Linea materna | JuzaPhoto

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Fotogiornalismo / Street

27.7 MEGAPIXEL

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Interni bis Vedi galleria (26 foto)

Linea materna inviata il 14 Aprile 2024 ore 13:51 da Miche74. 13 commenti, 195 visite.

1/4 f/2.8, ISO 400, mano libera.

Il dipinto di Elisabetta Sirani (1659) rappresenta la vicenda di Timoclea di Tebe, sorella di Teagene, il generale sconfitto dai Macedoni a Cheronea nel quarto secolo prima di Cristo. Alessandro Magno, conquistata la città, vi stanzia una truppa di Traci, il cui comandante prende possesso della casa di Timoclea senza il rispetto dovutole. Una sera, dopo essersi ubriacato, usa violenza su di lei e la interroga, intimandole di rivelargli dove custodisca i suoi oggetti più preziosi. Timoclea lo guida in giardino, dicendogli di aver nascosto i suoi beni sul fondo di un pozzo asciutto e, appena lui si sporge, lo spinge giù; con l'aiuto delle ancelle, inizia a lanciargli addosso tutte le pietre che trova, fino a ucciderlo. I soldati la scoprono e la conducono legata di fronte al loro generale Alessandro Magno. Qui, racconta Plutarco: "appare, nell'aspetto e nell'incedere, ricolma di dignità e coraggio, mentre, senza turbamento né timore, dice: mio fratello era Teagene, che cadde contro di voi a Cheronea per la libertà dei Greci, affinché noi non subissimo questa violenza; ma poiché ho subito questa indegnità, non mi rifiuto di morire: e infatti forse è meglio che io non sopporti, sopravvivendo, un'altra notte come questa". Alessandro, colpito dalla nobiltà e dalla compostezza della donna, comanda di lasciarla libera.

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Paogar

inviato il 14 Aprile 2024 ore 16:57

Complimenti,
immagine molto bella.
Saluti e buona serata,
Paolo

Diodato Campagna

inviato il 14 Aprile 2024 ore 17:49

Bellissima scena che ritrae un'opera bella e interessante.
Ciao Sorriso

Viola81

inviato il 14 Aprile 2024 ore 17:54

Ciao Michele!
Anch'io sono stata alla mostra di Artemisia!
Ah ma questo è della Sirani!
Cmq non so te, ma a me è piaciuta fino ad un certo punto... troppe teste mozzate!
È stata una mostra istruttiva, anche se sono uscita un po' rabbuiata: ho capito che gli uomini si devono prendere o per la gola o per le gambe! Confuso

Capisco il tipo che scappa con nonchalance a gambe levate. A saperlo secondo me non avrebbe mai partecipato a questa mostra matriarcale! Eeeek!!!

Complimenti per averne colto il movimento repentino! MrGreen

Pinitti

inviato il 14 Aprile 2024 ore 18:42

Si impara sempre ;-)

, ottimo scatto e spiegazione, ciao.

Miche74

inviato il 14 Aprile 2024 ore 19:33

Paolo, Diodato, Pinitti
vi ringrazio, a presto!

Viola Sorriso

, ti dirò che la mostra non ha entusiasmato neanche me, però andava visitata...
Inoltre la presenza di una scolaresca, con due professoresse che spiegavano le opere, ha ostacolato la visione dei quadri, ma mi ha colpito questa ragazza, estraniata da tutto il resto, rimasta a fissare il quadro da sola, mentre i compagni andavano oltre. Forse è solo un mio pensiero, ma credo si sia sentita vicina a una donna vissuta più di duemila anni prima, in un modo che nessun uomo può esperire.
Grazie, ciao!

Michele

Viola81

inviato il 14 Aprile 2024 ore 20:45

Perché non ti ha entusiasmato?

Miche74

inviato il 14 Aprile 2024 ore 22:28

La mostra era ben allestita, come sempre avviene al Ducale, ma preferisco la fotografia alla pittura, questione di gusto personale e di scarsa conoscenza dell'arte pittorica, che non mi permette di apprezzarla pienamente.
Inoltre, come hai detto tu, il tema dello stupro subito e del desiderio di vendetta era forse fin troppo ricorrente.

Bo Larkeed