la "bellezza dei colori" della foto, i "veri colori" e i criteri di post-produzione in Tecnica, Composizione e altri temi il 17 Settembre 2013, 12:15 ciao a tutti, sono nuovo, e volevo aprire questa discussione perché non sono riuscito a trovare una risposta. scusatemi in anticipo se dico delle sciocchezze.
mi sono imbattuto in una persona che segue questo criterio per giudicare "belli" i colori di una foto: essi devono essere "reali", ovvero i colori devono essere fedeli alla realtà del momento colto.
il concetto di bello, in generale, ho sempre pensato essere soggettivo, quindi credo il bello è riferito agli occhi di chi guarda. non sto qui a tediarvi delle infinite discussioni che ho avuto, ma volevo sottoporvi la prima domanda è: c'è una maniera
oggettiva per stabilire quanto i colori della foto si avvicinino il più possibile ai colori della realtà colta?
la risposta a questa domanda potrebbe infatti aiutare a giudicare, in maniera oggettiva (misurabile) quanto una post-elaborazione si discosti dalla "realtà" dei colori "originali".
(n.b. mi riferisco per questa discussione ai monitor di PC, monitor diciamo comuni che usiamo credo tutti qui, e non di alta qualità; escludo per semplicità le stampe.)
ma poi interviene anche la seconda domanda: qual è il vostro criterio di colori "belli"?
in altre parole, voi, quando "migliorate" una foto in post-elaborazione, che cosa cercate di conseguire? e c'è una maniera per capire se siete giunti al risultato voluto, o andate "a occhio"? in altre parole, esiste qualche criterio, misurabile da qualche strumento (qui intendo software), che consente di stabilire il grado di miglioramento/peggioramento che una post-produzione ha avuto su una foto?
io, per esempio, uso DPP, è uno strumento semplice, ma mi stupisco sempre di quello che si riesce a tirare fuori da un RAW, confrontato con il jpeg. Leggendo spesso le recensioni delle foto o gli articoli di Juza o di altri, il miglioramento delle foto passa da un "togliere una certa dominante di colore", o "aumentare saturazione in maniera selettiva". Ma alla fine di tutto, ci possono essere tanti bravi fotografi che giungono, dopo la post produzione, a risultati magari leggermente diversi e purtuttavia validi: quindi è possibile dire che un risultato è migliore di un altro (quindi misurando qualche parametro)? o si va per esperienza e "gradevolezza" del risultato (e quindi non c'è un criterio)?
grazie per le risposte che mi vorrete dare
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