Che cosa ne pensi di questa foto?Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?
Puoi farlo iscrivendoti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.
| inviato il 29 Aprile 2014 ore 16:20
le pagine piu nere della nostra storia....
ciao Peppe...
Flavio |
| inviato il 01 Aprile 2015 ore 18:31
Uno scatto che fa meditare...
Bravo Peppe
Un saluto
Paolo |
| inviato il 02 Aprile 2015 ore 8:42
Grazie Paolo,
era il motivo per il quale ho pubblicato queste foto.
Ciao |
| inviato il 28 Aprile 2017 ore 11:45
Mi piace |
| inviato il 28 Aprile 2017 ore 11:49
Grazie Vittorio! |
user42139 | inviato il 28 Settembre 2017 ore 22:35
Il lavoro rende liberi?...solo degli psicopatici potevano partorire una bestialità del genere... |
| inviato il 29 Settembre 2017 ore 9:40
Purtroppo hanno proseliti ancora oggi!!! |
| inviato il 24 Novembre 2017 ore 1:29
Peppe pure io ho varcato quel cancello. Non mi vergogno a dirlo, l'ho fatto al ritorno dalla visita dall'October fest, ma cosciente che nella vita si può provare emozioni diverse. Passando abbiamo visto l'indicazione di Dachau, così ho deciso di portare la mia famiglia e quella del mio amico, avevamo i figli piccoli, elementari, medie e superiori. Era giusto fargli conoscere personalmente quello che era successo in quel periodo buio, quando l'uomo ha toccato il punto più basso della sua dignità, per dimostrare la sua superiorità razziale.
È stata dura, ma è un'esperienza che tutti i genitori dovrebbero fare, portare a conoscenza di ciò che si è compiuto in quei campi di concentramento e sterminio.
Oggi sono entrambi ventenni universitari, fanno parte di una sezione ANPI, coscienti di portare avanti il loro impegno, ereditato dal nonno Partigiano.
È stato un percorso duro all'interno del campo, vedere come sopravvivevano nelle camerate, le condizioni igieniche, la dura vita raffigurata nelle foto documento, ma il colpo più duro è stato la visione dei forni crematori.
Oltrepassare quel cancello come hai detto mette i brividi, ma è doveroso farlo.
Un saluto, Loris
|
| inviato il 24 Novembre 2017 ore 11:28
Una visita a questo o altri campi del genere dovrebbe essere obbligatoria per tutti da giovani, otterremmo qualche adulto con idee meno estreme.
Ciao Loris e grazie per la visita!
Peppe |
| inviato il 14 Dicembre 2020 ore 23:32
Peppe anche la tua foto è particolare, con la mia sono simili...tu ti sei concentrato più sulla scritta ed io sulla porta nella sua interezza.  |
|
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
Adatta alla pagina
