Catadiottrico per astrofotografia in Obiettivi il 25 Aprile 2025, 11:26 Ho cercato un po' in rete ma trovo pareri discordanti, quindi chiedo se qualcuno che li ha provati è riuscito a fare qualcosa di accettabile con qualche catadiottrico in astrofotografia più aperto di f8.
Molti dicono siano soldi buttati, in altri casi trovo cose del genere:
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=885375 Sapendo che lo step successivo è obbligatoriamente una montatura equatoriale e astroinseguitore elettronico con telescopio da almeno un migliaio di euro;
avendo
-Minitrack LX3
-Un treppiede solido in alluminio-magnesio con contrappeso fotografico
-Sensore APSC (7dII)
si riesce con un catadiottrico 5.6/6.3 ad avere risultati migliori di un 70-200 f4 prima serie con duplicatore 1.4x?
Attualmente sono riuscito ad avere risultati decenti di andromeda con una 70D + lx3 + crop + 70-200 liscio, ho evitato di usare FF per il fattore di crop, mi chiedo se "la spesa" valga il risultato.
L'obiettivo sarebbe - in montagna in assenza o quasi di inquinamento luminoso - avere foto di oggetti del cielo profondo un po' più difficili da ottenere di andromeda (partendo dalla nebulosa di orione fino a qualche cosa di più ostico tipo la galassia sombrero).
Altra domanda: la riduzione di resa è giustificata rispetto prendere un f8?
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