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VENTO Io ti vorrei parlare del vento di come respira sui tuoi capelli di grano e quando la sera po ti lasci addormentare si riempie le mani di colori, cosa ne farà. Disegna i tuoi fianchi sul bordo del cielo profonde vallate, come è lontano il tuo cuore poi sollevi il tuo sonno come fosse mongolfiera in un viaggio dove mai ti incontrerò, dove ti porterà E' un vento il pensiero che ti spinge sul filo con gli occhi bendati in un mare di stelle e sopra quei laghi che sospesi sul tuo viso in volo come aquila verrà ma non si fermerà. Brucia la terra e in silenzio si spogli un lungo respiro è il ricordo dei fiori mi guardi e mi chiedi se il vento è già passato ma il vento sospira senza te, dove mi porterà.
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Nel mosso di questo scatto hai saputo ricreare un alito di vento, preludio di chissà quale evento. Sarà brezza che accarezza la vita o impetuoso e travolgente... Molto bella anche la didascalia. Complimenti. Ciao, stefano.
user18536
inviato il 27 Giugno 2013 ore 19:01
Alla faccia delle definizione a tutti i costi, della perfezione dell'esposizione, e della griglia dei terzi... Perché alla fine le emozioni sono libere e non rispettano nessuna regola. Una bellissima foto Marco!
Condivido l'opinione di Stefano e Marianna e mi aggiungo ai loro complimenti. Aggiungo un ulteriore complimento per il tuo coraggio nel postare questa foto.
Grazie cari amici! Grazie Stefano per il tuo bel commento. Grazie Mari, si io non seguo molto le regole, seguo quello che mi crea emozioni Grazie Adolfo, maestro di vita e di scatti.
Per quanto concerne la didascalia, è il testo di una canzone del mio gruppo musicale Genfuoco, abbiamo suonato per tutti gli anni 70 e nel 2004 ci siamo ritrovati per uno spettacolo di solidarietà, a questo indirizzo, potrete ascoltare il brano, grazie ancora un abbraccio a tutti. P.S. io sono un po' nascosto dietro il yastierista e suono le percussioni
Caro Marco, l'andare contro le regole talora paga. Io ne sono profondamente convinta e questo tuo scatto ne è una riprova. In quel mosso io "ascolto" la poesia, sento sussurrare dolcemente il vento e percepisco il movimento suadente delle spighe. Le parole in didascalia di questa bella canzone sono davvero un accompagnamento perfetto alla visione di questa foto per la quale mi complimento sinceramente con te. Bravo Marco! Un caro saluto Michela