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| inviato il 14 Aprile 2023 ore 8:26
Triste e spettacolare allo stesso tempo!! |
| inviato il 14 Aprile 2023 ore 8:27
Ottimo scatto documento. Complimenti |
| inviato il 14 Aprile 2023 ore 8:31
complimenti |
| inviato il 14 Aprile 2023 ore 8:34
Bellissimo documento anche se triste, ma purtroppo è la realtà dei fatti |
| inviato il 14 Aprile 2023 ore 8:46
La. dicotomia tra la tragicità dell'evento e la spettacolarità del paesaggio impone una riflessione sul mondo che verrà condizionato da eventi naturali frutto di una insensato sfruttamento del nostro pianeta ...se questa corsa folle non si fermerà il disastro ecologico totale non sarà lontano. Parlando di fotografia bellissima questa sequenzialità cromatica posta dietro al cono del primo piano che propone ottima profondità prospettica. Un saluto. |
| inviato il 14 Aprile 2023 ore 8:47
Scatto e PDR stupendi Fabrizio, i miei complimenti, ciao Riccardo |
| inviato il 14 Aprile 2023 ore 8:55 | Questo commento è stato tradotto automaticamente (mostra/nascondi originale)
Cattura spettacolare con bei colori e composizioni. Bravo a te e congratulazioni. Un saluto.. Amir. Spectacular capture with pretty colors and compositions. Bravo at you and congrats. A greeting.. Amir. |
| inviato il 14 Aprile 2023 ore 9:00
La maggior parte della gente è felice di tante belle giornate di sole così va al mare tutto l'anno, se le parli del lago d' Aral fa spallucce. Tuttavia anche al pianeta non gliene frega niente dell'uomo. Personalmente soffro per i milioni di animali, creature innocenti, che muoiono. La foto comunque è bellissima. Un saluto Maurizio |
| inviato il 14 Aprile 2023 ore 9:06
Giusto per fare due conti: avete idea di quanti animali siano morti facendo sparire un lago più grande della Sicilia e Sardegna messe assieme? Probabilmente milioni. |
| inviato il 14 Aprile 2023 ore 9:35
Bellissima foto/documento che mette in risalto un problema serio da affrontare con solerzia. Complimenti e un saluto. |
| inviato il 14 Aprile 2023 ore 9:45
Ottima. Buona giornata Corrado |
| inviato il 14 Aprile 2023 ore 10:22
Purtroppo la storia ci dice tutto riguardo questo immane disastro annunciato e voluto. Negli anni '30 Stalin introdusse il piano della Grande Trasformazione della natura con lo scopo di rimodellare e adattare i territori all'agricoltura. Ma è negli anni '60 che sotto l'amministrazione Krusciov venne presa di mira la zona dell'Asia centrale per attuare queste modifiche. Vennero costruiti canali che deviarono l'acqua dai due maggiori fiumi che alimentavano il Lago d'Aral, Amu Darya e Syr Darya, per irrigare zone desertiche dell'Uzbekistan e Turkmenistan scelte come nuove aree agricole. Canali tra l'atro totalmente inefficienti che durante i loro lunghi tragitti perdono dal 35 al 70% dell'acqua trasportata. Negli anni '70 i russi furono così bravi da rendere ancora più distruttivo il loro progetto creando piantagioni di cotone sempre più grandi anche per rispondere al mancato approvigionamento di questo prodotto dall'Egitto (per motivi bellici). Il delicato equilibrio tra evaporazione e afflusso d'acqua dai fiumi venne irrimediabilmente spezzato e il risultato è sotto gli occhi di tutti, in 60 anni circa resta a mala pena il 10% di quello che c'era prima. Solito discorso, l'uomo è un vero e proprio tumore per il pianeta ed è solo questione di tempo a mio avviso, lo distruggeremo. Prevalgono solo gli interessi economici, le supremazie militari e le psicosi di politici malati di mente. |
| inviato il 14 Aprile 2023 ore 10:28
Una meraviglia, colori spettacolari. Complimenti! |
| inviato il 14 Aprile 2023 ore 10:50
Esatto, il lago è ormai morto. Ho visto dove termina l'Amu Darya, dalla foce, a dispersione nel deserto, abbiamo guidato oltre 200 km nel letto asciutto del lago, per trovare l'acqua. Mai visto una desolazione simile. Che poi le polveri finissime si stanno disperdendo nel pianeta (è praticamente fumo). I paesi del nord Europa stanno promuovendo un programma di rimboschimento del letto asciutto. Situazione terrificante. |
| inviato il 14 Aprile 2023 ore 11:31
No comment davvero. Per chi ha un minimo di buon senso questi veri e propri crimini contro la natura sono totalmente incomprensibili. |
| inviato il 14 Aprile 2023 ore 11:37
Colori e composizione fantastici |
| inviato il 14 Aprile 2023 ore 11:40
Realtà molto triste, foto splendida, complimenti. |
| inviato il 14 Aprile 2023 ore 12:09
cromie a strie |
| inviato il 14 Aprile 2023 ore 13:08
Bello lo scatto e significativo per il cambiamento climatico sul nostro pianeta. Ciao. Magú |
| inviato il 14 Aprile 2023 ore 13:33
Bello scatto per documentare una situazione agghiacciante! “ Solito discorso, l'uomo è un vero e proprio tumore per il pianeta ed è solo questione di tempo a mio avviso, lo distruggeremo. „ Ma no... più probabile che ci distruggeremo noi poi vedrai che in poco tempo gli equilibri si ripristinano e con una scrollata di spalle la natura farà il suo corso. |
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