RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie


  1. Gallerie
  2. »
  3. Ritratto e Moda
  4. » Adelasia di Torres - L'ultima Regina

 
Adelasia di Torres - L'ultima Regina...

Storie leggende e Regine di Sarde

Vedi galleria (10 foto)

Adelasia di Torres - L'ultima Regina inviata il 07 Gennaio 2023 ore 0:07 da Emmegiu. 40 commenti, 1187 visite. [retina]

, 1/80 f/4.0, ISO 640, mano libera.

Dopo la disgraziata Prunisenda e la sua triste storia vi presento un'altra grande Regina di Sardegna Adelasia di Torres l'ultima regina del Giudicato di Torres, la storia di Adelasia sarebbe degna di una saga come quella di “Game of Thrones” tanto è avventurosa e ricca di intrighi in un tempo dove l'uomo, con la sua brama di potere, ha dato il peggio di se. ----ADELASIA DI TORRES ---- Il granito sovrasta la roccia ai piedi del monte Rasu dove antiche mura di pietra portano indietro nel tempo, quando la Sardegna era divisa in quattro parti e i giudici erano signori dei regni di Cagliari, Arborea, Gallura e Torres. Le donne, per un'antica legge, ereditavano il potere quando intrighi e battaglie uccidevano gli uomini. Per loro la storia si apriva segnando esistenze scandite da lotte, tregue, alleanze. Erano giudicesse, sovrane per ragioni dinastiche che reggevano i regni. Eleonora, la più nota, la principessa guerriera era la signora del giudicato d'Arborea, autoritaria stratega promotrice della Carta De Logu, codice di leggi distillato di modernità e saggezza. Ma prima di lei un'altra donna prese il potere. Adelasia, l'ultima giudicessa del regno di Torres che alla morte di lei si dissolse. La torre del castello di Ardara era incisa nel marmo, si stagliava alta nel cielo inespugnabile, fortezza amica per una bambina che non era libera, ma prigioniera di obblighi e convenzioni. Adelasia era la figlia del Giudice di Torres e Logudoro, Mariano II, e della nobildonna Agnese di Massa, un matrimonio che aveva portato la pace dopo la lunga guerra tra Cagliari e Torres iniziata nel 1194. Adelasia vive in un'epoca instabile e movimentata trascinata in una furiosa tempesta creata dalla voglia insaziabile di comando, dalla sete implacabile di dominio che attraversa il mare e poi ritorna. Pisa e Genova, repubbliche marinare, sostengono le casate in lotta, mentre il Papa cerca di opporsi e tenta di fare la sua parte nei giochi di spade. L'acqua si increspa e violata viene attraversata dalla flotta di Lamberto Visconti, console di Pisa, che sbarca a Cagliari nel 1215 con la sua armata in cerca di conquiste. Occupa la città e prosegue la sua marcia. Attacca il giudicato di Gallura e muove guerra a Mariano II, padre di Adelasia, che è invece appoggiato da Papa Gregorio IX. Sono giorni e mesi difficili, nessuno può uscire dal castello, mentre fuori è scontro feroce. Alla fine dell'autunno del 1218 i pisani e i turritani firmano a Nuracalbo un accordo di pace e decidono di allearsi imparentandosi. Adelasia ha 12 anni, poco più di una bambina. Lunghi capelli neri raccolti spesso in una treccia, occhi azzurri ornati da lunghe ciglia: bellissima, è il tesoro più prezioso della reggia di Ardara. Un dono inestimabile che ben vale una sacra alleanza. Il padre decide per lei e la dà in sposa ad Ubaldo Visconti, figlio di Lamberto Visconti diventato giudice di Gallura e Cagliari, e di Elena di Gallura. Adelasia è obbligata, non è padrona del suo destino, non ha diritto di decidere. È piccola sposa che incede emozionata dentro la Basilica della Santissima Trinità di Saccargia, maestosa chiesa di Torres. Non ha nessuna alternativa, prigioniera della sua vita, ma non vittima. È una piccola donna sarda orgogliosa dallo spirito indomito, educata a diventare regina. Non è innamorata di Ubaldo, ma sa che dovrà sostenerlo per non diventare schiava o facile preda. Il Papa, appresa la notizia, manda in Sardegna il suo ciambellano per impedire a tutti i costi il matrimonio, perché mal tollera il dominio pisano, ma ormai le nozze sono già state celebrate. Nel frattempo ogni giornata è una conquista, la Sardegna è una terra dove tutti si muovono, come nel gioco degli scacchi, tra prese al varco e scacco matto ai re. Nel 1236 Il fratello di Adelasia, Barisone III, il giudice bambino, che aveva ereditato il potere alla morte del padre, viene ucciso in circostanze misteriose durante una sommossa popolare; il suo corpo viene fatto a pezzi e gettato in pasto ai cani. Alcuni dicono che il mandante sia il marito di Adelasia, Ubaldo, che non vede l'ora di impadronirsi dei territori su cui il giudicato di Torres estende la sua influenza. Per Adelasia è dolore immenso. Si rinchiude nella cappella della reggia di Ardara e si inginocchia e prega davanti al piccolo altare, nessuno riesce a portarla via; il suo cuore è lacerato, mentre le lacrime scivolano