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Colori e suoni della Sardegna...

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avatarsupporter
inviato il 10 Settembre 2023 ore 17:27

Voci Nomadi

Cuncordu e Tenore de Orosei
e i cantanti mongoli Tsogtgerel Tserendavaa e Ganzorig Nergui

Cuncordu e Tenore de Orosei
Massimo Roych: voche, trunfa, flauto pipiolu
Mario Siotto: bassu
Gian Nicola Appeddu: contra
Piero Pala: mesuvoche
Tonino Carta: voche

Tsogtgerel Tserendavaa: canto khoomij, flauto tsuur, viella morin-khuur

Ganzorig Nergui: canto khoomij, liuto tovshuur, viella morin-khuur

L'incontro del canto a tenore della Sardegna con il canto difonico della Mongolia: il progetto sonoro che vede protagonisti il coro Cuncordu e Tenore de Orosei e i cantanti mongoli Tsogtgerel Tserendavaa e Ganzorig Nergui intreccia le suggestioni dell'arcaica vocalità dell'isola dei nuraghi alle peculiarità del canto armonico della tradizione mongola.
Nel cuore di una natura ancora sacra e pastorale, l'aspra bellezza delle montagne sarde incontra la distesa delle steppe della Mongolia, attraverso le polifonie dei Tenores e il canto difonico Khoomij.
Tra liturgie e feste paesane, al confine fra sacro e profano, delle voci risuonano ancora tra le montagne della Sardegna, lì dove si rifugia la bellezza di una cultura pastorale sempre viva.
Mentre al di là dei mari, dove s'incontrano le montagne dell'Altai e l'immenso deserto dei Gobi, è nato il canto difonico, il Khoomij. Un canto che è la metafora musicale dei rilievi delle montagne, del tumulto della natura, dei suoi brontolii e dei suoi tumulti, del galoppo dei cavalli, e del sussurrio dell'erba selvatica.
Questo affascinante incontro, realizzatosi nell'ambito del Festival delle Musiche Sacre di Fes, in Marocco, e replicato al festival Les Orientales in Francia, mette in risalto i valori e le similitudini di questi due popoli, che appartengono alla medesima storia universale, ultimi testimoni di un passato in cui l'uomo sapeva vivere in simbiosi con la natura.
Il Cuncordu e Tenore de Orosei è tra i migliori interpreti nel vasto panorama delle musiche vocali sarde. Oltre che per la loro eccezionale bravura, anche per la peculiarità del repertorio, che abbraccia entrambe le forme della tradizione vocale di Orosei: quella del canto sacro, tipica delle confraternite religiose, e quella profana del canto a tenore.
Questa combinazione fa del Cuncordu e Tenore de Orosei i custodi fedeli all'eredità musicale ricevuta dai cantori anziani.
Il gruppo esegue nelle due particolari modalità a Tenore e a Cuncordu, i Gotzos (canti della Passione di Cristo), i balli tradizionali, le serenate d'amore e tutto il repertorio canoro sacro e profano del loro paese (Orosei e l'unico paese in Sardegna dove le due modalità di canto non hanno conosciuto interruzioni nel tempo).
Con la stessa passione sono disposti all'indagine e all'incontro con altre espressioni musicali: al Konzerthaus di Berlino, con le voci Bulgare “Angelitè” e il RIAS Kammerchor , con gli amici della piccola Repubblica di Tuva, gli Hu Hun Hurtu, o altre sperimentazioni con diversi musicisti quali Enzo Favata, Luigi Lai, Totore Chessa , i Tenores de Bitti, Nguyen Le, Mola Sylla, Luciano Biondin, Paolo Fresu, Ernst Reijseger (con cui hanno partecipato alla registrazione della colonna sonora di due film di Werner Herzog: “The Wild Blue Yonder” e “White Diamond”) e, in ultimo il progetto “Voci Nomadi” con i cantanti mongoli Tsogtgerel Tserendavaa e Ganzorig Nergui, concerto carico di suggestioni musicali, con le voci che, pur lontane geograficamente, si avvicinano e si fondono in maniera straordinaria.
Il canto a “tenore” ha origini sconosciute e, a detta degli studiosi, millenarie. E' un canto unico nel suo genere (si possono trovare forme simili soltanto in Mongolia o in Africa). Per questa sua particolarità è stato dichiarato patrimonio intangibile dell' umanità dall' UNESCO. Nel canto a “tenore” c'è una voce “Sa voche” che intona il canto utilizzando poesie improvvisate o di poeti colti, i testi sono in sardo, di seguito intervengono, con sillabe non sense, le due voci gutturali (contra e bassu) ed una voce naturale a completare l' accordo (mesuvoche). L' origine ancestrale di questo canto fa pensare addirittura ad un sistema primordiale di polifonia basato sulla semplice imitazione del verso degli animali domestici, sa “contra” imita il verso della pecora, su “bassu” il verso del bue, sa “mesuvoche” il fischio sottile del vento . Naturalmente, non conoscendo l' origine del canto si tratta di teorie di etnomusicologi , quindi non dimostrabili. Questa forma di canto, profana, è utilizzata, nei vari momenti della giornata, principalmente nei momenti di festa, con l' accompagnamento dei balli, ma anche nelle serenate d' amore e nella quotidianità del lavoro in campagna. I testi vengono scelti al momento della esibizione. Tutti i canti sono tradizionali del paese di Orosei.
Il canto a “Cuncordu” (cum cordis), in sardo “cuncordos” significa d' accordo, accordati, uniti, intonati. Nasce durante la colonizzazione spagnola in Sardegna, e trova forma nelle confraternite di Santa Croce, del Rosario e delle Anime, nate ad Orosei tra il 1600 ed il 1700.
E' un canto a quattro voci maschili, in lingua sarda o latina, che accompagna i vari momenti dell' anno liturgico, ma che trova il massimo della sua espressione durante i riti della Settimana Santa. I testi eseguiti sono di poeti colti, in genere sacerdoti, che parlano delle virtù dei santi, degli struggenti momenti della passione di Cristo e delle sofferenze della madre Maria. Testi particolarmente adatti ad una teatralizzazione, soprattutto in occasione dei riti della settimana santa, costruiti per una attiva partecipazione del popolo alle processioni ed ai riti. Tali testi, chiamati “Gozos”, dal catalano “goigs” e dal castigliano “gosos”, sono in lingua sarda. Le tre confraternite sono tuttora attive e la loro attività ad Orosei, al contrario di molti altri paesi in Sardegna, non si è mai interrotta nel tempo. Il canto a “Cuncordu” rappresentato oggi ad Orosei rappresenta una delle maggiori espressioni vocali dell' isola. Tutti i canti sono tradizionali del paese di Orosei.


