|
Accetta Cookie | Personalizza | Rifiuta Cookie |
Maurizio Angelin www.juzaphoto.com/p/MaurizioAngelin ![]() |
![]() | Sony FE 12-24mm f/2.8 GM Pro: Range di focali, costruzione, qualità ottiche, garanzia Sony Italia con estensione anche per ottiche import Europa Contro: Mancanza ghiera dei diaframmi Opinione: Che dire ? Oggi é l'unico 12-24 f2,8 sul mercato e rappresenta quindi LO stato dell'arte degli zoom ultra grandangolari. Da considerare nella mia valutazione due fattori importanti: il primo che arriva a 12 mm (e tutti sappiamo la difficoltà progettuale di "scendere" da 14 mm a 12 mm) e il secondo che é stato messo alla frusta abbinandolo alla A7r4 prima e alla A7r5 poi (uniche ML FF con sensore da 61 Mpx). Con questi corpi ci si avvicina molto alla resa di sensori "medio formato" e l'abbinata, per un paesaggista, é il massimo che si possa ottenere senza passare a formati superiori. La resa ottica complessiva é semplicemente spettacolare, la resa centro/bordi é unica, la distorsione é trascurabile e lo diventa ancor di più considerando la sua focale minima. https://www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=4242942 L'AF, grazie anche ai motori lineari (altra sua unicità in questo range di focali), é velocissimo (ovviamente ci sono delle differenze in base al corpo sul quale viene montato). Su coma e flare hanno già detto tutto autorevolmente coloro i quali mi hanno preceduto e, in particolare, Matteo Bertetto. Prezzo, dimensioni, peso e prezzo ritengo siano in linea con le focali coperte e il livello costruttivo (lo si compra import Europa a meno di 2300 sesterzi). Per chi ha Sony sicuramente un "must have". Sul prezzo invito a fare questa semplice considerazione a chi ama le focali ultra grandangolari: costo di un 14-24 + costo di un 12 mm (che comunque non arriva a f2,8) Vs costo del Sony 12-24 f2,8. Non ho messo tra i "contro" l'impossibilità di montare filtri circolari e la stabilizzazione perché ritengo che pretenderli da un 12 mm f2,8 sia eccessivo. Trovo infine rilevante e apprezzabile il fatto che Sony Italia riconosca la garanzia (e anche la sua estensione) alle ottiche import Europa. inviato il 28 Maggio 2023 |
![]() | Gitzo Mountaineer GT 3541 Pro: Molto stabile, leggero, materiali di qualità indiscutibile, garanzia di cinque anni, disponibilità dei ricambi qualora fosse necessario sostituire qualche componente. Contro: Prezzo. Ma é un "contro" da "leggere" con attenzione perché stiamo parlando di prodotti al vertice della categoria. Opinione: Sono approdato a Gitzo (ora ne ho tre) dopo innumerevoli treppiedi che, pur essendo validi, avevano sempre "qualcosa che ....". Inizialmente ritenevo il loro costo solo parzialmente giustificato ma dopo averne provato uno ne ho acquistati altri due. La costruzione é impeccabile, i materiali sono di prima qualità, sono leggeri ma solidi come rocce insomma possiedono tutte le caratteristiche che un treppiede professionale deve avere. Questo GT 3541 é stato il primo e non posso che consigliarlo "senza se e senza ma". L'ho usato prima con una testa Gimball Benro GH-2 e con i miei supertele Nikon 500 mm e 200-400 e poi, dopo il passaggio a Sony, con una testa in carbonio e diversi corpi e diverse ottiche. E' sempre stato all'altezza della situazione e, seppur oggi sia anche sovrabbondante (dati i pesi ridotti delle ML), non credo che me ne separerò. Gli ho affiancato di recente per i viaggi il Gitzo GK 1545T-RT Travel Legend. Altro prodotto superlativo. inviato il 31 Gennaio 2022 |
