Non disperar, se il sensore della tua fotocamera è mooolto lercio.. in Blog il 04 Dicembre 2022, 17:54 Premessa.
Un mese fa vedo su Amazon warehouse una fotocamera SDQuattro (aps-c, dettaglio importante come si vedrà piu avanti) ad un prezzo stranamente troppo basso.
Nella fattispecie il prezzo era pari a euro 480. La cosa è sospetta per un prodotto dichiarato usato come nuovo.
Della serie "facciamoci del male": lo acquisto.
Mi arriva celermente - secondo usanza Amazon - e gli attacco un 18-50 f2,8-4,5 gentilmente prestato da uno dei miei amici spendaccioni...
Inquadro il cielo azzurro senza nuvole a f8 (a f11 è una tragedia che viene da piangere..) e,senza aver bisogno di scattare, solo guardando da mirino si comprende perchè è stato venduto a 480 euro: ci sono puntini (tanti), macchie, agglomerati di non si sa che cosa, strisce spesse di altra robaccia... sarà mica il sensore rovinato dal precedente acquirente?
"Va bè", mi dico, "siamo ottimisti, forse è solo il filtro ir/dust protector impolverato."
Apro e rimuovo il filtro filtro ir/dust protector. Setto in modalità monocromatica.
Gli do una bella soffiata con la pompetta, richiudo e (senza filtro ir) faccio qualche scatto stavolta.
Riguardo le foto da computer e.... orrore: adesso vedo distintamente tutto il lerciume (sperando che sia solo lerciume!) presente sul sensore.
Mi procuro su Amazon 15 tamponi, per aps-c, con liquido per pulizia sensore e incrocio le dita.
E' un'operazione che faccio a rate in più giorni perchè l'iter è:
1) Inumidisco il tampone con 3 gocce
2) Scopro il sensore
3) Spaletto col tampone guardando la foto precedente nel notebook, attendo che la soluzione evapori, chiudo, scatto a f11/f16
4) Prendo la sd della fotocamera e la metto nel computer confrontando la foto corrente con la precedente e verificando i miglioramenti eventuali. Ripeto dal 1) e via così.
Dopo 5 spalettate quasi ininfluenti, con il lerciume che sembra quasi incollato, decido di passare alle maniere forti.
Inzio - previa umidificazione del tampone - a premere pesantemente quasi
grattando (e si sente anche il rumore relativo) la superficie del sensore. Così facendo mi sembra di notare qualche piccolo miglioramento. Dopo ogni trattamento - con lentezza - iniziano a venir via impurità di vario tipo.
Dopo aver consumato tutti e 15 i tamponi, riscontro un altro problema: c'è dello sporco nel perimetro del sensore che non si riesce a rimuovere, lo si sposta in giro per la superficie, ma non si riesce a tirarlo su.
Provo con la pompetta ma è ininfluente.
Provo con il famoso lecca-lecca Pentax ma le cose peggiorano. Lo sporco viene frammentato e ridistribuito.
Allora ordino su Amazon 15 tamponi, questa volta per micro43, al fine di lavorare su una superficie di tampone più ristretta.
Ed è la soluzione. Lunga, ma è la soluzione. Ne consumo 9,
arando quasi il sensore finchè accade il miracolo: pulito, finalmente!
Pertanto, ragazzi, se avete il sensore lercio, Non abbiate paura a pulirlo.
E se
scaverete il sensore con i tamponi umidi dubito che riuscirete a danneggiarlo.
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Obiettivo macro su FF o M43 in Blog il 03 Maggio 2021, 21:35 Avrei bisogno di un' opinione.
Avendo FF (S1 e D610) e M43 (G9), sono in procinto di acquistare un obiettivo macro.
Considerando le differenze di prezzo, cosa perderei (ipoteticamente) in qualità se prendessi un macro per M43 anziché per FF?
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Fistione Turco 2021 Marzo 02 in Viaggi, Natura, Escursioni ed Eventi il 03 Marzo 2021, 11:59 Se può interessare, a Malcesine (ieri 2 Marzo 2021) lago di Garda, c'è un gruppetto di 25 esemplari (in gran parte maschi) di Fistione Turco nella camminata del lungo lago.
Sono vicini a riva quel tanto che basta per essere fotografabili con soddisfazione (io ero con la G9 Panaleica 100-400).
Ci sono risse tra maschi (anche 7 per femmina) e in generale tutto il loro
repertorio primaverile.
Sono presenti anche:
Cormorani (10 circa)
Folaghe (parecchie)
Germani reali (qualche coppietta)
I soliti Cigni
accattoni
Passeri tra le sedie dei bar aperti (che iniziano ad essercene).
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«Guernica. Genesi di un dipinto» di Rudolf Arnheim. in Tecnica, Composizione e altri temi il 15 Aprile 2020, 14:46 Tratto dalla Descrizione del libro di Rudolf Arnheim: «Guernica. Genesi di un dipinto»
Considerazioni sull'arte.
"'Non faccio mai un quadro come opera d'arte; ognuno di essi è una ricerca. Sono sempre alla ricerca e c'è una sequenza logica in ciò che ricerco. E per questa ragione che li numero; è un esperimento nel tempo; li numero e li dato; forse un giorno qualcuno me ne sarà riconoscente'. Questa osservazione di Picasso è significativa, ci indica come, secondo lui, l'elemento più rilevante nella creazione non consiste in un lavoro singolo o nella somma di tutti i lavori, ma nel processo di fluttuazione e di continua trasformazione offerto dalla sequenza dei tentativi. Secondo Picasso, tutta la sua opera creativa sembra possedere una dimensione temporale che non deve esser considerata come biografica ma come un aspetto essenziale dell'opera stessa. Ne consegue che gli schizzi per una determinata opera devono essere considerati alla stregua di una sequenza di opere compiute, e che essi, oltre a rappresentare gli stadi successivi d'un problema risolto gradualmente, debbono essere considerati come varianti sul tema di quella particolare opera. Ecco perché dobbiamo considerare come significativo il fatto che, per la prima volta nella storia, un artista abbia creato, catalogato e conservato con cura delle serie così vaste di studi preparatori. Il materiale preparatorio a Guernica, che viene qui riprodotto nella sua interezza, consiste di disegni e pitture, oltre a numerose fotografie (prese nello studio di Picasso dalla moglie Dora Maar) di vari stadi dell'opera stessa."
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