JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
Il quadrato magico... inviata il 31 Maggio 2023 ore 18:47 da Angelo959. 19 commenti, 285 visite.
Che cos'è il magico quadrato del Sator?
È un enigma ancora non risolto: perché su alcuni reperti archeologici è inscritto un testo con la parola SATOR?
Nel borgo medievale di Campiglia Marittima (provincia di Livorno), nel cimitero medievale de La Pieve risalente al secolo XII, esiste uno dei pochi esemplari esistenti in Italia del Quadrato del Sator, o Quadrato magico. Con una particolarità: il quadrato magico di Campiglia Marittima Con una particolarità: il quadrato magico di Campiglia Marittima non è di cinque parole disposte su cinque righe come nella maggior parte degli altri casi, ma su tre.
COSA C'È SCRITTO NEL QUADRATO DEL SATOR?
Nel quadrato sono riportate queste parole: Sator arepo tenet opera rotas. Sono sempre le stesse parole in ogni luogo dove si trovi il quadrato magico: Italia, Francia, Spagna, Inghilterra, Ungheria e altri Paesi europei. Ebbene, in secoli di studi e interpretazioni, ancora non si è arrivati a concordare sul significato di queste parole. Esistono solo possibili interpretazioni da parte degli studiosi.
Ma qual è la particolarità del Quadrato magico? Sovrapponendo una parola all'altra si ottiene una frase palindroma, cioè che rimane identica letta in qualsiasi verso.
Le parole del Quadrato magico del Sator si possono leggere allo stesso modo in orizzontale (dalla prima alla quinta riga) o in verticale (dalla prima alla quinta colonna), o in orizzontale dalla quinta riga alla prima (da destra verso sinistra) o in verticale (dal basso in alto) dalla quinta alla prima colonna. Alcuni studiosi pensano che sia una specie di scongiuro per prevenire disgrazie o una sorta di formula magica per guarire da un male o per superare qualche difficoltà. La parola sator significherebbe Dio (il creatore), mentre tenet significherebbe domina o “regge”, rotas opera significa “le opere del creato” e arepo, parola probabilmente proveniente dalla lingua celtica, significa “aratro”.
Credits: Wikipedia Commons
LE VERSIONI DEGLI STUDIOSI
Una è questa: “Dio domina e regge le opere del creato e ciò che la terra produce”. Un'altra: “Il seminatore sul suo carro dirige le ruote”. Un'altra: “Il seminatore che giudica dirige con cura le ruote”. Un'altra: “Dio dirige e giudica l'intero universo”. E ce ne sarebbero altre ancora. Secondo alcuni altri studiosi, il Quadrato del Sator sarebbe diventato nel Medioevo una sorta di sigillo dei Cavalieri Templari.
L'esemplare più antico del Quadrato del Sator fu scoperto nel 1925 a Pompei, e quindi risalirebbe a circa duemila anni fa (Pompei fu sepolta dall'eruzione del Vesuvio nel 79 dopo Cristo). A Pompei, e risalente alla solita epoca, ne fu scoperto un altro una decina d'anni dopo il primo.
Tante le possibili spiegazioni, quindi. Ad esempio che Dio regge il cielo, ossia è il re dei cieli, e l'uomo è il solo responsabile di ciò che accade sulla terra. Oppure che Dio manovra le stelle dell'universo come l'uomo manovra le opere della terra (l'aratro). Insomma, è sempre una specie di colpo al cuore entrare in una cattedrale e vedere il Quadrato del Sator. Un'emozione per qualcosa che sa di magico e di misterioso, di qualcosa che si sa essere molto, molto importante e che non si può spiegare. E la mente vola cercando di capire, immaginando i tanti misteri, i tanti segreti, le storie occulte e magnifiche dietro quell'iscrizione.
eseguito in Cinema 4D!
Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 245000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.