![]() | Nikon AF-S 200-400mm f/4 G ED VR Pro: Costruzione impeccabile, luminosità (e quindi moltiplicabilità), focus breathing tra i migliori nel panorama degli zoom "supertele". Contro: Resa alle lunghe distanze Opinione: Ho avuto quasi tutti quelli che vengono definiti "supertele" (dai 300mm in su) ma questa é un'ottica dalla quale é difficile separasi per la sua estrema versatilità (oggi "convive" nel mio corredo con il Nikon 500 f4 VR e con il 500 f5,6 PF). L'ho spesso usato anche come "simil macro" ricavando più di qualche soddisfazione: https://www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2222572 e https://www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2222574&l=it. I suoi punti deboli sono la resa alle distanze medio-lunghe e la qualità del suo sfuocato che, in virtù del numero di lenti, non é paragonabile, specie in talune condizioni, a quella di un fisso di pari focale ma la versatilità comporta l'accettazione di qualche compromesso. Spesso leggo che viene confrontato con varie altre ottiche quali gli zoom Sigma, Tamron e spesso anche con il Nikon 200-500. Questi ultimi vi assicuro che giocano in un altro campionato. Sulla resa con i moltiplicatori bisogna sempre considerare che stiamo parlano di un 24 elementi (in 17 gruppi) e quindi non consiglierei di andare oltre il TC17 anche se il mio scatto più popolare in questo forum é stato fatto con il TC20 https://www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1055549. Ma in quel caso si trattava di necessità virtù. A chi si lamenta del peso faccio presente che "peso" e "qualità" vanno a braccetto. Chiunque volesse avere ulteriori dettagli sulla mia esperienza con questa ottica mi può contattare in privato. Per quello che posso sono a Vs. disposizione inviato il 13 Gennaio 2020 |
![]() | Nikon AF-S 200-400mm f/4 G ED VR II Pro: Costruzione, versatilità, luminosità (per essere uno zoom), minima distanza di messa a fuoco Contro: Resa ottica alle medie e lunghe distanze, sfuocato Opinione: Ho affiancato al 500 f4 VR questo zoom dopo aver venduto il 300 f2.8 Mk1 e lo uso da qualche anno. La resa ottica alle medie e lunghe distanze lascia a desiderare come anche lo sfuocato ma, data l'escursione focale e il numero di lenti, direi che la cosa sia accettabile. Regge bene il TC 14 e discretamente il TC17. Il TC20 lo consiglio proprio "quando si deve" come ultima spiaggia. Il suo vero punto di forza é la versatilità unita a una costruzione davvero valida. L'ho usato impropriamente anche come "simil macro" e non mi é dispiaciuto anche in questa veste. Se dovessi scegliere tra questo e il 300 f2.8 VRII sarei in forte dubbio tra la resa del 300 (anche con i TC) e la versatilità del 200-400. inviato il 14 Agosto 2018 |
![]() | Nikon AF-S 70-200mm f/2.8E FL ED VR Pro: Velocità e precisione dell'autofocus (variabile, ovviamente, in funzione del corpo accoppiato), nitidezza, VR, distanza minima di messa a fuoco, pulsanti di blocco della messa a fuoco Contro: Piedino che ostinatamente e inspiegabilmente Nikon continua a fare in disaccordo all'attacco Arca Swiss Opinione: Premetto che provengo dal 70-200 VR I (dato che la versione VR II non mi ha mai interessato per il conclamato "focus breathing"). Ciò detto ho riscontrato che l'ottica é stata migliorata per nitidezza e microcontrasto. Presenta una minor CLB ai diaframmi più aperti e una resa più uniforme tra centroe bordi. L'inversione delle ghiere (zoom e MAF) non credo possa costituire un problema dopo un fisiologico periodo di "adattamento". Il VR é stato migliorato e consente prestazioni davvero notevoli (ho scattato anche a 1/30 a 200mm con soggetto a 1,5 m). Ottima l'introduzione sia del VR sport che della doppia opzione A/M e M/A dell'AF. Perfetto il "ripristino" dei pulsanti di blocco della MAF che inspiegabilmente erano stati soppressi nella versione VR II come il contenimento del "focus breathing" che, nella versione precedente, era davvero esagerato. Il paraluce é stato migliorato sia nella forma che nel suo aggancio (anche in posizione rovesciata). Mi conforta anche la produzione "Made in Japan". Il prezzo (l'ho acquistato a 2244 Euro non NITAL) mi sembra tutto sommato adeguato. Al momento mi sento di fare solo una critica e riguarda il piedino di ancoraggio al treppiede: non comprendo davvero perché Nikon si ostini a non fornire piedini con attacco Arca Swiss. inviato il 21 Giugno 2017 |
Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me