sul rosario invoca vendetta. Il Papa, che non si era rassegnato e aspettava solo l'occasione giusta per riaffermare gli antichi diritti che vantava sulla Sardegna, prontamente manda un suo messo per confortare Adelasia e prometterle aiuto. Adelasia disperata accetta, ma l'assassinio del fratello rimarrà impunito. I nobili, riuniti nella corona de Logu, decidono all'unanimità di consegnarle il potere. Adelasia è così regina di metà Sardegna, ma deve anche onorare il giuramento fatto al Papa diventando sua vassalla. Nel 1238 Ubaldo, all'improvviso, dopo pochi giorni di febbre altissima, forse avvelenato, a soli 31 anni muore e Adelasia si ritrova sola, esposta. Perde il giudicato di Gallura che il marito, in mancanza di eredi, lascia al nipote Giovanni, ma è ancora la regina di Torres, padrona di uno dei giudicati, il pezzo più importante della scacchiera, può essere infatti trascinata in ogni direzione, spostata a piacimento. Considerata oggetto di contesa, decide invece di scegliere lei stessa. Non può attendere, ma deve decidere in fretta, e pazienza se non sarà una decisione accorta. Mentre infuria oltre il mare la guerra tra guelfi e ghibellini, Papa e Imperatore inviano in Sardegna attraverso i loro ambasciatori, due proposte di matrimonio: il maturo Guelfo de' Porcari, fedele al papa Gregorio IX e il bellissimo, biondo giovane principe Enzio di Hohenstaufen, figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia. Adelasia ha quasi quarant'anni, ma ancora seducente e affascinante. Jacopo da Lentini, l'inventore del sonetto, le dedica le rime baciate: “angelica figura non mi parete femina, ma fatta – per gli frori di belezze in cui tutta vertudie è divisata”. È consapevole che il suo regno è minacciato dai Visconti che premono ai confini e da Sassari che vuole diventare Comune. Rimane fulminata dallo straniero. In quel ragazzo biondo vede una possibilità di salvezza per il suo regno e davanti all'occasione di entrare nella famiglia imperiale, in spregio al Papa che aveva minacciato la scomunica, decide di sposarlo nella chiesa di Santa Maria di Ardara nel 1238. Enzo diventa, per volere del padre, re di Sardegna, titolo puramente onorifico, ma non è altro che un ragazzino arrogante e viziato che odia stare in quell'isola strana in cui si sente soffocare. Con Adelasia, di vent'anni più grande, si annoia e nonostante le viste degli amici siciliani che riceve nel castello preme per andare via. Sfoga la sua frustrazione sulla moglie che maltratta e tradisce ripetutamente fino a lasciarla. Abbandona la reggia e va a Sassari dove si rinchiude in un palazzo. Il padre, davanti al suo atteggiamento, decide di richiamarlo e lo spedisce in guerra. Non tornerà più in Sardegna, catturato dai bolognesi durante la battaglia di Fossalta, morirà dopo 20 anni di prigionia a Bologna. Adelasia si sente ancora una volta abbandonata, ferita, delusa. Si rifugia nel castello di Burgos in isolamento, cercando di ritrovarsi nella solitudine del suo cuore. Dalla finestra della torre fissa la strada cercando di scorgere il suo principe biondo, in fondo aveva amato Enzo e sperava in un suo ritorno. L'Imperatore, nel frattempo, affida la reggenza del giudicato a un suo uomo di fiducia che Dante immortala tra i faccendieri dell'Inferno, Michele Zanche, il “vicario nero” dal viso rapace e lo sguardo nemico, abituato a serpeggiare agile dietro le quinte e muovere i fili per arrivare al potere. Frequenta spesso Burgos cercando di sedurre Adelasia col suo fascino fino a diventare, per alcuni autori, il suo amante, come Bepi Vigna e Daniele Coppi raccontano nel fumetto “L'amore e il potere”, della collana Storia della Sardegna a fumetti (ed. La biblioteca dell'identità). Di certo si sa che nel 1236 il Papa perdonò la regina turritana e le concesse il divorzio, ma ormai Adelasia aveva smesso di lottare, si era arresa e si era ritirata da quel mondo a cui aveva cercato di adattarsi combattendo invano. Era forte e coraggiosa, ma stritolata dalle spire di un tempo che non era fatto per le donne. Aveva provato a regnare sulla sua vita, ma aveva pagato a caro prezzo la voglia di essere padrona del suo destino. Non ne aveva il diritto, non poteva. Di lei non rimane che un nome scritto dagli uomini e niente se non la fantasia sulla sua vita. Ma ancora tutte le notti il suo spirito si leva, dalle rocce verso il cielo, sul picchio granitico che sovrasta Burgos. Un velo ancora la ricopre, ma basta scostarlo per lasciar risorgere il passato. (Fonte: www.ladonnasarda.it) Saluto tutti e vi do appuntamento al prossimo capitolo sulle regine della terra sarda, parlerò della più grande di tutte Eleonora D'Arborea, saludos a tottus dae sa terra de Sardigna, zoseppe



Vedi in alta risoluzione 5.2 MP  





Che cosa ne pensi di questa foto?


Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?


Puoi farlo iscrivendoti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




avatarsupporter
inviato il 07 Gennaio 2023 ore 0:21

Un capolavoro! Complimenti anche per il racconto, storia bella e intrigante, ciao.

avatarsenior
inviato il 07 Gennaio 2023 ore 0:30

Una didascalia molto bella e interessante
una ripresa di alto spessore visivo come ormai ci hai abituato
Complimenti Giuseppe

avatarsupporter
inviato il 07 Gennaio 2023 ore 3:46

Ho esaurito gli aggettivi per descrivere quanto belle siano le tue foto
Complimenti ancora Giuseppe
Ciao
Miles

avatarsupporter
inviato il 07 Gennaio 2023 ore 5:17 | Questo commento è stato tradotto automaticamente (mostra/nascondi originale)

Splendido scatto, bellissimo ritratto e modella.. Realizzazione fantastica e super.. lavoro.. il mio amico Giuseppe... ciao Jean... Wow.. Espressioni.. luogo.. e vestire... Buon fine settimana... :-P

avatarsupporter
inviato il 07 Gennaio 2023 ore 7:10

La Storia che non si impara a scuola e che rischia di scomparire senza lasciare traccia.
Ho letto con grande piacere il racconto di un appassionato cultore della sua Terra, bravo Giuseppe, fin che ci sarà qualcuno come te non si corre il pericolo dell'oblio.
La sceneggiatura che accompagna il racconto è degna di una..... regina.
Buon fine settimana, alla prossima.
Paolo

avatarsenior
inviato il 07 Gennaio 2023 ore 7:17

Caspita, Zoseppe! Eeeek!!!
Bellissima la tua nota a margine e stupenda la foto Cool
Complimenti, anzi, chapeu!
Saludos caros.
Carlo

avatarsupporter
inviato il 07 Gennaio 2023 ore 7:57

Straordinaria immagine, complimenti
Ciao Marco

avatarsenior
inviato il 07 Gennaio 2023 ore 8:05

Complimenti e applausi.

Ciao, Beppe.

avatarsenior
inviato il 07 Gennaio 2023 ore 9:41

Su Casteddu e la bella Regina Adelasia... bellissima immagine Giuseppe arricchita da una didascalia che ci fa apprezzare i cenni storici di quel centro, Burgos, la roccaforte del Goceano. Un caro saluto dalla Sicilia.

avatarsupporter
inviato il 07 Gennaio 2023 ore 10:20

Bella e interessante.
Complimenti!

avatarsupporter
inviato il 07 Gennaio 2023 ore 15:02

Gran bel lavoro fotografico e di racconto storico-folk! Complimenti!

avatarsupporter
inviato il 07 Gennaio 2023 ore 15:45

Fantastica immagine con ottimo richiamo storico!!!!
Descrizione esauriente e bella!!!!
Complimenti!!!!
Buon weekend!
Oleg

avatarsupporter
inviato il 07 Gennaio 2023 ore 15:49

Un altro pezzo di storia della Sardegna, raccontata con un'interessantissima didascalia e un'immagine drammatica e di grande efficacia, che ne contiene tutti gli elementi. La bellissima e infelice Adelasia dall'espressione indecifrabile, il cielo “instabile e movimentato” come l'epoca in cui ha vissuto, le mura del castello, simbolo insieme di potere e di destino.
Come nel tuo stile, Giuseppe, tutto è raccontato con la passione per la tua terra e con grande maestria. :-P
Un caro saluto. Susy

avatarsupporter
inviato il 07 Gennaio 2023 ore 16:16

Complimenti Giuseppe,
bellissima immagine con un forte effetto tridimensionale e didascalia molto interessante.
Quanto di "certo" possa esserci in queste leggende penso che nessuno lo possa sapere ma sono, comunque, molto intriganti.
Ciao, Paolo

avatarsupporter
inviato il 07 Gennaio 2023 ore 16:45

bellissima la foto con gradevole racconto
un saluto
Ezio

avatarsupporter
inviato il 07 Gennaio 2023 ore 17:43

Tutto al Top!
Complimenti Emmegiu!
Buon WE
FB

avatarsupporter
inviato il 07 Gennaio 2023 ore 20:08

<<Grande Giuse, tutto molto interessante>>
Ciao Buon F-Set. CIn CIn Gaz.

avatarsenior
inviato il 07 Gennaio 2023 ore 22:11

Bellissima immagine e racconto;-)ciao ginoCool

avatarsenior
inviato il 07 Gennaio 2023 ore 23:12

Un gran bel lavoro immagine e didascalia a corredo per un sapiente racconto e di cui prendiamo nota aspettando il capitolo successivo sempre ben presentato come sai fare tu ;-)

avatarsenior
inviato il 07 Gennaio 2023 ore 23:16

Bellissima scenografia, ottima ambientazione e composizione. Come al solito creatività al top. Complimenti Giuseppe


RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)



Alcuni commenti possono essere stati tradotti automaticamente con Microsoft Translator.  Microsoft Translator



 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me