca di usarla intensamente, è meglio prendere una seconda batteria. Manca il caricabaterie in dotazione ma, per contro, la A7 carica diettamente dalla macchina, tramite presa USB, con tutti i vantaggi che ne derivano (es. caricare dall'accendisigari dell'auto). In conclusione, un buon prodotto che alza l'asticella del segmento mirrorless. inviato il 27 Dicembre 2013 |
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