avatarsupporter
inviato il 10 Settembre 2023 ore 17:27


avatarsupporter
inviato il 10 Settembre 2023 ore 17:27


avatarsupporter
inviato il 10 Settembre 2023 ore 18:24

Ottimo scatto,complimenti

avatarjunior
inviato il 10 Settembre 2023 ore 20:11

Mi piace il tuo modo di presentare la tua magnifica terra aldilà delle solite e peraltro meravigliose spiagge. Le canzoni e le tue descrizioni rendono assolutamente piacevole una realtà molto spesso poco sottolineata.:-P

avatarsupporter
inviato il 11 Settembre 2023 ore 11:52

Molto bella, complimenti IgnazioSorriso

avatarsupporter
inviato il 11 Settembre 2023 ore 12:00

Bellissima.
Ciao Giovanni

avatarsenior
inviato il 11 Settembre 2023 ore 12:12

Canti tradizionali che esprimono la grande cultura di una terra magnifica. Bellissima la foto accompagnata da una didascalia interessante ed esaustiva.
Complimenti Ignazio! Ciao, Seba

avatarsupporter
inviato il 11 Settembre 2023 ore 13:02

Me le sono ascoltate tutte due,, a prescindere che i canti Sardi mi hanno sempre affascinato, ho sentito una volta un canto sulla Brigata Sassari, I guerra, roba da pelle d'oca, la foto, uno spettacolo, mare e cultura!!
ciao

avatarsupporter
inviato il 11 Settembre 2023 ore 15:59

...................................... WOW e dire poco ..................................

avatarsupporter
inviato il 11 Settembre 2023 ore 17:14

Magnifica. Buona serata Corrado

avatarsupporter
inviato il 11 Settembre 2023 ore 18:32

Complimenti Ignazio!! Sempre bello sentire i canti popolari sardi.
Ezio;-)

avatarsupporter
inviato il 11 Settembre 2023 ore 19:17

Complimenti Ignazio,
spiaggia meravigliosa ed ottima immagine.
Interessantissimo il racconto e l'accostamento musicale.
Ciao, Paolo

avatarsenior
inviato il 11 Settembre 2023 ore 19:27

Complimenti Ignazio, uno scatto veramente superlativo
Buona serata
Franco

avatarsupporter
inviato il 12 Settembre 2023 ore 0:33

Bellissima foto di un luogo meraviglioso, interessante ed esaustiva la didascalia.
Tanti complimenti Ignazio, ciao,
Mary

avatarsupporter
inviato il 12 Settembre 2023 ore 22:57

Magnifica ripresa, il luogo è meraviglioso!
Complimenti
Elisabetta

avatarsenior
inviato il 12 Settembre 2023 ore 23:11

Bellissima foto arricchita da un ottima didascalia, complimenti Ignazio e un saluto.

avatarsupporter
inviato il 13 Settembre 2023 ore 15:34

Grazie 1000 a tutti per i commenti ed i mi piace :-P
Un saluto
Ignazio


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