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Papaveri e... pale...

SENZA PRETESE

Vedi galleria (20 foto)

Papaveri e... pale inviata il 03 Luglio 2023 ore 16:02 da Carlo Alfonso. 55 commenti, 860 visite. [retina]

a 12mm, 1/250 f/11.0, ISO 200, mano libera. Parco Regionale del Matese, Italia.

Alto Sannio, Fortore, ai confini della Campania con la Puglia, a cavallo tra le province di Benevento e Foggia, a più di 800 m.s.l.m., in una zona quasi brulla e disabitata ma battuta costantemente da venti, le pale eoliche sono diventate (piaccia o no) una componente paesaggistica di notevole impatto visivo.



Vedi in alta risoluzione 10.9 MP  





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avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2023 ore 16:13

Molto bella Carlo! Tra nucleare, carbone e petrolio, preferisco l'impatto visivo delle pale eoliche! Complimenti e un saluto, Massimiliano

avatarsupporter
inviato il 03 Luglio 2023 ore 16:28

La foto è bella ma a me le pale nei luoghi paesaggistici di pregio non piacciono, tanto più che vogliono ricoprire la Sardegna di pale a terra e in mare, tanto siamo una colonia ConfusoTriste

avatarsupporter
inviato il 03 Luglio 2023 ore 16:28 | Questo commento è stato tradotto automaticamente (mostra/nascondi originale)

Complimenti Carlo... paesaggio meraviglioso, luogo, colorato e composizione... Congratulazioni a te.. bel lavoro... ciao Jean..
8-) 8-)

avatarsupporter
inviato il 03 Luglio 2023 ore 16:45

Brutte lo sono, necessarie non so, ma in Italia viviamo alla giornata per cui pale dove si può e in base a ciò che interessa, tanto va bene tutto, Sicilia docet TristeTriste, ciao.

avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2023 ore 17:16

Carlo hai valorizzato la foto con un bel pdr e colori vivacissimi
un saluto

avatarsupporter
inviato il 03 Luglio 2023 ore 17:58

Quelle di Pinitti sono le parole giuste

avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2023 ore 18:20

Pensavo di trovare un'altra foto in questo spazio, c'era un ritratto con la post di tuo figlio, l'ho vista dal letto dell'Ospedale quindi adesso mi sto interrogando se non fossero ancora i postumi dell'anestesia totale... forse un sogno..
Se la zona è costantemente battuta dai venti, le pale le fanno girare pertanto...
L'impatto paesaggistico non è dei migliori, ci può stare, più che altro mi garberebbe capire un'installazione del genere a quanto fabbisogno energico corrisponde... a me tutta 'sta storia green ed ecosostenibile non mi torna, a partire da dove lavoro io; mi sbaglierò...
La tua foto comunque rende grazie e bellezza anche alle storpiature umane. Belin, ho scritto un poema.
Massimo.

avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2023 ore 18:32

quanto fabbisogno energico corrisponde

tra il megawatt e il megawatt e mezzo a pala
per capirci un gruppo termoelettrico (ciclo brayton-joule) a gas metano ne copre tra le 120 e le 150 (se va male col vento anche 200)

avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2023 ore 19:05

Ma non girano ste pale...MrGreen

Un saluto
GG

avatarsupporter
inviato il 03 Luglio 2023 ore 19:20

Bellissima immagine chiara, pulita.
Complimenti Carlo
Pietro

avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2023 ore 21:15

Massimiliano
Jean
Zoseppe
Max
Pinitti
Fabio
Giacomo
Pietro

Grazie a tutti per le vostre energetiche ;-) visite, oltre che per l'apprezzamento di queste pale che, sembrano ferme, ma girano eccome! ;-)
Questa è la dimostrazione che non c'è forma di energia ad impatto zero! Cool in questo caso l'impatto è visivo (ed anche acustico a una certa distanza) sul paesaggio (anche di notte quando si accendono o lampeggiano i segnalatori luminosi rossi di sicurezza e fanno sembrare le colline tanti enormi alberi di Natale) e sulla nidificazione di alcuni uccelli. Ometto gli impatti ambientali del termico, del termonucleare e quello dell'idroelettrico, già ben noti da tempo. Se l'obiettivo è quello di ridurre le emissioni di gas serra, forse le pale eoliche vanno nella giusta direzione: il problema sorge quando o se occorre immagazzinare l'energia generata dalla pale eoliche. Dalle mie parti si sta cercando di portare avanti un progetto (obsoleto a mio parere) risalente al 2007 che prevede la costruzione ex novo di un invaso artificiale di accumulo di 8/10 milioni di metri cubi d'acqua, a monte di un invaso artificiale realizzato da decenni su un corso d'acqua. L'idea è quella di pompare acqua dall'invaso inferiore per accumularla nell'invaso superiore, che fungerebbe da accumulatore, utilizzando l'energia elettrica prodotta dalle pale eoliche e non immediatamente utilizzabile, e di rilasciare l'acqua nell'invaso inferiore tramite condotte forzate e turbine per produrre energia elettrica quando occorre. L'idea in se non è cattiva, ma impatta sul territorio attraversando anche faglie e sorgenti e falde sotterranee che verrebbero danneggiate. Altrove si stanno costruendo, in zone disabitate, una specie di "ascensori" costituiti da blocchi di pietra che accumulano l'energia prodotta dalla pale eoliche facendo salire questi blocchi di pietra ad una certa altezza su un piano inclinato per poi restituirla, quando occorre, facendo scendere i blocchi al punto iniziale Cool
Ciao a tutti
Carlo

avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2023 ore 22:35

Quando la cura è peggiore della malattia. Non so chi partorisce certe idee pittoresche, come quelle che hai descritto...Dato che la risorsa eolico è 'gratis' dovrebbe essere impiegata in un processo energeticamente sfavorevole rendendolo appunto energeticamente vantaggioso, come la produzione idrogeno. Non occorre ricordare che le celle a combustibile sono pulite e nel caso di reazione con catalizzatore ad alta temperatura consentono la cogenerazione. Ma per fare ciò servono infrastrutture che temo nemmeno i più fanatici degli ambientalisti vorrebbero realmente.

avatarsenior
inviato il 03 Luglio 2023 ore 22:55

;-)

avatarsupporter
inviato il 04 Luglio 2023 ore 0:16

Ottimo PDR e bei colori; credo che se si vogliono eliminare le pale si possa solo clonarle!MrGreen
Bravo Carlo, ciao!
Elisabetta;-)

avatarsenior
inviato il 04 Luglio 2023 ore 6:50

Bellissima Carlo :)

avatarsupporter
inviato il 04 Luglio 2023 ore 7:16

Sono travolto dalla bellezza nostalgica dell'immagine. Sembra un paesaggio ripreso attraverso una dia trent'anni fa...
La tematica fa riflettere.
Siamo quasi caduti dentro un pozzo gravitazionale di un buco nero che si chiama cambiamento cliematico. Gli USA inquinano per abitante 4 volte l'italia, poi vengono i cinesi. Bisogna fare qualcosa con urgenza, ma è necessaria una coscienza collettiva, un'autoconsapevolezza che oggi non c'è. Solo chiacchiere.
Cuociamo a fuoco lento come la rana nella pentola.... e siamo vicini al punto di non ritorno.
Dovremmo spingere con urgenza questi due giganti a inquinare meno della metà, almeno quanto noi... ma come?
Senza una coscienza collettiva del problema... Sono quasi certo che andremo nel baratro nonostante le pale e schifezze simili, perchè l'Uomo è stupido.
Unica speranza: l'energia della gioventù. Sbaglieranno...tanto....ma hanno la volontà di cambiare più di far soldi e questo è MOLTO buono.

avatarsenior
inviato il 04 Luglio 2023 ore 8:50

Sei riuscito a rendere le pale meravigliose, complimenti!Sorriso
Ciao
Stefania

avatarsupporter
inviato il 04 Luglio 2023 ore 9:14

Orribili le pale, bellissima la foto.
Complimenti Carlo, ciao!
Sergio;-):-P

avatarsupporter
inviato il 04 Luglio 2023 ore 9:50

Bellissima immagine.
Un saluto Giovanni

avatarsupporter
inviato il 04 Luglio 2023 ore 13:18

........Pale si ..... Pale no .... booo ....... Foto SIiiiiiiiiiiiiiiiiiiii....
7 ciao Ray Palm-


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