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a 35mm, 1/160 f/3.5, ISO 320, mano libera. Sigiriya, Sri Lanka.
Mi trovavo a Colombo, la capitale economica dello Sri Lanka a passeggiare tra le vie del mercato di Pettah.
Non si può fare a meno di notare che molte volte le condizioni igieniche sono un po' vacanti o del tutto assenti.
In particolare in questo scatto, ho ritratto i miei tre amici della "macelleria L'Incubo dei Nas". Loro erano contentissimi del fatto che li stessi fotografando e fieri si sono messi in posa brandendo anche il coltello, la foto parla da sola.
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Notevole... diciamo che quella carne va consumata BEN cotta (e non oso pensare alle legioni di mosche che ci si poseranno e deporranno uova... li fa caldo tutto l'anno). Loro sono giustamente fierissimi, e disporranno di un microbiota intestinale che potrebbe consentirgli di mangiarla cruda (ma forse non rischiano tanto).
Ciao Claudio, ti posso assicurare che questa che ho immortalato é una delle scene con la maggiore attenzione per l'igiene. Sto vedendo (perché sono ancora in Sri Lanka) cose inimmaginabili, almeno per noi. Neanche il più turistico, pulito, lussuoso, ristorante o hotel passerebbe un ispezione dei Nas italiani, neanche se fossero bendati. Ma in fondo, se mi fossi aspetto di trovare in Sri Lanka quello che avrei trovato in Italia, cosa ci sarei andato a fare? Spero di aver coniugato bene i verbi perché non parlo italiano da un mese e sono stanco morto. Grazie per aver usato un po' del vostro tempo per dare attenzione alle mie foto ????
Capisco. Io non posso e non voglio andare in quei paesi per un motivo anche più semplice : il caldo. Non lo sopporto... già è troppo qui, non mi recherei mai in un posto dove ne fa anche di più, afosissimo e tutto l'anno. Quanto alle condizioni igieniche, penso che entro un giorno sarei preso da una dissenteria tale che mi rovinerebbe la vacanza precludendo ogni possibilità di esito fotografico. Un Saluto. C.
A livello intestinale ne io, ne alcuna delle persone occidentali che ho conosciuto mi hanno riferito di problemi. Io gli ultimi giorni di viaggio ho preso la scabbia in compenso, é stato terribile.
La possibilità fotografica la preclude l'ambiente, avrei voluto fare mille foto con situazioni più interessanti ma le persone in questi luoghi ti rincorrono costantemente urlandoti contro per venderli i loro servizi non richiesti, non si riesce a fare quasi nulla senza venire importunati ogni istante soprattutto da "Guide" o "driver" o altre categorie di venditori. Mi piacerebbe sapere come fanno i grandi fotografi a fare i lori ritratti trovandosi davanti persone che vogliono costantemente venderti qualcosa